Pappardelle al ragù
Le pappardelle al ragù sono un piatto che sa di tradizione e di pranzi in famiglia: è uno di quei primi che solitamente non si preparano durante la settimana, ma la domenica, quando tutta la famiglia è riunita e soprattutto si ha più tempo per cucinare con calma. Per ottenere un buon ragù, infatti, la cottura dev'essere lunga e lenta: ecco perché le pappardelle al ragù non sono di certo un piatto che si può improvvisare e preparare all'ultimo minuto. Bisogna decidere in anticipo di farle, acquistare la carne giusta dal proprio macellaio di fiducia e appunto avere il tempo necessario per la cottura.
Ma non spaventatevi: cucinare le pappardelle al ragù non è difficile! Basta tenere bene a mente gli accorgimenti giusti e leggendo la nostra ricetta scoprirete quali sono. Così servirete un primo piatto classico e squisito, anche perché il ragù si sposa benissimo con un formato di pasta lungo come le pappardelle.
Ma non spaventatevi: cucinare le pappardelle al ragù non è difficile! Basta tenere bene a mente gli accorgimenti giusti e leggendo la nostra ricetta scoprirete quali sono. Così servirete un primo piatto classico e squisito, anche perché il ragù si sposa benissimo con un formato di pasta lungo come le pappardelle.
Ingredienti
•250 g di pappardelle•

Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per fare le pappardelle al ragù, iniziate subito dal condimento.
Preparate un battuto tagliato fine con le verdure (cipolla, sedano e carota), dopo averle mondate: mettetele quindi a soffriggere con qualche cucchiaio di olio in un capiente tegame.
Quando le verdurine saranno appassite, unite sia il macinato di vitello che quello di maiale, sgranandoli con una forchetta e facendoli amalgamare bene fra di loro e nel soffritto. Aggiungete anche un paio di foglie di alloro, per profumare.
Dopo aver rosolato con cura la carne e averle fatto prendere colore, sfumatela con il vino bianco: aspettate che l'alcol evapori, dopodiché aggiungete anche la passata di pomodoro. Salate, pepate a piacere e versate nel tegame poca acqua calda, per allungare il ragù: da questo momento fatelo andare a fiamma bassa per almeno un'ora e mezza, anche due se potete. Il ragù infatti, come abbiamo visto nell'introdurre il piatto, ha bisogno di una cottura lenta e prolungata (durante la cottura controllatelo spesso e unite altra acqua se dovesse ritirarsi troppo).
Quando il ragù sarà quasi pronto, potete lessare le pappardelle in acqua precedentemente portata a bollore e salata: dopo averle cotte per il tempo indicato sulla confezione, scolatele e conditele con buona parte del ragù che avete preparato.
Portate in tavola le pappardelle e, a parte, il ragù che resta, in modo che chi ne desidera dell'altro possa servirsi da solo. Stessa cosa per il Parmigiano Reggiano grattugiato: portatelo in tavola in una ciotola a parte (poiché non a tutti piace abbinarlo al ragù).
Che siano con o senza Parmigiano, le pappardelle al ragù vanno sempre gustate ben calde!
Preparate un battuto tagliato fine con le verdure (cipolla, sedano e carota), dopo averle mondate: mettetele quindi a soffriggere con qualche cucchiaio di olio in un capiente tegame.
Quando le verdurine saranno appassite, unite sia il macinato di vitello che quello di maiale, sgranandoli con una forchetta e facendoli amalgamare bene fra di loro e nel soffritto. Aggiungete anche un paio di foglie di alloro, per profumare.
Dopo aver rosolato con cura la carne e averle fatto prendere colore, sfumatela con il vino bianco: aspettate che l'alcol evapori, dopodiché aggiungete anche la passata di pomodoro. Salate, pepate a piacere e versate nel tegame poca acqua calda, per allungare il ragù: da questo momento fatelo andare a fiamma bassa per almeno un'ora e mezza, anche due se potete. Il ragù infatti, come abbiamo visto nell'introdurre il piatto, ha bisogno di una cottura lenta e prolungata (durante la cottura controllatelo spesso e unite altra acqua se dovesse ritirarsi troppo).
Quando il ragù sarà quasi pronto, potete lessare le pappardelle in acqua precedentemente portata a bollore e salata: dopo averle cotte per il tempo indicato sulla confezione, scolatele e conditele con buona parte del ragù che avete preparato.
Portate in tavola le pappardelle e, a parte, il ragù che resta, in modo che chi ne desidera dell'altro possa servirsi da solo. Stessa cosa per il Parmigiano Reggiano grattugiato: portatelo in tavola in una ciotola a parte (poiché non a tutti piace abbinarlo al ragù).
Che siano con o senza Parmigiano, le pappardelle al ragù vanno sempre gustate ben calde!
Accorgimenti
Le pappardelle al ragù verranno benissimo se starete attenti durante la preparazione del ragù: sostanzialmente dipende da questo la buona riuscita del piatto, in quanto per le pappardelle basta affidarsi ad una buona marca oppure comprarle in un pastificio artigianale (a meno che non siate così bravi da volerle fare a casa da soli).
