Orzo

Caratteristiche generali
L'orzo (Hordeum) è un cereale che appartiene alla famiglia delle Graminacee, simile al frumento. Contiene glutine, per cui non è indicato per le persone che soffrono di celiachia.
Tipi/Varietà
In commercio si trovano due varietà di orzo: quello decorticato e quello perlato.
L'orzo perlato si differenzia da quello decorticato in quanto è sottoposto a un processo di perlatura, in cui il rivestimento esterno del chicco viene eliminato. Per questo motivo, l'orzo perlato non necessita di ammollo e richiede tempi di cottura più brevi. L'orzo decorticato contiene più fibre, sali minerali e vitamine.
Esiste un terzo tipo di orzo, ancora meno raffinato, chiamato orzo integrale o “mondo”, dal colore più scuro, ricco di proprietà nutritive, dal sapore più intenso.
Uso in cucina
L'orzo in cucina è utilizzato soprattutto per ricette di zuppe e minestre, ma anche in sostituzione del riso per insalate fredde.
I prodotti più comuni derivati dalla lavorazione dell'orzo sono alcuni alcolici: dall'orzo germogliato, infatti, si ricava il malto, che è sottoposto a fermentazione per ottenere la birra e distillare vodka o whisky.
L'orzo è anche usato come surrogato del caffè.
Come pulire
L'orzo perlato non necessita di ammollo; l'orzo decorticato, invece, deve essere sottoposto ad un ammollo di una durata che varia tra le 6 e le 12 ore.
Metodo di conservazione
L'orzo va conservato in un luogo fresco e asciutto, chiuso ermeticamente.
Curiosità
L'orzo in cottura si gonfia molto: per questo motivo è usato nelle diete ipocaloriche, in quanto è molto saziante. Questa caratteristica però ha anche un risvolto negativo, perché può dare luogo a fenomeni di meteorismo.

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