Ricette venete

Iniziamo il gustoso viaggio tra le ricette venete con un antipasto molto saporito e genuino: carciofi alla veneta. Bastano pepe, prezzemolo, aglio e olio per trasformare quest’ortaggio in una delizia da piluccare fino all’ultima fogliolina! Non solo, seguendo le idee e le varianti, potrete fare di questa ricetta un secondo di tutto rispetto. Solo un avviso: non fate i raffinati, sarà inevitabile leccarsi le dita!
Antipasto o contorno? Su questo lasciamo decidere voi, ma non perdetevi il radicchio alla griglia. Ecco un’altra ricetta tipica che esalta nella semplicità di una grigliata tutto il sapore e la croccantezza del radicchio di Treviso. Armatevi di piastra rovente, olio, sale e pepe e il gioco è fatto! Certo, se poi vi trovate in casa della pancetta…

Ma passiamo ai primi. Per restare in tema vi proponiamo il pasticcio di radicchio, ovvero lasagne al radicchio con tanto di besciamella, prosciutto e pancetta. Del resto il radicchio rosso di Treviso è talmente pregiato, che sarebbe un vero peccato consumarlo solo in versione “contorno”.
Sarebbe un delitto invece non nominare il risi e bisi, vero orgoglio dei cuochi veneziani, che non a caso in passato lo offrivano al loro doge in occasione della festa del Patrono. La particolarità del risi e bisi sta nella sua speciale densità: una via di mezzo tra minestra e zuppa, un voluttuoso incontro di riso e piselli, baccelli compresi!

Se tuttavia ai piselli preferite i fagioli, vi proponiamo un’altra chicca veneta, questa volta direttamente da Padova: fagioli alla padovana, cioè fagioli in salsa di acciughe. L’insolito abbinamento, fidatevi, si rivelerà una piacevole sorpresa al palato.
Verona, si sa, è la città della passione amorosa. Volete una prova più “forte”? Assaggiate la pearà alla veronese, una salsa a base di pepe nero (tanto pepe!) che si sposa perfettamente con i bolliti di carne. Chissà se Romeo e Giulietta ebbero modo di assaggiarla!?

Tra i secondi, Gustissimo ha scelto per voi due classici: il maiale al latte e il fegato alla veneziana.
La prima ricetta si addice agli amanti dei gusti semplici e delicati; la seconda invece è per chi preferisce sapori intensi ma genuini.

Concludiamo col dessert, esattamente con due “dolci pilastri” della tradizione pasticcera veneta.
Chi non conosce la famosa ciambella gialla agghindata di zucchero in granella e benedetta con gocce di marsala? Il suo nome è bussolà vicentino… a morderlo, si perde davvero la bussola!
E l’antica torta Nicolotta? Un dolce capolavoro elaborato dai golosi parrocchiani di San Nicolò a Venezia, a partire, pensate un po’, da pane raffermo!
Ma basta parlare, via in cucina con le ricette di Gustissimo!

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