Vi sveliamo un paio di trucchi che vi consentiranno di ottenere un condimento strepitoso. Quando siete quasi alla fine della cottura (che come abbiamo visto dev'essere lunga e lenta), unite un poco di latte (circa 40 ml) al vostro ragù: aiuterà a renderlo ancora più cremoso e quando lo mischierete alle pappardelle l'insieme risulterà maggiormente amalgamato.
Un altro accorgimento utile consiste nell'utilizzare del brodo di carne (meglio se fatto in casa) al posto dell'acqua, per allungare il ragù quando si restringe troppo: in questo modo verrà ancora più saporito!
Vi sveliamo un paio di trucchi che vi consentiranno di ottenere un condimento strepitoso. Quando siete quasi alla fine della cottura (che come abbiamo visto dev'essere lunga e lenta), unite un poco di latte (circa 40 ml) al vostro ragù: aiuterà a renderlo ancora più cremoso e quando lo mischierete alle pappardelle l'insieme risulterà maggiormente amalgamato.
Un altro accorgimento utile consiste nell'utilizzare del brodo di carne (meglio se fatto in casa) al posto dell'acqua, per allungare il ragù quando si restringe troppo: in questo modo verrà ancora più saporito!
Idee e varianti
La principale variante della classica ricetta delle pappardelle al ragù è la versione in bianco, che ovviamente non prevede l'aggiunta della passata di pomodoro.
Il procedimento da seguire per fare le pappardelle al ragù bianco è piuttosto semplice: i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi della ricetta con il pomodoro. Quindi prima dovete preparare il soffritto con cipolla, sedano e carota tritati: quando il trito è appassito unite 300 g di macinato di vitello e 150 g di macinato di maiale, rosolandoli per bene. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare l'alcol, unite qualche foglia di alloro o un po' di rosmarino e bagnate il ragù con del brodo di carne caldo, nella quantità sufficiente a ricoprirlo bene tutto: fatelo quindi andare almeno per un'ora, unendo altro brodo quando necessario. Alla fine il ragù dovrà risultare cremoso e ben amalgamato.
Il procedimento da seguire per fare le pappardelle al ragù bianco è piuttosto semplice: i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi della ricetta con il pomodoro. Quindi prima dovete preparare il soffritto con cipolla, sedano e carota tritati: quando il trito è appassito unite 300 g di macinato di vitello e 150 g di macinato di maiale, rosolandoli per bene. Sfumate con il vino bianco, fate evaporare l'alcol, unite qualche foglia di alloro o un po' di rosmarino e bagnate il ragù con del brodo di carne caldo, nella quantità sufficiente a ricoprirlo bene tutto: fatelo quindi andare almeno per un'ora, unendo altro brodo quando necessario. Alla fine il ragù dovrà risultare cremoso e ben amalgamato.
Pappardelle al ragù: prova anche la ricetta al forno!
Vi lasciamo anche un'ultima sfiziosa idea per variare la ricetta classica di queste pappardelle. Si tratta di condirle e cuocerle come una pasta al forno: vi assicuriamo che il risultato è eccellente!
Per fare le pappardelle al ragù al forno, dovete come prima cosa preparare il ragù. Quando sarà pronto, lessate le pappardelle più o meno per la metà del tempo di cottura indicato: scolatele, trasferitele in una grande insalatiera e conditele con il ragù e con 200 g di mozzarella che avrete già tagliato a dadini (tenendo però da parte una bella manciata di dadini di mozzarella: li userete per il passaggio finale, prima di infornare le pappardelle). Completate con un'abbondante spolverata di Parmigiano grattugiato e mescolate accuratamente per amalgamare tutti gli ingredienti del condimento.
Disponete le pappardelle così condite dentro una pirofila, cospargetele con una spolverata di Parmigiano e con i tocchetti di mozzarella tenuti da parte. Infornatele quindi nel forno già caldo e fatele cuocere per circa 12-15 minuti a 180°C, azionando la funzione grill durante gli ultimi minuti di cottura, per gratinarle bene.
Per fare le pappardelle al ragù al forno, dovete come prima cosa preparare il ragù. Quando sarà pronto, lessate le pappardelle più o meno per la metà del tempo di cottura indicato: scolatele, trasferitele in una grande insalatiera e conditele con il ragù e con 200 g di mozzarella che avrete già tagliato a dadini (tenendo però da parte una bella manciata di dadini di mozzarella: li userete per il passaggio finale, prima di infornare le pappardelle). Completate con un'abbondante spolverata di Parmigiano grattugiato e mescolate accuratamente per amalgamare tutti gli ingredienti del condimento.
Disponete le pappardelle così condite dentro una pirofila, cospargetele con una spolverata di Parmigiano e con i tocchetti di mozzarella tenuti da parte. Infornatele quindi nel forno già caldo e fatele cuocere per circa 12-15 minuti a 180°C, azionando la funzione grill durante gli ultimi minuti di cottura, per gratinarle bene.