Astice

Caratteristiche Generali
L'astice è un crostaceo che vive nel Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico.
Il suo corpo, coperto una corazza, si divide in una parte anteriore e in una posteriore. La parte anteriore, detta cefalotorace, comprende la testa ed è caratterizzata dalle due grosse chele dietro le quali si trovano le pinze. Le chele hanno la funzione sia di difesa che di attacco, mentre le pinze servono al crostaceo per portare il cibo alla bocca. Sulla testa di trovano due antenne corte e due antenne molto lunghe, che funzionano come organi sensoriali. La parte posteriore, chiamata carapace, è liscia a parte due sole spine, ed è di colore scuro con riflessi giallognoli che consentono all'astice di mimetizzarsi nei fondali sabbiosi. L'astice è il crostaceo più grosso del Mediterraneo, infatti può raggiungere i 60 cm di lunghezza.
A livello alimentare, l'astice è molto apprezzato per la qualità delle sue carni, che hanno valori nutrizionali simili all'aragosta, di qualità e costo un po' inferiori.
Tipi/Varietà
Nel Mediterraneo si trova l'astice Homarus gammarus: spesso se ne consuma una specie atlantica l'Homarus americanus, priva di riflessi gialli sul dorso.
Esiste una varietà di astice blu (come per l'aragosta, forse gli unici due alimenti che hanno questa colorazione). Si tratta di esemplari molto rari.
Uso in cucina
L'astice è un alimento molto amato per le sue garni gustose: la ricetta più famosa sono le deliziose linguine all'astice, chiamati anche “linguine con astice in bellavista”, in quanto le linguine si presentano con mezzo astice intero. Inoltre, l'astice si presta a molte preparazioni tipiche dell'aragosta, come la ricetta alla catalana, tipica della Sardegna, con cipolla a pomodoro.
Come pulire
La preparazione dell'astice non è gradevole a tutti: infatti, questi crostacei andrebbero cotti interi, gettandoli vivi nell'acqua bollente, oppure tagliati a metà con un trinciapollo, per poi rompere le chele con l'apposito attrezzo o con uno schiaccianoci.
Guida all'acquisto
L'astice va commercializzato vivo. Esiste anche surgelato; molti preferiscono questa scelta, per evitare di doverlo cuocere ancora vivo.
Metodo di conservazione
Gli astici vanno consumati il prima possibile: una volta acquistati, si possono conservare in frigorifero per un giorno al massimo: congelati, si possono conservare fino a 3 mesi.
Curiosità
Per le sue dimensioni, l'astice è chiamato anche elefante di mare.

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