Coniglio arrosto morto

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 90 minuti
Nonostante il nome un po' particolare e decisamente poco allettante, il coniglio arrosto morto è un piatto che vi consigliamo vivamente di provare! A dispetto del nome insolito, si tratta di una ricetta (di origine toscana) piuttosto semplice: il coniglio viene cotto in pentola insieme a vino e aromi (aglio, rosmarino, salvia) e anche olive, nel nostro caso (si può anche fare a meno delle olive, ma spesso questo ingrediente viene aggiunto per dare ancora più sapore il piatto). In pratica, una volta chiuso il tegame con il coperchio, il coniglio viene lasciato cuocere per il tempo necessario senza più sollevare il coperchio, come se fosse una bara: sembra che da questa modalità di preparazione derivi il nome un po' macabro del piatto.
In ogni caso, vi consigliamo di provarlo. La ricetta non è per nulla difficile (ci vuole solo un po' di tempo per la cottura: calcolate almeno un'oretta): inoltre questo coniglio arrosto morto con olive è un secondo molto profumato e gustoso, perfetto per chi ama i piatti semplici a base di carne (e poi la carne bianca del coniglio è anche molto salutare, per cui questo è un manicaretto che si può preparare anche piuttosto spesso).
Vediamo subito la ricetta!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per fare il coniglio arrosto morto, iniziate sciacquando i pezzi di coniglio e asciugandoli per bene (consigliamo di farvi già pulire e tagliare a pezzi il coniglio dal vostro macellaio di fiducia).

Schiacciate gli spicchi d'aglio e metteteli in un tegame sufficientemente capiente insieme a 3-4 cucchiai di olio extravergine d'oliva. Scaldate bene l'olio insieme all'aglio, dopodiché unite i pezzi di conigli e rosolateli a fiamma medio-alta, facendo in modo che prendano colore da tutti i lati (quindi controllate la rosolatura e girate i pezzi di tanto in tanto).

Una volta che i pezzi di carne saranno coloriti in maniera uniforme, conditeli con sale, pepe e unite le erbe aromatiche (rosmarino e salvia) che avrete in precedenza tritato. Date una mescolata per distribuire bene gli aromi su tutti i pezzi di carne, dopodiché bagnate con il vino bianco e fate evaporare l'alcol.

Da questo momento (ovvero da quando l'alcol evapora), fate cuocere il vostro coniglio, dopo aver coperto il tegame con il coperchio e aver abbassato il fuoco, per circa un'ora/un'ora e un quarto.

Sebbene questo piatto si chiami così, come abbiamo visto nell'introduzione, probabilmente perché una volta chiuso in pentola viene lasciato cucinare come se fosse in una bara (quindi senza aprire la pentola), per cucinare il coniglio arrosto morto in maniera ottimale consigliamo di non rispettare alla lettera questa credenza che sicuramente è di origine popolare e lascia un po' il tempo che trova! Molto meglio controllare e mescolare regolarmente la carne, verificando le sue condizioni: se ad esempio il fondo di cottura è troppo asciutto, per evitare che i pezzi di coniglio si attacchino alla pentola è meglio unire un po' di acqua calda.

Quando mancheranno pochi minuti al termine della cottura, unite anche le olive nere, che potete tranquillamente mettere intere: non c'è bisogno di tagliarle. Alzate quindi la fiamma per questi ultimi minuti di cottura (in questo modo il coniglio diventerà un po' più dorato e croccantino in superficie), mescolando un po' i pezzi di coniglio insieme alle olive (per distribuirle uniformemente in pentola). Alla fine regolate anche di sale.

Una volta spento il fuoco, servite il vostro coniglio arrosto morto ben caldo completandolo con il contorno che preferite!
Accorgimenti
Per cuocersi meglio, i pezzi di coniglio non dovranno sovrapporsi eccessivamente dentro il tegame, per cui per ottenere un buon coniglio arrosto morto è importante scegliere un tegame che sia di dimensioni adeguate e anche di qualità (visto che la cottura non è proprio brevissima).

Quando il fondo di cottura tende ad asciugarsi troppo, abbiamo visto che è necessario unire dell'acqua: se volete, al posto dell'acqua potete usare del brodo di carne o vegetale (in tal caso, alla fine il piatto avrà sicuramente bisogno di meno sale: assaggiate e regolatevi di conseguenza).
Idee e varianti
Se vi piacciono, potete usare delle olive nere denocciolate in salamoia: ricordatevi di scolarle bene dalla salamoia prima di metterle nel tegame con il coniglio arrosto morto. Se al contrario non amate molto le olive (di nessun tipo), non c'è nessun problema: questo piatto si può fare senza problemi anche senza metterle. Il coniglio arrosto morto senza olive avrà un gusto nel complesso più delicato, nel quale però spiccheranno maggiormente i profumi degli aromi e il gusto della carne di coniglio (che con l'aggiunta delle olive vengono inevitabilmente coperti un pochino).

Come abbiamo accennato, la ricetta del coniglio arrosto morto andrebbe completata con un bel contorno! Potete sbizzarrirvi, perché con questo piatto ci sta bene un po' di tutto: una semplice insalata di stagione, delle patate arrosto (o un più sostanzioso e cremoso purè di patate), dei carciofi, dei piselli, etc.

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