Zuppa di scarola

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 90 minuti
Introduzione
Questo piatto viene chiamato anche Zuppa alla Sante’ e viene servito, come tradizione vuole, in occasione del giorno di S. Stefano. È una portata sempre gradita ma particolarmente indicata se preparata in una fredda serata d'inverno.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Con le mani leggermente inumidite, impastate il macinato con il prezzemolo tritato, l’uovo e il sale. Utilizzate l’impasto per fare delle polpettine. Una volta preparate, scaldate l'olio in una padella e fate soffriggere le palline di carne per circa 10 minuti a fuoco medio alto. Giratele spesso fino a quando si saranno dorate uniformemente su tutti i lati.

Nel frattempo portate a ebollizione l’acqua in una pentola, immergete la scarola e condite con un cucchiaio di sale. Fate cuocere per 5 minuti, fino a quando le foglie saranno tenere. A questo punto scolate la scarola e tagliatela grossolanamente. Passate i fagioli in un passaverdure con un ciuffo di prezzemolo. Immergete nel brodo caldo la verdura, le polpettine e il passato di fagioli. Mescolate e fate cuocere per 10 minuti a fuoco medio. La zuppa dovrebbe essere saporita, quindi aggiungete un pizzico di sale se necessario. Mettete le fette di pane su una teglia e fatele rosolare su tutti e due i lati. Adagiate le bruschette nei piatti e aggiungete il caciocavallo tagliato a pezzettini. Versate sopra la zuppa bollente e servite.
Accorgimenti
Scolate la scarola e passatela sotto l'acqua fredda per fermare la cottura.
Idee e varianti
Il passato di fagioli servirà come addensante per la zuppa. Senza questo ingrediente il brodo sarà molto liquido. Potete aggiungere, nel frullatore con i fagioli, una patata lessa per addensare ulteriormente la zuppa.

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