Nuvole di drago
Le nuvole di drago sono un antipasto tipico della cucina asiatica e tutti, almeno una volta, hanno avuto il piacere di gustarle in qualche ristorante cinese. Le nuvole di drago, ricetta semplicissima e con soli due ingredienti principali, sono caratterizzate da una consistenza fragrante che si scioglie in bocca e da un sapore delicato e leggermente agrodolce: una tira l'altra! Certo sono fritte, dunque le nuvole di drago calorie non sono proprio indifferenti, ma una volta ogni tanto possono essere un piccolo peccato di gola che ci si può concedere. Se poi a questo aggiungete la soddisfazione di prepararle in casa in maniera più genuina, saranno un vero successo! Come anticipato le nuvole di drago ingredienti prevedono solo due componenti principali: i gamberi e la farina di tapioca, a cui aggiungere poi sale e zucchero. La ricetta prevede qualche passaggio, ma nessuno troppo difficile da seguire, vi basterà solo organizzarvi un po' con i tempi di preparazione e otterrete un risultato perfetto.
Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci all'opera: oggi vediamo insieme come si fanno le nuvole di drago!
Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci all'opera: oggi vediamo insieme come si fanno le nuvole di drago!
Ingredienti
•300 g gamberi• •300 g di farina di tapioca• •Sale q.b.• •Pepe q.b.• •Olio di arachidi q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare le nuvole di drago cominciate lavando i gamberi sotto un getto di acqua fresca e nel frattempo rimuovete la testa, le zampe e il carapace. Poi rimuovete l'intestino nero utilizzando uno stuzzicadenti da inserire al di sotto del budello, per poi tirarlo verso l'alto delicatamente: in questo modo il filo nero verrà via. Procedete in questo modo con tutti i gamberi, poi trasferiteli in un contenitore dai bordi alti insieme al sale e allo zucchero, e frullate con un minipimer, fino ad ottenere una crema densa e liscia.
A questo punto trasferite la crema di gamberi in una ciotola capiente e aggiungete la farina di tapioca impastando con le mani. Una volta che tutta la farina di tapioca sarà assorbita e otterrete un impasto malleabile ma non appiccicoso, create un salsicciotto di circa 4 cm di diametro, poi posizionatelo dentro a una vaporiera ricoperta con carta forno bucherellata e cuocetelo al vapore per un'ora.
Una volta cotto, lasciate intiepidire il salsicciotto e riponetelo in frigo per almeno una notte oppure in alternativa per 2 ore in freezer. Dopo il tempo di raffreddamento il composto risulterà molto più compatto e solido, dunque trasferitelo su un tagliare e affettatelo sottilmente. Disponete le fettine ottenute su una leccarda con carta forno, facendo attenzione che non si accavallino e fatele asciugare in forno a 60°C modalità ventilata per circa 1 ora.
Dopo l'asciugatura in forno fate raffreddare le nuvole di drago su una gratella e poi sarete pronti per friggerle. In una padella capiente e con i bordi alti, fate riscaldare abbondante olio di arachidi per friggere e quando avrà raggiunto i 160-170°C cominciate a cuocere le vostre nuvole di drago fino a quando non saranno gonfie, friabili e leggere. Scolatele poi con una schiumarola e lasciatele risposare per qualche attimo sulla carta per fritti. Procedete in questo modo fino ad ultimare le chips e le vostre nuvole di drago saranno pronte per essere gustate!
A questo punto trasferite la crema di gamberi in una ciotola capiente e aggiungete la farina di tapioca impastando con le mani. Una volta che tutta la farina di tapioca sarà assorbita e otterrete un impasto malleabile ma non appiccicoso, create un salsicciotto di circa 4 cm di diametro, poi posizionatelo dentro a una vaporiera ricoperta con carta forno bucherellata e cuocetelo al vapore per un'ora.
Una volta cotto, lasciate intiepidire il salsicciotto e riponetelo in frigo per almeno una notte oppure in alternativa per 2 ore in freezer. Dopo il tempo di raffreddamento il composto risulterà molto più compatto e solido, dunque trasferitelo su un tagliare e affettatelo sottilmente. Disponete le fettine ottenute su una leccarda con carta forno, facendo attenzione che non si accavallino e fatele asciugare in forno a 60°C modalità ventilata per circa 1 ora.
