Prezzemolo

Caratteristiche generali
Il prezzemolo, dal profumo particolare, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere.
Del prezzemolo si consumano le foglie come erba aromatica.
Stagione
Tutto l'anno: mese migliore aprile.
Tipi/Varietà
Esistono due varietà principali di prezzemolo, distinte per la forma delle foglie:
• Petroselinum hortese: è il prezzemolo più comune, caratterizzato da piccole foglie di colore scuro e dall'aroma intenso.
• Petroselinum crispum: come suggerisce il nome, questa varietà ha le foglie ricce.
Uso in cucina
In cucina troviamo il prezzemolo in numerosissime ricette: infatti questa erba ha un aroma che si presta ad accompagnare e insaporire praticamente tutti i cibi. Da questa sua caratteristica si è ricavato il famoso detto: “essere ovunque come il prezzemolo”.
Ottimo insieme all'aglio, è particolarmente indicato per secondi a base di pesce, come anche per primi piatti con molluschi e crostacei (spaghetti alle vongole, risotto alla pescatora e molti altri); il prezzemolo è usato anche in ricette di carne e salse, (tra cui spicca la prezzemolina, una sorta di pesto di prezzemolo).
Per mantenere intatto l'aroma, va consumato crudo, e pertanto aggiunto solo a fine cottura.
Come pulire
Il prezzemolo va lavato sotto l'acqua corrente. Per tritarlo, si usa la mezzaluna.
Guida all'acquisto
Scegliete il prezzemolo che si presenta con foglie di un bel colore verde scuro e brillante.
Metodo di conservazione
Il prezzemolo è un alimento delicato che si conserva in frigorifero, nello scomparto della frutta e verdura, per uno o due giorni.
Per mantenerlo fresco più a lungo, se i gambi lo consentono, si può mettere a bagno in un vasetto con l'acqua. È anche possibile coltivare una piantina sul balcone o sul davanzale della finestra, in modo da averlo sempre disponibile.
Curiosità
Il prezzemolo è una pianta ricca di sali minerali come calcio e potassio, ma anche ferro, sodio e fosforo e vitamine A e C.
È però velenoso per molti animali (cani, gatti...) e, a causa del suo effetto abortivo, va consumato in maniera molto limitata durante la gravidanza. In realtà, nelle normali preparazioni alimentari, non dovrebbe causare alcun problema: assunto in grandi quantità può essere nocivo.

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