Semi di lino

I semi di lino (linum usitatissimum) possono essere definiti i semi della salute per le numerose proprietà benefiche e nutrizionali per l’organismo. Dal sapore gradevole con retrogusto di nocciola possono essere consumati quotidianamente.
Uso in cucina
Si possono mangiare interi o frantumati, sono ottimi in abbinamento allo yogurt, ne basta un cucchiaino per insaporire, si usano per preparare il pane e i biscotti ai semi di lino, e sono un ingrediente da abbinare a insalate e zucchine.
Guida all'acquisto
I semi di lino si trovano in vendita ormai in quasi tutti i supermercati, ma anche nella maggior parte delle erboristerie e dei negozi di prodotti biologici e di alimentazione naturale.

Non sussistono particolari controindicazioni per gli adulti, si consiglia però di consumare semi di lino biologici per evitare di assumere tracce di sostanze dannose, come pesticidi.
Metodo di conservazione
Vanno conservati in un luogo asciutto, buio e riparato dalla luce e dal calore perché potrebbe danneggiarli.
Curiosità
Per il grande apporto nutritivo presentano ben 534 chilocalorie ogni 100 grammi.
Sono una delle fonti vegetali più preziose degli acidi grassi omega 3, consigliati, quindi, per chi segue una dieta vegetariana o vegana; presentano elementi nutritivi in grado di proteggere l’organismo, aiutano a prevenire malattie a carico dell’apparato circolatorio come l’ipertensione.
Sono preziosi in meno pausa per contrastare l’osteoporosi, migliorano le capacità digestive e sono un rimedio naturale contro la stitichezza e la cistite. Forniscono proteine, vitamina B e sali minerali come fosforo, magnesio, rame e manganese. Costituiscono quindi degli integratori naturali per i capelli e la pelle.
Rinforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla depurazione dell’organismo, aiutano a prevenire il tumore al seno, alla prostata e al colon.
Importantissimo in gravidanza perché favorisce lo sviluppo della corteccia celebrale del bambino.

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