Dopo l'asciugatura in forno fate raffreddare le nuvole di drago su una gratella e poi sarete pronti per friggerle. In una padella capiente e con i bordi alti, fate riscaldare abbondante olio di arachidi per friggere e quando avrà raggiunto i 160-170°C cominciate a cuocere le vostre nuvole di drago fino a quando non saranno gonfie, friabili e leggere. Scolatele poi con una schiumarola e lasciatele risposare per qualche attimo sulla carta per fritti. Procedete in questo modo fino ad ultimare le chips e le vostre nuvole di drago saranno pronte per essere gustate!
Accorgimenti
Se impastando il composto di gamberi e tapioca, questo vi sembra troppo asciutto, potrete aggiungere un goccio di acqua, ma vi consigliamo di aggiungerne poca per volta e di farla assorbire completamente prima di aggiungerne altra, per evitare il problema opposto. Allo stesso modo se l'impasto risultasse troppo morbido potrete aggiungere una spolverata aggiuntiva di tapioca, sempre da incorporare completamente prima di aggiungerne eventualmente dell'altra.
Le nuvole di drago fritte andrebbero consumate appena pronte per gustarne al meglio la fragranza e il sapore, ma qualora dovessero avanzare, potrete conservarle all'interno di un sacchetto di carta ben chiuso, in dispensa, per 1 giorno.
Invece le chips asciugate in forno e raffreddate, possono essere conservate sempre in un sacchetto di carta, in dispensa, per qualche giorno oppure in alternativa possono essere surgelate all'interno dei sacchetti gelo e conservate così fino a 2 mesi dalla preparazione. Quando dovrete prepararle vi basterà friggerle in olio bollente ancora congelate.
Le nuvole di drago fritte andrebbero consumate appena pronte per gustarne al meglio la fragranza e il sapore, ma qualora dovessero avanzare, potrete conservarle all'interno di un sacchetto di carta ben chiuso, in dispensa, per 1 giorno.
Invece le chips asciugate in forno e raffreddate, possono essere conservate sempre in un sacchetto di carta, in dispensa, per qualche giorno oppure in alternativa possono essere surgelate all'interno dei sacchetti gelo e conservate così fino a 2 mesi dalla preparazione. Quando dovrete prepararle vi basterà friggerle in olio bollente ancora congelate.
Idee e varianti
La ricetta più conosciuta delle nuvole di drago è ovviamente quella con i gamberi, ma in realtà sono molte le varianti, alcune tipiche di certe zone del Sud-Est Asiatico. Ad esempio si possono preparare delle nuvole di drago senza gamberi, sostituendoli con altri crostacei come i granchi o l'astice; oppure si può sostituire la farina di tapioca con altri amidi come la maizena o la farina di riso. Se invece volete insaporire l'impasto base delle nuvole di drago potrete spaziare con erbe aromatiche e spezie, aggiungendo magari erba cipollina, prezzemolo, curcuma, paprika o curry.
Ovviamente la farina di tapioca è naturalmente priva di glutine, quindi queste sono nuvole di drago senza glutine perfette per il consumo anche da parte di chi ne è intollerante o celiaco. Anche l'amido di mais così come la farina di riso, risultano prive di glutine, quindi non bisognerà preoccuparsi anche se si vorranno fare queste sostituzioni.
Se poi volete rendere davvero golose queste nuvole di drago, vi consigliamo di servirle con una gustosa salsa agrodolce, ideale per intingerle e rendere l'antipasto davvero sfizioso!
Ovviamente la farina di tapioca è naturalmente priva di glutine, quindi queste sono nuvole di drago senza glutine perfette per il consumo anche da parte di chi ne è intollerante o celiaco. Anche l'amido di mais così come la farina di riso, risultano prive di glutine, quindi non bisognerà preoccuparsi anche se si vorranno fare queste sostituzioni.
Se poi volete rendere davvero golose queste nuvole di drago, vi consigliamo di servirle con una gustosa salsa agrodolce, ideale per intingerle e rendere l'antipasto davvero sfizioso!