Tartare di tonno

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
5.0 1
Introduzione
Da sempre in occidente la tartare è stata sinonimo di carne. Con la grande diffusione della cucina giapponese, anche in Italia si è scoperto il gusto di consumare pesce crudo. Ecco quindi una ricetta semplice che mescola tradizione e innovazione in un elegante antipasto.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Sminuzzate il tonno, a mano o in un mixer, fino a ottenere pezzetti piccoli ma non troppo. Disossate le olive e tritatele. Tritate anche gli scalogni e l'erba cipollina.
Unite tutti gli ingredienti in una terrina e condite con olio, sale e pepe. Mescolate con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto omogeneo.
Date alla tartare la forma che più vi piace e servite su un ampio piatto, condendo con il succo di limone.
Accorgimenti
La consistenza della tartare può variare a seconda dei gusti, ma è importante che i tranci di tonno mantengano il loro aspetto. Evitate quindi di tritare eccessivamente il pesce.
Idee e varianti
Questa è una ricetta che stimola la fantasia. Dato che in sé è molto semplice, è caldamente consigliato che aggiungiate il vostro tocco personale.
Innanzitutto, potete presentare la tartare su un letto di lattuga o di rucola. È poi molto importante accompagnarla con un pane adeguato. Si prestano molto bene i cracker, i grissini o il pane azzimo. Infine, potete dare un tocco esotico al tutto, cospargendo la tartare con una grattugiata di zenzero, un po' di salsa di soia giapponese o un pizzico di wasabi. Se preferite i condimenti nostrani, l'aceto balsamico di Modena si sposa alla perfezione.
Commenti
1 commento inserito
Inviato da alfonso il 30/03/2015 alle 20:33
E veramente una ricetta appetitosa ottima da gustare con un ottimo vino ciro naturalmente calabrese

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