Anacardi

Caratteristiche generali
Gli anacardi sono dolci e oleaginosi, appartengono alla categoria della frutta secca e sono i frutti dell'Anacardium occidentale Linn., una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae (Terebintaceae). Sono originari del Brasile anche se oggi vengono coltivati in quasi tutto il mondo.

Gli anacardi sono molto calorici (553 chilocalorie per 100 grammi), contengono acidi grassi insaturi, ma presentano molte proteine, sali minerali (sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio), vitamine del gruppo B, la vitamina K, piccole percentuali di vitamina C e di vitamina E e diversi aminoacidi.
Tipi/Varietà
Esiste un’altra varietà orientale di anacardi chiamata Senecarpus anacardium Linn. f. che è originaria dell'India, produce frutti analoghi con le stesse caratteristiche nutrizionali.
Uso in cucina
Gli anacardi possono essere consumati crudi o tostati, da soli o come ingrediente in pasticceria ma anche in insalate.
Metodo di conservazione
Vanno conservati in un barattolo ben chiuso perché il contatto con l’aria li fa irrancidire rapidamente.
Curiosità
Le proprietà benefiche degli anacardi sono notevoli: contengono i flavonoidi che proteggono gli occhi da agenti aggressivi esterni; acido oleico per la salute di tutto l’apparato cardiovascolare, regolano quindi la pressione arteriosa; vantano inoltre proprietà antiossidanti che contrastano l’attività dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare.

Il nome anacardium deriva dalla parola greca kardia che significa cuore, per la conformazione della sua forma.

Il guscio dell’anacardo contiene una resina irritante utilizzata per produrre vernici, un inchiostro indelebile e insetticidi.

Il costo elevato degli anacardi è dovuto al procedimento a cui devono essere sottoposti per divenire commestibili.

Dal seme degli anacardi si ricava un olio simile all’olio di mandorle per le caratteristiche organolettiche.

Newsletter

Speciali