Platano fritto

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 20 minuti
Introduzione
Dovete preparare una cena multiculturale e volete dei suggerimenti per stupire i vostri ospiti? Il platano fritto fa al caso vostro. Un frutto che sembrerebbe provenire dal Sud-America, anche se alcuni studiosi recentemente hanno esposto una teoria secondo cui il platano nascerebbe in Asia Occidentale. Ad ogni modo, qualsiasi sia la sua patria, trovarlo in tavola è sinonimo di originalità. Molto simile alla banana, il platano si differenzia per il colore (verdognolo), per le dimensioni (più sviluppato in altezza) e, infine, per il modo di gustarlo: dev'essere cotto.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Una volta tagliate le due estremità del frutto, procedete a sbucciarlo. Posizionatelo in orizzontale e tagliatelo a fettine (che quindi saranno rotonde) con uno spessore che non superi i due centimetri.

Prendete una padella antiaderente e versate olio di semi in abbondanza, dopodiché fate friggere le fettine per circa tre minuti. Adagiate un foglio di carta assorbente in un piatto e fatevi scolare le fettine fritte (aiutandovi con un mestolo), cercando di assorbire l'olio il più possibile.

Posizionate le fettine di platano su un tagliere e, con un batticarne, rendetele sufficientemente piatte. Riaccendete la padella con l'olio utilizzato precedentemente e ultimate la cottura. Aggiungete un pizzico di sale a vostra discrezione e voilà, avete appena cucinato una portata ottima come antipasto.
Accorgimenti
Nel caso in cui non abbiate un batticarne, aiutatevi con una bottiglia o un bicchiere.
Idee e varianti
Il platano fritto si può gustare da solo in modo eccellente, ma se volete rendere meno anonima la presentazione in tavola, potete aiutarvi con la salsa barbecue che, con il platano, si sposa benissimo.

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