Piccione in padella
Introduzione
Il piccione in padella è una gustosa ricetta a base di selvaggina, che utilizza questi volatili dalla carne leggera e magra, insaporendola con odori e sapori che ne smorzano il gusto intenso. Per la ricetta del piccione in padella non servono molti ingredienti: erbe aromatiche, spezie e pancetta che servirà ad aggiungere una nota più morbida alla carne magra dei piccioni, mentre la cottura prevede un soffritto a base di verdure e l'aggiunta di brodo vegetale al bisogno, per stufare i volatili a fuoco lento. Questo permetterà di ottenere una carne tenera, succosa e saporita, in cui la nota selvatica sia smorzata, rendendo il piatto appetibile anche per i palati più delicati. Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme come preparare piccione in padella!
Ingredienti
•2 piccioni• •8 fette di pancetta• •2 foglie di salvia• •2 foglie di alloro• •Bacche di ginepro q.b.• •Pepe nero in grani q.b.• •Sale grosso q.b.• •1 carota• •1 cipolla• •1 gambo di sedano• •Olio extra vergine di oliva q.b.• •30 g di burro• •1 rametto di rosmarino• •125 ml di vino bianco• •Brodo vegetale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Procedimento
Per preparare il piccione in padella per prima cosa prendete i volatili ed eviscerateli tenendoli interi, dopo di ché fiammeggiatene la pelle per eliminare dell'eventuale piumaggio residuo, poi risciacquateli bene sotto un getto di acqua e asciugateli con della carta assorbente da cucina. Riempite la pancia dei piccioni con due fette di pancetta, la salvia, l'alloro, le bacche di ginepro, i grani di pepe e dei chicchi di sale grosso. Dedicatevi ora alla preparazione del mix da soffritto: sbucciate una carota ed eliminatene i due capi, sbucciate la cipolla ed eliminate i filamenti dal gambo di sedano, poi tritate finemente le verdure all'interno di un mixer. Trasferite il soffritto all'interno di un tegame capiente e fatelo appassire insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva, una noce di burro e un rametto di rosmarino.
Quando il soffritto sarà imbiondito, aggiungete i piccioni in padella e rosolateli a fuoco medio, rigirandoli spesso per una doratura uniforme. Quando la pelle avrà preso un bel colore, alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco. Appena tutto l'alcool sarà evaporato, abbassate la fiamma, regolate di sale e pepe e bagnate con un mestolo di brodo vegetale. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere i piccioni per almeno 1 ora e mezza, rigirandoli spesso e bagnando con altro brodo vegetale se il fondo dovesse asciugarsi troppo. Quando la carne risulterà ben cotta e tenera, spegnete la fiamma e impiattate irrorando la carne con il fondo di cottura. Il vostro piccione in padella è pronto per essere servito in tavola!
Quando il soffritto sarà imbiondito, aggiungete i piccioni in padella e rosolateli a fuoco medio, rigirandoli spesso per una doratura uniforme. Quando la pelle avrà preso un bel colore, alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco. Appena tutto l'alcool sarà evaporato, abbassate la fiamma, regolate di sale e pepe e bagnate con un mestolo di brodo vegetale. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere i piccioni per almeno 1 ora e mezza, rigirandoli spesso e bagnando con altro brodo vegetale se il fondo dovesse asciugarsi troppo. Quando la carne risulterà ben cotta e tenera, spegnete la fiamma e impiattate irrorando la carne con il fondo di cottura. Il vostro piccione in padella è pronto per essere servito in tavola!
Accorgimenti
Per questa ricetta è possibile utilizzare sia dei piccioni di allevamento che i piccioni selvatici detti “palombacci”. Per attenuare in parte il sapore di selvaggina di questi ultimi, vi consigliamo di preparare una marinata aromatica in cui lasciare riposare i piccioni per almeno una notte in frigo. Per preparare la marinata partite da una base di vino bianco o rosso, poi aggiungete l'olio extra vergine di oliva e unite diverse erbe aromatiche che smorzano il sapore selvatico come il mirto, l'alloro, le bacche di ginepro e il timo. In ultimo inserite anche delle verdure come aglio, cipolla, carote e sedano, che richiameranno i sapori del soffritto.
