Maccheroni alla gricia

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Introduzione
Guanciale, pepe e pecorino romano: questi gli ingredienti dei maccheroni alla gricia, piatto tipico laziale precursore della pasta all'amatriciana. Nata a Grisciano, un paese vicino ad Amatrice, la ricetta della pasta alla gricia ha origini molto antiche. Secondo la tradizione era preparata dai pastori laziali: un piatto contadino dunque, dai sapori semplici, naturali e intensi.
La pasta alla gricia e all'amatriciana sono molto simili: la differenza principale sta nel fatto che l'amatriciana si prepara con il pomodoro, mentre la gricia no. Questo perché il piatto sarebbe nato prima che il pomodoro venisse importato in Europa.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Tagliate il guanciale a striscioline di media grandezza (né troppo fini, né troppo spesse).

Scaldate una padella antiaderente e fatevi rosolare le listarelle di guanciale senza aggiungere olio.

Quando il guanciale comincerà a sgrassarsi (lo capirete perché si formerà una sorta di sughetto), buttate i maccheroni in una pentola in cui avrete precedentemente portato a bollore abbondante acqua leggermente salata.

Insaporite il guanciale con il pepe (regolatevi con la quantità del pepe a seconda dei vostri gusti), diluite il suo sughetto con poca acqua di cottura della pasta e fatelo rosolare a fiamma piuttosto bassa per 2 minuti circa, finché non lo vedrete sufficientemente colorito.

Scolate quindi i maccheroni (non buttate via però tutta l'acqua di cottura) e trasferiteli nella padella con il guanciale, dove li farete saltare velocemente. Se la pasta risulta troppo asciutta, unitevi un po' dell'acqua di cottura tenuta da parte.

Servite subito il primo completando con un'abbondante spolverizzata di pecorino romano grattugiato.
Accorgimenti
La ricetta della pasta alla gricia è piuttosto semplice: l'unico accorgimento da seguire per non rovinare il piatto riguarda la cottura del guanciale. Anzitutto ricordatevi di tagliarlo a listarelle più o meno tutte dello stesso spessore e lunghezza, per avere una rosolatura omogenea. Assolutamente non tagliatelo a cubetti, perché le parti magre si indurirebbero.
Quando rosolate il guanciale state ben attenti a non bruciarlo: deve risultare dorato, morbido e colorito. La fiamma dev'essere medio-bassa per evitare di cuocerlo eccessivamente e indurirlo.

Per ottenere un piatto equilibrato tenete la mano leggera quando salate l’acqua di cottura della pasta, perché pecorino e guanciale sono già da soli molto saporiti.
Idee e varianti
Al posto dei maccheroni è possibile utilizzare altri formati di pasta, sia lunghi (spaghetti, bucatini) che corti (penne, rigatoni).

Come molte ricette della tradizione laziale, ad esempio l'amatriciana e la carbonara, anche la ricetta tradizionale dei maccheroni alla gricia non concede molte varianti. Al massimo potete usare del peperoncino al posto del pepe e della pancetta (meglio se morbida e dolce) al posto del guanciale, nel caso in cui non riusciate a procurarvelo.

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