Pici al ragù

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 80 minuti
Piatto tradizionale toscano, i pici al ragù sono un primo corposo e ricco di sapore, soprattutto se ci si dedica a preparare il ragù come si deve, facendolo cuocere a lungo e usando carne di prima scelta. E' proprio ciò che vi consigliamo nella ricetta che segue, nella quale Gustissimo vi propone dei prelibati pici al ragù di Chianina! Utilizzando una carne così pregiata e seguendo qualche piccolo accorgimento il risultato è garantito. Suggeriamo di servire questi pici come piatto unico, visto che il condimento è a base di carne: inoltre sono così buoni che sicuramente farete il bis e non vi verrà voglia di mangiare altro!
Vediamo come si fanno i pici al ragù seguendo tutti i passaggi corretti per ottenere un ragù succulento e gustoso.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparare i pici al ragù è abbastanza semplice, anche se bisogna prestare attenzione nel fare il ragù: è necessario rispettare un paio di accorgimenti che vi spiegheremo nel dettaglio in questa ricetta.

Come prima cosa bisogna preparare un soffritto con sedano, carota e cipolla. Mondate quindi queste tre verdure e tritatele, in modo da ridurle in piccoli dadini di uguale dimensione.

Mettete in una casseruola qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva: fatelo scaldare leggermente, dopodiché unitevi il trito di verdure. Rosolatelo a fiamma abbastanza alta per qualche minuto.

A questo punto potete unire anche la carne macinata di Chianina: fate rosolare anche la carne mescolandola con un cucchiaio di legno in modo che possa prendere colore uniformemente. Dopo un paio di minuti circa unite anche le erbe aromatiche, che sono importanti per ottenere un ragù più profumato e invitante: noi abbiamo indicato l'alloro e il rosmarino, ma potete variare queste erbe a piacere oppure aggiungerne altre. Nel momento in cui si uniscono le erbe aromatiche è necessario anche salare e pepare la carne macinata.

Ora bagnate con il vino rosso e fate evaporare la parte alcolica: unite quindi la passata di pomodoro e fate cuocere il vostro ragù a fuoco lento per almeno un'ora. La cottura lenta e lunga è un elemento fondamentale per ottenere un buon ragù. Quando sarà pronto, assaggiatelo e, se occorre, regolatelo di sale.

Una volta pronto il condimento, potete mettere a cuocere i pici in abbondante acqua bollente salata: trascorso il tempo necessario per la cottura (che va verificato sulla confezione della pasta), scolateli e conditeli con il ragù, mescolandoli con cura nel condimento.

Servite i vostri pici al ragù ben caldi: una volta impiattati, potete completarli a vostro piacere con un po' di Parmigiano grattugiato.
Accorgimenti
Il ragù è una di quelle preparazioni che, riposandosi, diventa ancora più saporita. Per questo motivo vi suggeriamo di farlo, se possibile, la sera prima: così avrà modo di riposare tutta la notte e anche per voi sarà più comodo perché al momento di preparare il pranzo dovrete soltanto cuocere i pici!
Idee e varianti
La ricetta dei pici al ragù si può preparare anche in altri modi, a seconda del tipo di carne che si vuole utilizzare. Noi abbiamo consigliato la Chianina perché spesso il ragù viene fatto con carne bovina e la Chianina è una razza particolarmente rinomata. Ma, se preferite, per fare i vostri pici al ragù potete anche scegliere della carne bianca.
Ad esempio, del coniglio: i pici al ragù di coniglio sono un piatto più delicato e leggero, ma comunque molto gustoso (la carne del coniglio infatti è piuttosto saporita).

Per preparare il ragù di coniglio potete utilizzare un coniglio intero oppure della carne macinata già pronta (chiedete al vostro macellaio di fiducia di prepararvela, dicendogli che vi serve per il ragù). Nel caso decidiate di usare il macinato già pronto, la procedura naturalmente sarà più semplice: dovete soltanto seguire tutti i passaggi che abbiamo riportato per la preparazione con la Chianina.
Se invece avete intenzione di usare un coniglio intero, prima dovrete pulirlo, lavarlo bene e tagliarlo a pezzi piccoli. A questo punto consigliamo di lasciarlo macerare per diverse ore (anche per tutta la notte) in frigorifero, dopo averlo ricoperto con del vino rosso e aver aggiunto degli aromi/condimenti (ad esempio rosmarino, salvia, alloro, bacche di ginepro, pepe, aglio..). In questo modo andrete ad eliminare il tipico odore della selvaggina che può risultare sgradito ed otterrete un ragù più profumato e aromatizzato.
Scolate quindi i pezzi di coniglio dal vino in cui li avete lasciati a macerare e metteteli a rosolare in un soffritto preparato tritando un gambo di sedano, una carota e una cipolla. Salateli, pepateli e, dopo averli rosolati per bene, sfumateli con un bicchiere di vino rosso: una volta evaporato l'alcol, fateli cuocere a fuoco lento unendo al bisogno del brodo di carne ben caldo.
Quando i pezzi di coniglio si saranno sfaldati, potete spegnere il fuoco: fateli intiepidire, dopodiché disossateli. A questo punto tritate finemente la carne ottenuta e rimettetela nella casseruola in cui l'avete cotta: unite circa 500 ml di passata di pomodoro e fate andare il tutto per circa un quarto d'ora. Alla fine aggiustate di sale e pepe.
Ora che il condimento è pronto, non vi resta che lessare i pici. Dopo averli scolati e conditi, servite subito ben caldi i vostri pici al ragù!

Newsletter

Speciali