Barbabietola
Caratteristiche generali
La barbabietola è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, di cui si consuma la radice carnosa, dal colore di un rosso intenso, anche se ne esistono varietà bianche.
In Europa la barbabietola si è diffusa a partire dal 1600 ed era utilizzata principalmente per le foglie. In un secondo tempo è stata apprezzata anche per le radici rosse, mentre quelle bianche erano destinate al consumo come foraggio.
Ricca di sali minerali come potassio, ferro, calcio e magnesio, la barbabietola è anche una preziosa fonte di Vitamina A e C.
In Europa la barbabietola si è diffusa a partire dal 1600 ed era utilizzata principalmente per le foglie. In un secondo tempo è stata apprezzata anche per le radici rosse, mentre quelle bianche erano destinate al consumo come foraggio.
Ricca di sali minerali come potassio, ferro, calcio e magnesio, la barbabietola è anche una preziosa fonte di Vitamina A e C.
Stagione
Autunno.
Tipi/Varietà
Le barbabietole si distinguono principalmente in due varietà: quella rossa e quella bianca.
A queste si aggiunge un tipo d barbabietola utilizzata come foraggio. Un posto a parte, poi, lo occupa la barbabietola da zucchero, una pianta mediterranea coltivata principalmente nelle province di Ferrara e Rovigo, dove si trovano, infatti, molti zuccherifici.
A queste si aggiunge un tipo d barbabietola utilizzata come foraggio. Un posto a parte, poi, lo occupa la barbabietola da zucchero, una pianta mediterranea coltivata principalmente nelle province di Ferrara e Rovigo, dove si trovano, infatti, molti zuccherifici.
Uso in cucina
La barbabietola si consuma principalmente cruda, condita con olio, sale, pepe e aceto. Esistono anche ricette di barbabietole cotte, lessate e condite con vinaigrette.
Ancora oggi, in alcune regioni, si consumano anche le foglie della barbabietola, lessate e consumate all'agro, ripassate in padella o usate per preparare zuppe.
Infine, citiamo una ricetta tipica dell'Europa Orientale: il bortsh, una zuppa preparata con barbabietola e servita con panna acida.
Ancora oggi, in alcune regioni, si consumano anche le foglie della barbabietola, lessate e consumate all'agro, ripassate in padella o usate per preparare zuppe.
Infine, citiamo una ricetta tipica dell'Europa Orientale: il bortsh, una zuppa preparata con barbabietola e servita con panna acida.
Come pulire
Le barbabietole si consumano dopo aver eliminato le foglie e la radice. In commercio si trovano spesso le barbabietole già pulite e pronte all'uso, chiuse in confezioni sotto vuoto.
Guida all'acquisto
Scegliete barbabietole sode, lisce e prive di macchie. Il colore deve risultare intenso e vivace. Infine, prestate attenzione alle dimensioni: le barbabietole troppo grosse possono essere fibrose.
Metodo di conservazione
Le barbabietole fresche si possono conservare in un luogo fresco e asciutto fino a 4 settimane. Per quanto riguarda invece quelle sotto vuoto, vanno conservate in frigorifero, controllando la data di scadenza. Una volta sbollentate, le barbabietole possono essere anche congelate, in appositi sacchetti.
Curiosità
Il colore della barbabietola è dato da un pigmento che si chiama betaina. Se vi macchiate le mani, potete pulire semplicemente sfregandole con uno spicchio di limone.