Il cenone della vigilia di Natale
Ogni regione ha tradizioni diverse per la Vigilia di Natale. In alcune zone, come in alcuni paesi della Puglia o della Campania, si osserva il digiuno e si trascorre la serata attendendo la mezzanotte in famiglia o facendo visita ai cari.
Una tradizione molto diffusa in tutta Italia è quella di festeggiare la Vigilia con un cenone a base di ricette magre; questa tradizione ha origini religiose: l’attesa della nascita di Gesù Bambino, infatti, comprendeva l’astensione da ogni tipo di eccesso, cibo compreso.
Da questa tradizione è nata quindi l’usanza di imbastire la tavola della Vigilia con pietanze a base di pesce e verdure, alimenti magri e ricchi di vitamine.
Quello che vi proponiamo è appunto un menù a base di pesce e verdure che, oltre a mantenersi fedele alle tradizioni, è comunque molto gustoso.
Il menù della vigilia di Natale
Arrivati a questo punto il cenone della vigilia sta per volgere al termine: è ora di servire dei mandarini e la frutta secca, tipici alimenti natalizi.
Terminata la frutta è ora del dolce. Tra i più gettonati ovviamente pandoro e panettone, i due dolci per eccellenza del Natale, che possono essere serviti in maniera semplice o accompagnati da qualche crema come il mascarpone (specialmente il pandoro ben si addice a questo abbinamento).
Tuttavia è bene ricordare che ci sono anche altri dolci natalizi come la Veneziana, il Pandolce, il Panforte o gli Struffoli.
Ogni regione e ogni nazione saprà offrirvi un dolce appropriato per festeggiare il Natale. Pertanto, se siete stanchi dei soliti panettoni o pandori, informatevi a dovere e cercate il dolce che più fa per voi.
Il tutto naturalmente può essere accompagnato da un torrone, da un amaro e infine da un caffè.
Per i più piccini è deliziosa la frutta secca ricoperta di cioccolato.
Una tradizione molto diffusa in tutta Italia è quella di festeggiare la Vigilia con un cenone a base di ricette magre; questa tradizione ha origini religiose: l’attesa della nascita di Gesù Bambino, infatti, comprendeva l’astensione da ogni tipo di eccesso, cibo compreso.
Da questa tradizione è nata quindi l’usanza di imbastire la tavola della Vigilia con pietanze a base di pesce e verdure, alimenti magri e ricchi di vitamine.
Quello che vi proponiamo è appunto un menù a base di pesce e verdure che, oltre a mantenersi fedele alle tradizioni, è comunque molto gustoso.
Il menù della vigilia di Natale
- Tartine con salmone
- Linguine con astice e brandy
- Involtini di cernia
- Insalata invernale
- Mele al forno farcite
Arrivati a questo punto il cenone della vigilia sta per volgere al termine: è ora di servire dei mandarini e la frutta secca, tipici alimenti natalizi.
Terminata la frutta è ora del dolce. Tra i più gettonati ovviamente pandoro e panettone, i due dolci per eccellenza del Natale, che possono essere serviti in maniera semplice o accompagnati da qualche crema come il mascarpone (specialmente il pandoro ben si addice a questo abbinamento).
Tuttavia è bene ricordare che ci sono anche altri dolci natalizi come la Veneziana, il Pandolce, il Panforte o gli Struffoli.
Ogni regione e ogni nazione saprà offrirvi un dolce appropriato per festeggiare il Natale. Pertanto, se siete stanchi dei soliti panettoni o pandori, informatevi a dovere e cercate il dolce che più fa per voi.
Il tutto naturalmente può essere accompagnato da un torrone, da un amaro e infine da un caffè.
Per i più piccini è deliziosa la frutta secca ricoperta di cioccolato.