Piccione in padella

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 120 minuti
Introduzione
Il piccione in padella è una gustosa ricetta a base di selvaggina, che utilizza questi volatili dalla carne leggera e magra, insaporendola con odori e sapori che ne smorzano il gusto intenso. Per la ricetta del piccione in padella non servono molti ingredienti: erbe aromatiche, spezie e pancetta che servirà ad aggiungere una nota più morbida alla carne magra dei piccioni, mentre la cottura prevede un soffritto a base di verdure e l'aggiunta di brodo vegetale al bisogno, per stufare i volatili a fuoco lento. Questo permetterà di ottenere una carne tenera, succosa e saporita, in cui la nota selvatica sia smorzata, rendendo il piatto appetibile anche per i palati più delicati. Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme come preparare piccione in padella!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Procedimento
Per preparare il piccione in padella per prima cosa prendete i volatili ed eviscerateli tenendoli interi, dopo di ché fiammeggiatene la pelle per eliminare dell'eventuale piumaggio residuo, poi risciacquateli bene sotto un getto di acqua e asciugateli con della carta assorbente da cucina. Riempite la pancia dei piccioni con due fette di pancetta, la salvia, l'alloro, le bacche di ginepro, i grani di pepe e dei chicchi di sale grosso. Dedicatevi ora alla preparazione del mix da soffritto: sbucciate una carota ed eliminatene i due capi, sbucciate la cipolla ed eliminate i filamenti dal gambo di sedano, poi tritate finemente le verdure all'interno di un mixer. Trasferite il soffritto all'interno di un tegame capiente e fatelo appassire insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva, una noce di burro e un rametto di rosmarino.

Quando il soffritto sarà imbiondito, aggiungete i piccioni in padella e rosolateli a fuoco medio, rigirandoli spesso per una doratura uniforme. Quando la pelle avrà preso un bel colore, alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco. Appena tutto l'alcool sarà evaporato, abbassate la fiamma, regolate di sale e pepe e bagnate con un mestolo di brodo vegetale. Coprite con il coperchio e lasciate cuocere i piccioni per almeno 1 ora e mezza, rigirandoli spesso e bagnando con altro brodo vegetale se il fondo dovesse asciugarsi troppo. Quando la carne risulterà ben cotta e tenera, spegnete la fiamma e impiattate irrorando la carne con il fondo di cottura. Il vostro piccione in padella è pronto per essere servito in tavola!
Accorgimenti
Per questa ricetta è possibile utilizzare sia dei piccioni di allevamento che i piccioni selvatici detti “palombacci”. Per attenuare in parte il sapore di selvaggina di questi ultimi, vi consigliamo di preparare una marinata aromatica in cui lasciare riposare i piccioni per almeno una notte in frigo. Per preparare la marinata partite da una base di vino bianco o rosso, poi aggiungete l'olio extra vergine di oliva e unite diverse erbe aromatiche che smorzano il sapore selvatico come il mirto, l'alloro, le bacche di ginepro e il timo. In ultimo inserite anche delle verdure come aglio, cipolla, carote e sedano, che richiameranno i sapori del soffritto.

Per ottenere un sapore finale equilibrato e ricco, è opportuno sfumare bene il vino in modo che l'alcool evapori del tutto. Per assicurarvene vi basterà annusarne i vapori: se non percepirete più la nota agre dell'alcool potrete procedere aggiungendo il brodo vegetale, altrimenti proseguite ancora per qualche istante la cottura a fuoco vivo, tenendo d'occhio la carne per evitare che si bruci.

La cottura piccione in padella varia anche a seconda della grandezza dei volatili, per dei piccioni di media grandezza sarà sufficiente 1 ora e mezza di cottura, al massimo 2. Comunque, per un consumo sicuro, assicuratevi sempre che sia ben cotto, valutando la cottura della carne vicino all'osso.

Il piccione in padella andrebbe preparato e servito sul momento per gustarne meglio il sapore e la succosità della carne. Ma qualora dovesse avanzare, potrete comunque conservarlo in frigo dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo riscaldatelo in padella per una decina di minuti, aggiungendo un goccio di brodo vegetale o di acqua per rendere di nuovo fluido il fondo di cottura.
Idee e varianti
La ricetta della tradizione del piccione in padella prevede di non buttare via le interiora (cuore, durelli e fegato) ma di lavarli, tagliarli a pezzetti piccoli e unirli nel tegame a 30 minuti dalla fine del tempo di cottura. Questo servirà ad arricchire di sapore il fondo e a renderlo maggiormente corposo.

Il piccione in padella è un piatto ricco, che può davvero diventare protagonista del menù, vi basterà servirlo con qualche contorno come delle patate arrosto, dei cavolini di Bruxelles saltati con il burro o delle carote in umido, e accompagnarlo con della polenta, e la vostra cena sarà pronta per essere servita in tavola.

Una gustosa variante della ricetta è sicuramente il piccione in padella con olive. In questo caso utilizzate delle olive taggiasche, il cui sapore si sposa alla perfezione con quello della selvaggina e aggiungetele nel tegame dopo aver sfumato con il vino. Se poi gradite anche un tocco di colore e dolcezza in più, potrete aggiungere anche dei gustosi pomodorini Pachino tagliati a metà e aggiunti nel tegame circa 30 minuti prima della fine della cottura.

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