Chayote

Caratteristiche generali
Il chayote (sechium edule) è un frutto di un ortaggio che appartiene alle famiglie delle cucurbitacee, è originario del Sud America. In Italia è conosciuto come i nomi zucca centenaria, zucchina spinosa, zucco spinoso, pera spinosa, patata spinosa, melanzana spinosa, sechio, melanzana americana, lingua di lupo, chow-chow, pera-zucchina, pipinola.
Presenta forma ovoidale fino ai 15 cm di lunghezza, un colore superficiale dal verde scuro se acerbo, al giallognolo una volta giunto a maturazione.
Stagione
Il periodo ideale per coltivare il chayote è la primavera, la fioritura inizia durante l’estate e i frutti si raccoglieranno tra ottobre e novembre.
Uso in cucina
In cucina il chayote è usato in moltissime ricette: fritto, stufato, bollito, in insalata, ma è anche ottimo crudo in agrodolce e candito. Noi lo abbiamo impiegato nella zuppa di trippa (mondongo).
Anche le foglie e le radici sono commestibili e, a fine primavera, possono essere cucinate o conservate sott'olio o sott'aceto.
Metodo di conservazione
Per conservarlo è necessario conservare l'intero frutto in quanto il seme è privo di tegumento, separato dalla polpa e fuso ad essa.
Curiosità
Il chayote è ricco di vitamina C, contiene diversi amminoacidi, oltre ad acqua e sali minerali ed è una notevole fonte di vitamina B9 con buone quantità di vitamine B6, B5 e K.
Ha un ridotto apporto calorico: 100 grammi di chayote contengono 19 chilocalorie. Presenta un’azione antinfiammatoria, diuretica e ipotensiva grazie alle sostanze antiossidanti. È un frutto particolarmente utile da inserire nelle diete dei diabetici, un valido alleato per la pulizia dei reni e la salute dell’apparato cardiovascolare.
Grazie alla generosa presenza di acido folico è un alimento prezioso da assumere in gravidanza per favorire la corretta e completa formazione del feto.

Newsletter

Speciali