Lingua di vitello bollita

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 5 persone
Tempo: 100 minuti
La lingua di vitello bollita è un piatto che non tutti riescono ad apprezzare: a molte persone non piace proprio l'idea di consumare la lingua del vitello. Ma se riuscite a non farvi condizionare troppo da questo pregiudizio gastronomico, scoprirete quanto sia buona e gustosa la lingua di vitello bollita (essendo un taglio grasso, infatti, è molto saporita)!
Non per niente, è un piatto tradizionale diffuso in varie regioni del Nord Italia: è il tipico piatto contadino semplice, ma anche molto ricco dal punto di vista nutritivo. La lingua del vitello infatti contiene grassi e tante proteine: anche per questo motivo i contadini di una volta erano soliti consumarla bollita, in modo da non sprecare nessuna parte dell'animale e sfruttarne al meglio tutte le proprietà nutrizionali.
Oggi la lingua di vitello è stata riscoperta e rivalutata anche da alcuni dei migliori chef stellati: ma nella ricetta che segue lasceremo da parte l'alta cucina per proporvi la classica ricetta della lingua di vitello bollita, quella delle famiglie contadine.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparare la lingua di vitello bollita è molto semplice: i passaggi da seguire sono proprio pochi.

Iniziate lavando bene il pezzo di lingua: sciacquatela più volte con acqua fresca corrente. Consigliamo anche di spazzolarla un po' per eliminare al meglio ogni traccia di impurità.

Adesso preparate le verdure e gli aromi: pelate la carota, sbucciate la cipolla e l'aglio, pulite il gambo di sedano. Tagliate la carota e il sedano a pezzi grossi e la cipolla a metà oppure in 4 parti. Ora lavate il prezzemolo e qualche foglia di alloro.

Mettete tutti questi ingredienti dentro una grande pentola: versatevi sopra tanta acqua fredda e aggiungete anche qualche grano di pepe nero e una manciata di sale grosso.

A questo punto immergete la lingua nell'acqua: se è necessario unite dell'altra acqua fredda, tenendo presente che il pezzo di carne dev'essere interamente immerso.

Ora che avete tutto pronto, è arrivato il momento di cucinare la lingua di vitello bollita: il procedimento è molto semplice. Vi spieghiamo subito come fare.

Mettete la pentola sul fuoco coprendola con il suo coperchio e portate l'acqua ad ebollizione. Dal momento in cui arriva a bollore, calcolate come tempo di cottura della lingua di vitello bollita all'incirca un'ora e mezza.
Per verificare se la lingua è ben cotta fate così: prelevatela dall'acqua e punzecchiatela con una forchetta. Se i rebbi della forchetta affondano facilmente e il liquido presente all'interno della carne non fuoriesce, significa che è cotta. In caso contrario rimettetela nell'acqua e proseguite ancora la cottura.

Ricordate inoltre che la cottura deve sempre avvenire a fiamma bassa e, dal momento in cui l'acqua arriva ad ebollizione, potete togliere il coperchio alla pentola.

Quando sarà cotta a puntino, scolate bene la vostra lingua di vitello bollita e tagliatela a fette (mediamente sottili) prima di servirla. Disponete le fette sul piatto da portata e portate in tavola!
Accorgimenti
Per ottenere un buon piatto, utilizzate una lingua freschissima e seguite le indicazioni che vi abbiamo dato per capire se è cotta al punto giusto: solo cuocendola bene servirete una lingua dalla consistenza bella morbida!

Durante la cottura, sulla superficie dell'acqua si verrà a formare della schiuma: rimuovetela ad intervalli regolari con l'aiuto di una schiumarola, in modo che non se ne accumuli troppa.

Non dimenticate di mettere fra gli aromi qualche foglia di alloro! In teoria la lingua si può cucinare anche senza alloro, ma consigliamo lo stesso di metterlo perché si sposa molto bene con la lingua di vitello: aiuta a rendere più gradevole e delicato il sapore di questo particolare pezzo di carne.
Idee e varianti
Secondo la tradizione piemontese, la lingua di vitello bollita va servita accompagnata con la tipica salsa verde al prezzemolo. Si tratta di una salsa facilissima da fare: potete prepararla poco prima che la lingua sia pronta, visto che ci vogliono solo 5-10 minuti circa per realizzarla.
Dovete soltanto lavare un paio di mazzetti di prezzemolo, privarli dei gambi e asciugarli: metteteli quindi dentro un frullatore insieme a 2 spicchi d'aglio sbucciati e a 4-5 filetti di acciughe sott'olio. Salate (leggermente, perché ci sono già le acciughe ad insaporire la salsa) e unite un bel giro d'olio extravergine d'oliva. Ora frullate il tutto, così da ottenere un composto cremoso.
Adesso non vi resta che ultimare la cottura della lingua, scolarla e tagliarla a fette: mettete le fette su un vassoio da portata e spalmatevi sopra la salsa al prezzemolo.
Ecco pronta da servire e gustare la vostra lingua di vitello bollita con salsa verde!

In alternativa a questa tradizionale salsa verde piemontese, potete servire la vostra lingua di vitello bollita con un'altra salsa a piacere oppure, se volete che il sapore della lingua sia valorizzato al massimo senza essere coperto da alcuna salsa, potete gustarla al naturale. Consigliamo inoltre di non farvi mancare un bel contorno a vostro piacere: ad esempio delle verdure saltate in padella o un cremoso purè di patate!

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