Roccocò
Un nome particolare e un po' altisonante per dei dolcetti molto più semplici di quanto si potrebbe immaginare: oggi vi presentiamo i roccocò! Sono delle piccole ciambelline gradevolmente speziate: la ricetta classica prevede infatti di unire all'impasto il pisto, che è un mix di spezie varie. Una volta sfornate, sprigionano un profumo irresistibile!
Per chi non lo sapesse, questa è una ricetta natalizia tipica di Napoli: i roccocò sono forse un po' meno conosciuti rispetto agli struffoli (altro dolce must del Natale in Campania), ma senza dubbio sono altrettanto buoni.
Queste deliziose ciambelline si possono fare sia in versione molto croccante che in versione morbida: e sono proprio i rococò morbidi quelli che noi preferiamo e dei quali vi proponiamo la ricetta (se invece li gradite più croccanti basta prolungare un po' la cottura). La preparazione è semplice e anche piuttosto veloce, in quanto l'impasto non ha bisogno di riposare: una volta formati i dolcetti, si possono subito infornare.
Allora non perdiamo tempo: vediamo subito come fare i roccocò!
Per chi non lo sapesse, questa è una ricetta natalizia tipica di Napoli: i roccocò sono forse un po' meno conosciuti rispetto agli struffoli (altro dolce must del Natale in Campania), ma senza dubbio sono altrettanto buoni.
Queste deliziose ciambelline si possono fare sia in versione molto croccante che in versione morbida: e sono proprio i rococò morbidi quelli che noi preferiamo e dei quali vi proponiamo la ricetta (se invece li gradite più croccanti basta prolungare un po' la cottura). La preparazione è semplice e anche piuttosto veloce, in quanto l'impasto non ha bisogno di riposare: una volta formati i dolcetti, si possono subito infornare.
Allora non perdiamo tempo: vediamo subito come fare i roccocò!
Ingredienti
•1 arancia• •1 limone• •300 g di mandorle• •500 g di farina di grano tenero 00• •350 g di zucchero• •10 g di pisto• •2 g bicarbonato• •1 pizzico di sale• •1 tuorlo•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Preparare l'impasto dei roccocò è abbastanza facile: anzi, vedrete che vi divertirete a fare queste ciambelline! Iniziate lavando bene il limone e l'arancia, per poi asciugarli e grattugiarne la scorza esterna, che andrete a mettere dentro una boule.
Prendete quindi le mandorle e frullatene metà (quindi 150 g).
Aggiungete alla scorza degli agrumi la farina 00, le mandorle frullate, lo zucchero e il mix di spezie (ovvero il pisto), mescolando per bene. Unite anche il bicarbonato e il sale, dopodiché iniziate a versare circa 150 ml di acqua (tiepida): unitela poco alla volta, raccogliendo e impastando piano piano tutti gli ingredienti.
Una volta versata tutta la quantità di acqua indicata (se dovesse servire per impastare meglio unitene un po' di più), aggiungete anche i 150 g di mandorle che avete lasciato intere e impastate ancora per distribuirle uniformemente nel panetto, che alla fine dovrà avere una consistenza omogenea e compatta.
Adesso non vi resta che formare i roccocò, che come abbiamo visto hanno la classica forma a ciambellina. Per cui staccate dei pezzetti di impasto e formate tante strisce di pasta, per poi unire ogni striscia alle estremità, in modo da formare tante ciambelle (cercate di sigillare bene la chiusura premendo un po' con le dita leggermente inumidite, per evitare che i dolcetti possano aprirsi durante la cottura). A mano a mano che le formate, disponete le ciambelline su una leccarda rivestita di carta da forno.
Mentre formate i dolcetti ricordatevi di accendere anche il forno, per farlo riscaldare. Quando tutte le ciambelline saranno pronte e il forno sarà arrivato a temperatura, procedete con l'ultimo passaggio: sbattete il tuorlo in una ciotolina e, con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellatelo sulle ciambelline (così in superficie verranno più dorate).
Ora potete infornarle e farle cuocere a 180°C, più o meno per 18-20 minuti: se toccandole vi sembrano ancora troppo morbide, non cedete alla tentazione di prolungare la cottura! Infatti, una volta raffreddati, questi dolcetti si induriranno comunque un po': pertanto se gradite una consistenza mediamente morbida e non troppo croccante, è meglio non cuocerli eccessivamente. Se invece preferite delle ciambelline più croccanti, potete ovviamente prolungare la cottura di qualche minuto.
Una volta sfornati, aspettate che i roccocò si raffreddino un po' prima di toglierli dalla leccarda, disporli su un vassoio e servirli!
Prendete quindi le mandorle e frullatene metà (quindi 150 g).
Aggiungete alla scorza degli agrumi la farina 00, le mandorle frullate, lo zucchero e il mix di spezie (ovvero il pisto), mescolando per bene. Unite anche il bicarbonato e il sale, dopodiché iniziate a versare circa 150 ml di acqua (tiepida): unitela poco alla volta, raccogliendo e impastando piano piano tutti gli ingredienti.
