Panzerotti baresi
Il panzerotto barese è una delle specialità più amate della cucina pugliese, un piccolo capolavoro di semplicità che racchiude in sé la passione e la convivialità tipiche del Sud.
Nati come piatto povero, i panzerotti hanno origini antiche: si racconta che siano stati inventati dalle massaie baresi per riutilizzare l’impasto del pane avanzato, farcendolo con pomodoro e formaggio e friggendolo in olio caldo. Con il tempo, questa preparazione casalinga è diventata una vera e propria istituzione, protagonista delle serate tra amici e delle feste popolari.
Il fascino del panzerotto sta nella sua doppia anima: un guscio dorato e croccante che, al primo morso, rivela un cuore morbido e filante. La ricetta panzerotti baresi autentica prevede pochi ingredienti, ma richiede attenzione e pazienza, soprattutto nella lavorazione dell’impasto e nella frittura, che deve essere uniforme e mai troppo aggressiva.
Oggi esistono numerose versioni: fritte o al forno, con ripieni classici o innovativi. Tuttavia, nulla batte l’aroma dei panzerotti appena fritti, serviti caldi e accompagnati da risate e chiacchiere in famiglia. È un piatto che profuma di casa, di mare e di tradizione, capace di unire generazioni e di raccontare l’identità gastronomica della Puglia.
Nati come piatto povero, i panzerotti hanno origini antiche: si racconta che siano stati inventati dalle massaie baresi per riutilizzare l’impasto del pane avanzato, farcendolo con pomodoro e formaggio e friggendolo in olio caldo. Con il tempo, questa preparazione casalinga è diventata una vera e propria istituzione, protagonista delle serate tra amici e delle feste popolari.
Il fascino del panzerotto sta nella sua doppia anima: un guscio dorato e croccante che, al primo morso, rivela un cuore morbido e filante. La ricetta panzerotti baresi autentica prevede pochi ingredienti, ma richiede attenzione e pazienza, soprattutto nella lavorazione dell’impasto e nella frittura, che deve essere uniforme e mai troppo aggressiva.
Oggi esistono numerose versioni: fritte o al forno, con ripieni classici o innovativi. Tuttavia, nulla batte l’aroma dei panzerotti appena fritti, serviti caldi e accompagnati da risate e chiacchiere in famiglia. È un piatto che profuma di casa, di mare e di tradizione, capace di unire generazioni e di raccontare l’identità gastronomica della Puglia.
Ingredienti
•500 g di farina 00• •250 ml di acqua tiepida• •15 g di lievito di birra fresco• •300 g di mozzarella ben sgocciolata• •300 g di pomodori pelati• •1 cucchiaino di zucchero• •30 ml di olio extravergine d’oliva• •10 g di sale• •Origano q.b.• •Olio di semi per friggere q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per iniziare, sciogliete il lievito di birra in poca acqua tiepida insieme allo zucchero. In una ciotola capiente, versate la farina e aggiungete l’acqua con il lievito, l’olio extravergine e infine il sale. Lavorate energicamente fino a ottenere un impasto liscio, morbido e leggermente elastico. Se risulta troppo appiccicoso, aggiungete un pizzico di farina.
Formate una palla, copritela con un canovaccio umido e lasciatela lievitare per circa due ore, o comunque fino al raddoppio del volume. Questo è l’impasto per panzerotti baresi ideale: soffice ma resistente, perfetto per trattenere il ripieno durante la frittura.
Nel frattempo, preparate il condimento. Tritate finemente i pomodori pelati e lasciateli scolare bene. Conditeli con un filo d’olio, sale e un pizzico di origano.
Tagliate la mozzarella a cubetti e fatela sgocciolare su carta assorbente per eliminare l’eccesso di siero.
Una volta che l’impasto è lievitato, dividetelo in palline da circa 80 grammi ciascuna. Stendetele con il mattarello fino a ottenere dei dischi di circa 15 cm di diametro. Al centro di ciascuno disponete un cucchiaio di pomodoro e qualche cubetto di mozzarella.
Richiudete i panzerotti a mezzaluna, sigillando bene i bordi con i polpastrelli o con una leggera pressione di una forchetta per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura.
Scaldate abbondante olio di semi in una padella profonda e friggete pochi panzerotti per volta, girandoli su entrambi i lati finché non diventano dorati e gonfi. Scolateli con una schiumarola e adagiateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Serviteli subito, caldi e fragranti: la mozzarella filante e il pomodoro aromatico renderanno ogni morso indimenticabile.
Formate una palla, copritela con un canovaccio umido e lasciatela lievitare per circa due ore, o comunque fino al raddoppio del volume. Questo è l’impasto per panzerotti baresi ideale: soffice ma resistente, perfetto per trattenere il ripieno durante la frittura.
Nel frattempo, preparate il condimento. Tritate finemente i pomodori pelati e lasciateli scolare bene. Conditeli con un filo d’olio, sale e un pizzico di origano.
Tagliate la mozzarella a cubetti e fatela sgocciolare su carta assorbente per eliminare l’eccesso di siero.