Per ottenere un sapore finale equilibrato e ricco, è opportuno sfumare bene il vino in modo che l'alcool evapori del tutto. Per assicurarvene vi basterà annusarne i vapori: se non percepirete più la nota agre dell'alcool potrete procedere aggiungendo il brodo vegetale, altrimenti proseguite ancora per qualche istante la cottura a fuoco vivo, tenendo d'occhio la carne per evitare che si bruci.
La cottura piccione in padella varia anche a seconda della grandezza dei volatili, per dei piccioni di media grandezza sarà sufficiente 1 ora e mezza di cottura, al massimo 2. Comunque, per un consumo sicuro, assicuratevi sempre che sia ben cotto, valutando la cottura della carne vicino all'osso.
Il piccione in padella andrebbe preparato e servito sul momento per gustarne meglio il sapore e la succosità della carne. Ma qualora dovesse avanzare, potrete comunque conservarlo in frigo dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo riscaldatelo in padella per una decina di minuti, aggiungendo un goccio di brodo vegetale o di acqua per rendere di nuovo fluido il fondo di cottura.
Per ottenere un sapore finale equilibrato e ricco, è opportuno sfumare bene il vino in modo che l'alcool evapori del tutto. Per assicurarvene vi basterà annusarne i vapori: se non percepirete più la nota agre dell'alcool potrete procedere aggiungendo il brodo vegetale, altrimenti proseguite ancora per qualche istante la cottura a fuoco vivo, tenendo d'occhio la carne per evitare che si bruci.
La cottura piccione in padella varia anche a seconda della grandezza dei volatili, per dei piccioni di media grandezza sarà sufficiente 1 ora e mezza di cottura, al massimo 2. Comunque, per un consumo sicuro, assicuratevi sempre che sia ben cotto, valutando la cottura della carne vicino all'osso.
Il piccione in padella andrebbe preparato e servito sul momento per gustarne meglio il sapore e la succosità della carne. Ma qualora dovesse avanzare, potrete comunque conservarlo in frigo dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo riscaldatelo in padella per una decina di minuti, aggiungendo un goccio di brodo vegetale o di acqua per rendere di nuovo fluido il fondo di cottura.
Idee e varianti
La ricetta della tradizione del piccione in padella prevede di non buttare via le interiora (cuore, durelli e fegato) ma di lavarli, tagliarli a pezzetti piccoli e unirli nel tegame a 30 minuti dalla fine del tempo di cottura. Questo servirà ad arricchire di sapore il fondo e a renderlo maggiormente corposo.
Il piccione in padella è un piatto ricco, che può davvero diventare protagonista del menù, vi basterà servirlo con qualche contorno come delle patate arrosto, dei cavolini di Bruxelles saltati con il burro o delle carote in umido, e accompagnarlo con della polenta, e la vostra cena sarà pronta per essere servita in tavola.
Una gustosa variante della ricetta è sicuramente il piccione in padella con olive. In questo caso utilizzate delle olive taggiasche, il cui sapore si sposa alla perfezione con quello della selvaggina e aggiungetele nel tegame dopo aver sfumato con il vino. Se poi gradite anche un tocco di colore e dolcezza in più, potrete aggiungere anche dei gustosi pomodorini Pachino tagliati a metà e aggiunti nel tegame circa 30 minuti prima della fine della cottura.
Il piccione in padella è un piatto ricco, che può davvero diventare protagonista del menù, vi basterà servirlo con qualche contorno come delle patate arrosto, dei cavolini di Bruxelles saltati con il burro o delle carote in umido, e accompagnarlo con della polenta, e la vostra cena sarà pronta per essere servita in tavola.
Una gustosa variante della ricetta è sicuramente il piccione in padella con olive. In questo caso utilizzate delle olive taggiasche, il cui sapore si sposa alla perfezione con quello della selvaggina e aggiungetele nel tegame dopo aver sfumato con il vino. Se poi gradite anche un tocco di colore e dolcezza in più, potrete aggiungere anche dei gustosi pomodorini Pachino tagliati a metà e aggiunti nel tegame circa 30 minuti prima della fine della cottura.