Una volta versata tutta la quantità di acqua indicata (se dovesse servire per impastare meglio unitene un po' di più), aggiungete anche i 150 g di mandorle che avete lasciato intere e impastate ancora per distribuirle uniformemente nel panetto, che alla fine dovrà avere una consistenza omogenea e compatta.
Adesso non vi resta che formare i roccocò, che come abbiamo visto hanno la classica forma a ciambellina. Per cui staccate dei pezzetti di impasto e formate tante strisce di pasta, per poi unire ogni striscia alle estremità, in modo da formare tante ciambelle (cercate di sigillare bene la chiusura premendo un po' con le dita leggermente inumidite, per evitare che i dolcetti possano aprirsi durante la cottura). A mano a mano che le formate, disponete le ciambelline su una leccarda rivestita di carta da forno.
Mentre formate i dolcetti ricordatevi di accendere anche il forno, per farlo riscaldare. Quando tutte le ciambelline saranno pronte e il forno sarà arrivato a temperatura, procedete con l'ultimo passaggio: sbattete il tuorlo in una ciotolina e, con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellatelo sulle ciambelline (così in superficie verranno più dorate).
Ora potete infornarle e farle cuocere a 180°C, più o meno per 18-20 minuti: se toccandole vi sembrano ancora troppo morbide, non cedete alla tentazione di prolungare la cottura! Infatti, una volta raffreddati, questi dolcetti si induriranno comunque un po': pertanto se gradite una consistenza mediamente morbida e non troppo croccante, è meglio non cuocerli eccessivamente. Se invece preferite delle ciambelline più croccanti, potete ovviamente prolungare la cottura di qualche minuto.
Una volta sfornati, aspettate che i roccocò si raffreddino un po' prima di toglierli dalla leccarda, disporli su un vassoio e servirli!
Accorgimenti
Volendo seguire la ricetta dei roccocò più classica e tradizionale, bisognerebbe utilizzare l'ammoniaca alimentare, che noi per comodità abbiamo sostituito con il bicarbonato, più facile da reperire (anzi spesso lo si ha in casa senza nemmeno doverlo andare a comprare). Tuttavia se preferite rispettare la ricetta classica, allora procuratevi dell'ammoniaca in polvere per dolci: se non la trovate al supermercato, provate a chiedere in farmacia.
Anche il pisto è un altro ingrediente importante della ricetta classica: se non riuscite a trovarlo in vendita, rimediate facendolo voi a casa. Sarà sufficiente mescolare nelle stesse quantità spezie come la cannella, l'anice stellato, la noce moscata, i chiodi di garofano e il coriandolo.
Anche il pisto è un altro ingrediente importante della ricetta classica: se non riuscite a trovarlo in vendita, rimediate facendolo voi a casa. Sarà sufficiente mescolare nelle stesse quantità spezie come la cannella, l'anice stellato, la noce moscata, i chiodi di garofano e il coriandolo.
Idee e varianti
Se volete, potete decorare le vostre ciambelline mettendovi sopra qualche mandorla intera: se decidete di farlo, mettete le mandorle subito dopo aver spennellato i dolcetti con il tuorlo sbattuto.
Queste morbide ciambelline possono essere gustate anche inzuppate nel vino, come fanno in molti a Napoli: provate questo accattivante abbinamento!
Al posto delle mandorle si possono usare le nocciole, se preferite. Oppure si possono mischiare mandorle e nocciole in ugual quantità. Alcuni consigliano anche l'aggiunta di un po' di cedro candito tagliato a cubetti! Se invece gradite dei roccocò dal colore più scuro e con una sfumatura di sapore aggiuntiva, allora unite all'impasto anche un cucchiaio di cacao in polvere.
La vostra tavolata di Natale include dei commensali intolleranti al glutine? Nessun problema: per una ricetta dei roccocò senza glutine, acquistate della farina gluten free adatta alle preparazioni dolci ed utilizzatela in sostituzione della farina di grano tenero 00.
Queste morbide ciambelline possono essere gustate anche inzuppate nel vino, come fanno in molti a Napoli: provate questo accattivante abbinamento!
Al posto delle mandorle si possono usare le nocciole, se preferite. Oppure si possono mischiare mandorle e nocciole in ugual quantità. Alcuni consigliano anche l'aggiunta di un po' di cedro candito tagliato a cubetti! Se invece gradite dei roccocò dal colore più scuro e con una sfumatura di sapore aggiuntiva, allora unite all'impasto anche un cucchiaio di cacao in polvere.
La vostra tavolata di Natale include dei commensali intolleranti al glutine? Nessun problema: per una ricetta dei roccocò senza glutine, acquistate della farina gluten free adatta alle preparazioni dolci ed utilizzatela in sostituzione della farina di grano tenero 00.