Una volta che l’impasto è lievitato, dividetelo in palline da circa 80 grammi ciascuna. Stendetele con il mattarello fino a ottenere dei dischi di circa 15 cm di diametro. Al centro di ciascuno disponete un cucchiaio di pomodoro e qualche cubetto di mozzarella.
Richiudete i panzerotti a mezzaluna, sigillando bene i bordi con i polpastrelli o con una leggera pressione di una forchetta per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura.
Scaldate abbondante olio di semi in una padella profonda e friggete pochi panzerotti per volta, girandoli su entrambi i lati finché non diventano dorati e gonfi. Scolateli con una schiumarola e adagiateli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Serviteli subito, caldi e fragranti: la mozzarella filante e il pomodoro aromatico renderanno ogni morso indimenticabile.
Accorgimenti
La perfetta riuscita dei panzerotti dipende da piccoli ma fondamentali dettagli.
Controllate che l’acqua per l’impasto sia tiepida, non calda, per non compromettere l’azione del lievito.
Il tempo di lievitazione è cruciale: non abbiate fretta e lasciate che l’impasto raddoppi naturalmente, in un ambiente tiepido e privo di correnti d’aria.
Durante la frittura, mantenete l’olio a temperatura costante (circa 170°C) e friggete pochi pezzi per volta per evitare che si abbassi.
Dopo la cottura, adagiate i panzerotti su carta da cucina e serviteli entro pochi minuti: raffreddandosi, perdono croccantezza e il ripieno tende a solidificarsi.
Se preferite una versione più leggera, potete cuocerli al forno a 200°C per circa 15-20 minuti, spennellandoli con un filo d’olio per ottenere una superficie dorata.
Controllate che l’acqua per l’impasto sia tiepida, non calda, per non compromettere l’azione del lievito.
Il tempo di lievitazione è cruciale: non abbiate fretta e lasciate che l’impasto raddoppi naturalmente, in un ambiente tiepido e privo di correnti d’aria.
Durante la frittura, mantenete l’olio a temperatura costante (circa 170°C) e friggete pochi pezzi per volta per evitare che si abbassi.
Dopo la cottura, adagiate i panzerotti su carta da cucina e serviteli entro pochi minuti: raffreddandosi, perdono croccantezza e il ripieno tende a solidificarsi.
Se preferite una versione più leggera, potete cuocerli al forno a 200°C per circa 15-20 minuti, spennellandoli con un filo d’olio per ottenere una superficie dorata.
Idee e varianti
I panzerotti possono essere personalizzati in molti modi.
Potete aggiungere capperi e acciughe per un gusto più deciso o sostituire la mozzarella con scamorza affumicata per una nota più intensa.
Una versione molto apprezzata prevede la farcitura con ricotta e spinaci, oppure con prosciutto cotto e provola.
Per un tocco gourmet, provate ad arricchire il ripieno con pomodorini freschi e basilico, oppure con funghi trifolati.
Gli amanti della sperimentazione possono cimentarsi anche nella variante dolce, farcendo l’impasto con crema di nocciole o marmellata e spolverando con zucchero a velo una volta cotti.
Se volete una versione più leggera, potete provare i panzerotti baresi senza lievito, sostituendo il lievito di birra con un pizzico di bicarbonato e lasciando riposare l’impasto per 30 minuti.
Potete aggiungere capperi e acciughe per un gusto più deciso o sostituire la mozzarella con scamorza affumicata per una nota più intensa.
Una versione molto apprezzata prevede la farcitura con ricotta e spinaci, oppure con prosciutto cotto e provola.
Per un tocco gourmet, provate ad arricchire il ripieno con pomodorini freschi e basilico, oppure con funghi trifolati.
Gli amanti della sperimentazione possono cimentarsi anche nella variante dolce, farcendo l’impasto con crema di nocciole o marmellata e spolverando con zucchero a velo una volta cotti.
Se volete una versione più leggera, potete provare i panzerotti baresi senza lievito, sostituendo il lievito di birra con un pizzico di bicarbonato e lasciando riposare l’impasto per 30 minuti.
Panzerotti baresi Bimby
Preparare i panzerotti baresi Bimby è semplice e veloce.
Nel boccale, versate l’acqua tiepida, il lievito e lo zucchero: 2 min. a 37°C vel. 2. Aggiungete farina, olio e sale, impastando per 3 min. vel. Spiga.
Lasciate lievitare l’impasto nel boccale fino al raddoppio, poi dividetelo in palline e farcite con pomodoro e mozzarella.
Richiudete, sigillate bene i bordi e friggete in olio caldo come nella versione tradizionale. Otterrete panzerotti soffici, profumati e perfettamente dorati.
Nel boccale, versate l’acqua tiepida, il lievito e lo zucchero: 2 min. a 37°C vel. 2. Aggiungete farina, olio e sale, impastando per 3 min. vel. Spiga.
Lasciate lievitare l’impasto nel boccale fino al raddoppio, poi dividetelo in palline e farcite con pomodoro e mozzarella.
Richiudete, sigillate bene i bordi e friggete in olio caldo come nella versione tradizionale. Otterrete panzerotti soffici, profumati e perfettamente dorati.
