Carciofi bolliti

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 50 minuti
I carciofi bolliti sono un contorno delizioso e leggerissimo, ideale per accompagnare moltissimi piatti, soprattutto a base di carne. Come vedremo la ricetta dei carciofi lessi è davvero semplicissima e l'unico passaggio che potrebbe crearvi qualche difficoltà, sarà solo la pulizia dei carciofi, ma una volta capito come farla, anche quello sarà una passaggio semplice e veloce. In questa ricetta vi suggeriremo quanto devono bollire i carciofi per risultare teneri senza sfaldarsi, ma tenete comunque conto che il tempo di cottura dei carciofi bolliti varia a seconda della grandezza di questi. Dunque assicuratevi sempre che siano effettivamente cotti prima di spegnere di fiamma. E se temete che questo contorno possa risultare un po' noioso, soprattutto per i più piccoli, non temete, in questa ricetta vi suggeriremo anche qualche idea per servirli in maniera più sfiziosa e saporita. Vedrete che nessuno saprà resistere dall'intingere le loro foglie nei vari intingoli. Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme la ricetta dei carciofi bolliti!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare i carciofi bolliti, prima di tutto dovrete pulire i carciofi: cominciate eliminando le foglie esterne più dure, poi con un coltello a lama liscia tagliate il gambo subito al di sotto del carciofo ed eliminate tutta la parte superficiale della base. A questo punto, per evitare che anneriscano, immergete il carciofo in acqua fredda a cui avrete aggiunto il succo di un limone e procedete a pulire anche gli altri.

Procedete poi sistemando i carciofi all'interno di una pentola in modo che si incastrino tra loro e versate tre dita di acqua fredda e un pizzico di sale. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 30-40 minuti. Una volta che risulteranno morbidi, prelevate i carciofi e sistemateli su un piatto da portata, servendoli in tavola insieme a delle ciotoline con all'interno un filo di olio extravergine di oliva, del sale e un pizzico di pepe nero. I vostri carciofi bolliti sono pronti per essere gustati!
Accorgimenti
I carciofi tendono a macchiare le dita quando vengono puliti, quindi vi consigliamo di indossare un paio di guanti “usa e getta” oppure di passare una fetta di limone sulla punta delle dita, una volta finito di pulirli per eliminare le eventuali macchie scure sulla pelle che si saranno formate.

Il tempo di cottura suggerito nella ricetta è sufficiente per dei carciofi di medie dimensioni, ma a seconda della grandezza potrebbe essere necessario aumentare il tempo di cottura o diminuirlo. Dunque per assicurarvi che i carciofi siano effettivamente cotti, potrete pungerne la base con i rebbi di una forchetta, assicurandovi che siano morbidi oppure potrete staccare una delle foglie interne e assaggiarla direttamente per vedere se i carciofi sono cotti anche al cuore.

Per questa ricetta dei carciofi bolliti noi abbiamo optato per dei carciofi della varietà Mammole, più dolci e senza spine, ma seguendo la stessa ricetta potrete utilizzare qualsiasi altra varietà. Inoltre se preferite, potrete tagliare i carciofi a metà prima della cottura, in modo da poter eliminare anche la barbetta interna. In questo modo si cuoceranno anche un po' prima.

I gambi dei carciofi sono altrettanto buoni, quindi non buttateli. Con un coltello a lama liscia, eliminate la superficie esterna dei gambi e i filamenti, quindi risciacquateli sotto un getto di acqua e fateli cuocere insieme ai carciofi servendoli poi in tavola, pronti da intingere.

Qualora dovessero avanzare, i carciofi bolliti possono essere conservati in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 2-3 giorni. Al momento del consumo vi basterà farli tornare a temperatura ambiente lasciandoli una mezz'oretta fuori dal frigo, se gradite mangiarli freddi, oppure riscaldarli per qualche secondo al microonde, se preferite gustarli caldi. Visto il tipo di preparazione ne sconsigliamo la surgelazione.
Idee e varianti
A piacere potrete servire i carciofi bolliti anche con una vinegrette a base di aceto, olio extra vergine di oliva e sale oppure con una vinegrette a base di succo di limone. L'aceto può essere aggiunto anche all'acqua di bollitura se ne gradite il sapore più persistente. In alternativa potrete insaporire le foglie del carciofo, aprendole bene e posizionando all'interno della cipolla tritata, del prezzemolo e delle scaglie di parmigiano. Regolate poi di sale e pepe e cuocete come visto sopra.

In alternativa e per ridurre i tempi di preparazione, potrete preparare anche dei carciofi bolliti al microonde. In questo caso scegliete dei carciofi di piccole dimensioni in modo che si cuociano in maniera uniforme anche al cuore. Per prepararli pulite i carciofi come vi abbiamo suggerito, poi posizionateli all'interno di un contenitore adatto alla cottura in microonde, riempite con due dita di acqua e copriteli con della pellicola alimentare (facendo attenzione che anche questa sia adatta per la cottura al microonde) e bucherellatela con i rebbi di una forchetta. Impostate il microonde alla massima potenza e cuocete i carciofi per 10 minuti. Dopo di ché controllate che siano morbidi, altrimenti proseguite la cottura per altri 3-4 minuti, sempre coperti con pellicola. Una volta pronti, potrete servire i carciofi bolliti in tavola, accompagnandoli con degli intingoli a piacere.

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