Arancia

Caratteristiche generali
L'arancia, frutto dell'albero dell'arancio, è un agrume dalle dimensioni medie, di forma tondeggiante, e dal caratteristico colore arancione.
La polpa, suddivisa in spicchi come tutti gli agrumi, ha un colore variabile dal giallo al rosso scuro. Particolarmente succose e dissetanti, le arance possono avere un sapore più o meno dolce.
In Italia, la produzione delle arance è quasi interamente riservata a Sicilia (70%) e Calabria (20%).
Stagione
Dicembre, gennaio, febbraio e marzo.
Tipi/Varietà
Esistono molte varietà di arance, che possiamo suddividere in “bionde” ovvero con la polpa giallo-arancio, e “rosse”, con la polpa scura.
Tra le arance rosse citiamo le più famose:
• tarocco, prive di semi, adatte sia alla spremitura che alla tavola
• moro, di forma ovoidale, con pochi semi e adatta alla spremitura
• sanguinello, con polpa molto scura, adatte alle spremute
Esistono anche varietà di arancio amaro, un albero originario della Cina, con la frutta dalla polpa acida, utilizzata nella produzione di oli essenziali o per alcuni liquori come il Curacao.
Uso in cucina
Le arance sono ottime consumate semplicemente come frutta, o in dissetanti spremute.
Inoltre sono utilizzate per la preparazione di dolci, marmellate, bevande e liquori, ma anche per alcuni secondi piatti dal gusto agrodolce, come la squisita anatra all'arancia.
Le scorze possono essere candite e adoperate per la guarnizione di dolci.
Come pulire
Le arance si consumano sbucciate. Per evitare di tagliare la polpa, si incidono con un coltello e si stacca la buccia con le dita.
Guida all’acquisto
Per assicurarvi di comprare un'arancia succosa, soppesatela con le mani. La buccia lucida può essere sinonimo di qualità, ma spesso è trattata con apposite cere per rendere il frutto più appetibile: alcune arance “bruttine” di produzione biologica risultano a sorpresa molto gustose.
Metodo di conservazione
Conservate in un luogo fresco, le arance si conservano tranquillamente per una settimana. Per evitare di ammaccarle, non ammassatele tutte insieme.
Curiosità
Un'antica usanza che risale ai tempi delle crociate, in cui i cavalieri regalavano le zagare alle loro spose come simbolo di fecondità, secondo la tradizione saracena, ha fatto dei fiori di arancio il simbolo del matrimonio.

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