Papaya
Caratteristiche generali
La papaya è il frutto dell'omonimo albero, originario dell'America Centrale. Dalla forma ovoidale, è una bacca dalla polpa succosa, di colore giallo-arancio, all'interno della quale si trovano piccoli semi neri, ricoperti da mucillagine.
Dal punto di vista nutrizionale, la papaya è ricca di fibre e Vitamina C.
È inoltre apprezzata per le proprietà dissetanti, la presenza di sali minerali (iodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro) e le funzioni antiossidanti.
Inoltre, è utilizzata per contrastare la cellulite.
Dal punto di vista nutrizionale, la papaya è ricca di fibre e Vitamina C.
È inoltre apprezzata per le proprietà dissetanti, la presenza di sali minerali (iodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro) e le funzioni antiossidanti.
Inoltre, è utilizzata per contrastare la cellulite.
Stagione
Tutto l'anno, in particolar modo estate e autunno.
Tipi/Varietà
Le due varietà di papaya più conosciute sono la Solo, dalla forma a pera, e la Messicana, meno dolce e dalle dimensioni molto più grandi.
Uso in cucina
La papaya è consumata come frutto o proposta come antipasto in sostituzione del melone. Molto utilizzata in fitoterapia grazie alle numerose proprietà, dalla sua polpa si ricavano conserve e bevande. In cucina i semi sono utilizzati come spezie, per profumare le carni.
Tagliata a cubetti, può arricchire insalate estive, conferendo un gusto esotico. Infine, le fette di papaya possono essere rosolate col burro per un contorno diverso a carni saporite.
Tagliata a cubetti, può arricchire insalate estive, conferendo un gusto esotico. Infine, le fette di papaya possono essere rosolate col burro per un contorno diverso a carni saporite.
Come pulire
La papaya si può guastare esattamente come un melone: tagliatela a metà, eliminate i semi con un cucchiaio, e tagliatela a fette, eliminando la buccia.
Guida all’acquisto
Scegliete i frutti dalla buccia gialla e morbida al tatto.
Metodo di conservazione
Conservate la papaya a temperatura ambiente. Se la buccia è ancora verdina, lasciatela maturare per due o tre giorni al riparo della luce. Per farla maturare più velocemente, riponetela in un sacchetto di carta con mele o pere.
Curiosità
Grazie al suo colore e alle numerose proprietà toniche e rivitalizzanti, tra cui la già citata ricchezza di vitamina C, la papaya è anche chiamata “frutto della vitalità”.
Vasco de Gama la chiamava “albero dell'eterna giovinezza” e Cristoforo Colombo “il frutto degli angeli”.
Vasco de Gama la chiamava “albero dell'eterna giovinezza” e Cristoforo Colombo “il frutto degli angeli”.