Nuvolette di gamberi

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 180 minuti
Note: + 12 ore e ½ per il riposo dell'impasto
Sarà capitato a tutti di mangiare le nuvolette di gamberi in un ristorante cinese: solitamente vengono servite all'inizio come stuzzicchino, da sgranocchiare in attesa dell'arrivo delle altre portate. E probabilmente vi siete anche chiesti come si fanno le nuvolette di gamberi. In effetti sono così particolari, croccanti, ma anche leggere e dal gusto delicato, che viene quasi spontaneo chiedersi quale sia la ricetta.
Sappiate che la preparazione è lunga e non è facilissima, ma procurandosi gli ingredienti giusti e seguendo con attenzione tutti i vari passaggi (la realizzazione dell'impasto, la cottura al vapore, il riposo, il passaggio in forno per asciugare le nuvolette e per finire la frittura) è possibile fare anche a casa delle deliziose nuvole di drago (vengono chiamate anche così).
Quindi se le sfide culinarie non vi spaventano, cosa aspettate? Leggete la nostra ricetta e scoprite come fare le nuvolette di gamberi!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per fare le vostre nuvolette di gamberi, iniziate preparando l'impasto. Sciacquate rapidamente i gamberetti con acqua fresca, dopodiché metteteli dentro un frullatore o un mixer e frullateli fino ad ottenere una crema omogenea, alla quale andrete ad unire tutti gli altri ingredienti (eccetto l'olio di semi), ovvero la farina di tapioca, il bicarbonato di sodio, il sale e il pepe bianco in polvere.
Frullate ancora con il mixer, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti in un composto dalla consistenza piuttosto compatta (se avete un'impastatrice, usatela al posto del frullatore per lavorare ancora meglio il tutto).

Trasferite il composto sul piano di lavoro e impastatelo a mano per alcuni minuti, in modo da ottenere un panetto dalla consistenza liscia e compatta. Dividetelo quindi in due parti uguali e conferite a ciascuna metà di impasto la forma di un salsicciotto.

Adesso procedete con la cottura al vapore: posizionate i due rotoli di impasto dentro un cestino di bambù coperto e posizionato in un wok (se non avete questi strumenti di lavoro richiesti dalla ricetta originale, utilizzate una semplice pentola per la cottura a vapore) e cuoceteli per circa 75 minuti, tenendo la fiamma media.

Ultimata la cottura al vapore, aspettate che i due salsicciotti si raffreddino un po' dopodiché avvolgeteli nella pellicola trasparente per alimenti e riponeteli in frigorifero, dove dovranno rimanere per 12 ore (in questo modo si compatteranno e solidificheranno bene). Visto che è necessario aspettare questo lungo periodo di riposo, consigliamo di preparare l'impasto la sera prima, in modo che abbia il tempo di stare in frigorifero tutta la notte.

Quando sarà arrivato il momento, riprendete i due rotoli e fateli riposare per 30 minuti fuori dal frigorifero. Adesso tagliate a fette (sottili e tutte dello stesso spessore) i vostri salsicciotti: se avete a casa un'affettatrice utilizzatela per essere più precisi e per fare prima, altrimenti usate un buon coltello affilato.

Mancano ancora due passaggi: prima della frittura finale, bisogna far asciugare ed essiccare per bene le fette di impasto. Disponetele quindi su una leccarda e fatele andare nel forno già caldo a 60°C, in modalità ventilata, finché non saranno asciutte: considerate che ci vorrà più o meno un'ora.

Per finire, potete procedere con la frittura: scaldate abbondante olio di semi in un capiente tegame e friggetevi le vostre nuvolette, prestando attenzione a non farle scurire. Non appena notate che si sono gonfiate, prelevatele dall'olio (l'ideale sarebbe utilizzare un cestello per la frittura) e deponetele su un vassoio rivestito di carta da cucina assorbente.

Ed ecco pronte da gustare le vostre nuvolette di gamberi!
Accorgimenti
La ricetta, come avrete notato, è lunga e abbastanza complicata: magari non vi riuscirà benissimo al primo tentativo, ma non vi arrendete. Una volta capito come si fanno le nuvole di gamberi e quali accorgimenti rispettare, diventerete bravi e le vostre nuvole verranno perfette.

Per far essiccare le nuvolette di gamberi, la cottura in forno è il metodo più veloce e comodo (a meno che non abbiate un'essicatrice domestica: in tal caso, usatela!). L'alternativa infatti consiste nel lasciare le nuvole al sole (dev'essere però un sole intenso), ma così facendo ci vorranno un paio di giorni. Ed essendo la ricetta già abbastanza lunga, forse non è il caso di allungarla ulteriormente!

E' consigliabile gustare le nuvolette di gamberi nell'immediatezza, poco dopo averle preparate: tenete presente infatti che iniziano a perdere un po' di croccantezza già dopo un paio d'ore. Altrimenti, se non le consumate subito, riponetele dentro un barattolo con chiusura ermetica: dovrebbero conservarsi abbastanza bene per un paio di giorni.
Idee e varianti
Potete servire le vostre nuvolette di gamberi come antipasto o snack da sgranocchiare al momento dell'aperitivo, da sole oppure insieme ad una salsa (magari un po' piccante, se vi piace).

La ricetta delle nuovole di gamberi è soltanto una delle versioni (la più conosciuta e apprezzata nei paesi occidentali) di queste sfiziose e croccanti chips. Esistono infatti anche altre ricette, un po' diverse a seconda della zona: ad esempio, in Indonesia si usa fare le nuvolette con dei frutti di mare macinati e non con i gamberi.

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