Vellutata di melanzane

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Introduzione
Ospiti inattesi a cena? Niente panico: di ottimi piatti che si possono preparare in breve tempo ce ne sono tanti. E la vellutata di melanzane è sicuramente uno di questi!
In pochi minuti e con pochissimi ingredienti, la ricetta della vellutata di melanzane vi trarrà d'impaccio con un risultato strepitoso. Se quindi avete a casa delle melanzane, optate per questo piatto che i vostri ospiti apprezzeranno sicuramente e che potete servire un po' come preferite, a seconda delle esigenze del menu: si tratta di una portata molto versatile. La vellutata di melanzane infatti è perfetta sia come antipasto, ma anche come primo, se la completate con tanti crostini. Oppure la si può usare come contorno per un buon secondo (un filetto o un pesce alla griglia, ad esempio).
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Iniziate la preparazione della vellutata di melanzane proprio dalla pulizia dell'ingrediente principale, ovvero le melanzane: prima lavatele, dopodiché asciugatele bene e tagliate via con un coltello le due estremità. Ora tagliatele prima a metà e poi riducete ciascuna metà in pezzi regolari, di dimensioni simili.

Lavate i pomodori, asciugateli a tagliateli a dadini piuttosto piccoli. Sciacquate bene anche le foglie di basilico. Sbucciate lo scalogno e tritatelo, mettendolo quindi a soffriggere in una pentola capiente, insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva.

Quando lo scalogno si sarà appassito e ammorbidito, inserite anche i pomodori, mescolate bene e fate andare per un paio di minuti a fiamma bassa. A questo punto aggiungete anche i pezzetti di melanzana e le foglie di basilico.
Regolate di sale, unite un po' d'acqua e cuocete il tutto per circa per 20 minuti, a fuoco medio. Durante la cottura controllate più volte le melanzane, mescolandole e versando altra acqua quando tendono ad asciugarsi troppo.

Una volta che le melanzane sono ben cotte (lo capirete facilmente dal fatto che la loro consistenza si sarà fatta bella morbida), spegnete il fuoco: ora non vi resta che prendere un frullatore ad immersione e frullarle fino a ridurle in una crema perfettamente omogenea.

La vostra vellutata di melanzane è pronta: impiattatela, terminandola con una manciata di Parmigiano Reggiano grattugiato a piacere e un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo!
Accorgimenti
Se avete fretta di servire la vellutata di melanzane, per accorciare i tempi di cottura è meglio tagliare le melanzane a pezzi non troppo grossi: vedrete che così cuoceranno prima!

Per dare più sapore alla vellutata, potete cuocere le melanzane unendo quando necessario del brodo vegetale ben caldo, al posto della semplice acqua.

Una volta frullate, le melanzane saranno ridotte in un composto morbido e cremoso, ma se volete rendere l'insieme ancora più cremoso e amalgamato potete aggiungere un paio di cucchiai di panna: sembra un dettaglio, ma farà la differenza!
Tuttavia, se volete consumare una vellutata di melanzane light, è meglio evitare quest'aggiunta in quanto la panna è notoriamente un ingrediente grasso. Al massimo, se volete ammorbidire meglio il tutto senza aggiungere troppe calorie, potete unire un po' di ricotta (sceglietene una dalla consistenza particolarmente soffice e cremosa).
Idee e varianti
Come abbiamo visto nell'introduzione, la vellutata di melanzane si può servire sia come antipasto che come primo o anche per accompagnare un secondo piatto. Nel caso la serviate come antipasto, per una presentazione più sofisticata vi consigliamo di disporla in piccoli bicchierini e di decorarla con qualche foglia di basilico o di menta fresca. Le vellutate vanno inoltre sempre completate da un ingrediente che dia al piatto un po' di croccantezza, in contrasto con la consistenza morbida della crema. Vanno benissimo ad esempio dei crostini belli croccanti (se il piatto va gustato come primo, servite i crostini in abbondanza, in modo da rendere più sostanziosa la portata) oppure dei semi di zucca o di papavero (o altri semi tostati a vostro piacere).

Se avete tempo per curare la presentazione del piatto, un'idea molto sfiziosa può essere quella di accompagnare la vellutata con delle chips di melanzana! Per prepararle dovete tagliare una melanzane a listarelle sottili, per poi ungerle bene con olio di semi e infarinarle uniformemente (potete usare della semplice farina 00 oppure della farina di mais, se volete dare un sapore più particolare alle chips). A questo punto cuocetele in forno preriscaldato a 180°C per 10-15 minuti, fino a doratura.

Se amate i piatti leggermente piccanti, unite alla vellutata anche un pizzico di peperoncino!

Come avrete notato, quella proposta nella nostra ricetta è in realtà una vellutata di melanzane e pomodori, in quanto prevede l'aggiunta anche dei pomodori: se però a casa non avete pomodori, potete tranquillamente fare a meno di questo ingrediente, preparando così una semplice vellutata di melanzane. Oppure, in alternativa ai pomodori, potete unire un'altra verdura: delle zucchine, ad esempio. La vellutata di melanzane e zucchine è un piatto ancora più ricco e salutare e dal sapore più delicato. Per prepararla unite un paio di zucchine tagliate a piccoli dadini: aggiungetele insieme alle melanzane (o subito dopo), dopo aver soffritto bene lo scalogno.
Anche le patate sono un ingrediente che si presta molto bene ad essere unito ad una vellutata: aggiungetene 2-3 se volete ottenere una crema più densa, in quanto le patate tendono ad addensare i composti.

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