Caponet
Oggi vi presentiamo una specialità del Piemonte: i caponet! Si tratta di sfiziosi involtini di verza dal ripieno generalmente a base di carne: è una ricetta contadina, nata dall'esigenza di riciclare in qualche modo i resti di altre pietanze. E, come spesso succede con i piatti nati quasi per caso, anche questi caponet sono veramente buoni e gustosi!!
Non per nulla, anche se sono nati come ricetta povera dei contadini, in seguito sono stati molto apprezzati anche dalla borghesia, che ha preso a consumarli come antipasto, rivisitandoli in modo più raffinato e apportando alcune modifiche alla rustica e semplice ricetta tradizionale contadina (che inizialmente prevedeva l'utilizzo del lardo, per il ripieno).
Oggi come oggi non esiste un'unica e ben definita ricetta originale dei caponet, perché a seconda della zona, in Piemonte ci sono parecchie varianti del piatto: di certo, l'utilizzo della carne (anche avanzi, come abbiamo visto) e di fondi di prosciutto o salame è una delle caratteristiche che accomuna diverse versioni di questi involtini. Ed è proprio così che ve li proponiamo: vediamo subito come si preparano!
Non per nulla, anche se sono nati come ricetta povera dei contadini, in seguito sono stati molto apprezzati anche dalla borghesia, che ha preso a consumarli come antipasto, rivisitandoli in modo più raffinato e apportando alcune modifiche alla rustica e semplice ricetta tradizionale contadina (che inizialmente prevedeva l'utilizzo del lardo, per il ripieno).
Oggi come oggi non esiste un'unica e ben definita ricetta originale dei caponet, perché a seconda della zona, in Piemonte ci sono parecchie varianti del piatto: di certo, l'utilizzo della carne (anche avanzi, come abbiamo visto) e di fondi di prosciutto o salame è una delle caratteristiche che accomuna diverse versioni di questi involtini. Ed è proprio così che ve li proponiamo: vediamo subito come si preparano!
Ingredienti
•8 foglie di verza• •1 spicchio d'aglio• •150 g di macinato di vitello• •50 g di salame• •Prezzemolo fresco q.b.• •1 uovo• •50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato• •Burro q.b.• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •Sale q.b.• •Pepe q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Preparare i caponet è piuttosto semplice: seguite alla lettera tutti i passaggi e il piatto vi riuscirà benissimo.
La prima cosa da fare è sbollentare le foglie di verza. Mettete quindi sul fornello una pentola con dell'acqua: quando arriva ad ebollizione salatela e mettetevi a lessare le foglie di verza (dopo averle lavate) per 2 o 3 minuti.
Una volta passato il tempo indicato, scolate le foglie e tenetele da parte.
Adesso sbucciate e tritate lo spicchio d'aglio: fatelo quindi dorare in una padella insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Quando l'aglio sarà ben soffritto unite anche la carne macinata: salate, pepate e fate andare a fuoco dolce finché la carne non risulterà colorita.
Preparate quindi gli altri ingredienti che vi serviranno per il ripieno dei caponet. Tritate il salame al coltello; lavate un po' di prezzemolo e tritatelo finemente.
A questo punto mischiate bene tutto in una terrina: la carne macinata, il salame, il prezzemolo, il Parmigiano e l'uovo. Se volete, per amalgamare meglio tutti gli ingredienti, potete anche metterli dentro un mixer, facendolo andare per pochi secondi. Regolate di sale e pepe il composto ottenuto.
Ora che il ripieno è pronto, potete iniziare ad assemblare gli involtini: prendete le foglie di verza precedentemente lessate e apritele bene sul piano di lavoro. Tagliate ogni foglia a metà togliendo la nervatura bianca che si trova proprio in mezzo: in questo modo otterrete due involtini da ciascuna foglia.
Mettete una cucchiaiata di ripieno al centro di ogni mezza foglia di verza, dopodiché chiudete in modo da formare un fagottino. Proseguite in questo modo fino ad esaurire tutte le foglie di verza e disponete gli involtini dentro una pirofila leggermente imburrata (metteteli con la chiusura rivolta verso il basso).
Arriviamo quindi alla cottura dei caponet: disponete qualche fiocchetto di burro sopra gli involtini (in questo modo si manterranno più morbidi) e infornate la pirofila nel forno già caldo (ricordatevi di accenderlo prima di iniziare a formare i fagottini). Il tempo di cottura è di circa 20-25 minuti, a 180°C: alla fine i caponet devono essere perfettamente dorati in superficie, per cui se necessario prolungate la cottura di qualche minuto.
I caponet alla piemontese al forno vanno gustati caldi o tiepidi, per cui non aspettate troppo per portarli in tavola!
La prima cosa da fare è sbollentare le foglie di verza. Mettete quindi sul fornello una pentola con dell'acqua: quando arriva ad ebollizione salatela e mettetevi a lessare le foglie di verza (dopo averle lavate) per 2 o 3 minuti.
Una volta passato il tempo indicato, scolate le foglie e tenetele da parte.
Adesso sbucciate e tritate lo spicchio d'aglio: fatelo quindi dorare in una padella insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Quando l'aglio sarà ben soffritto unite anche la carne macinata: salate, pepate e fate andare a fuoco dolce finché la carne non risulterà colorita.
Preparate quindi gli altri ingredienti che vi serviranno per il ripieno dei caponet. Tritate il salame al coltello; lavate un po' di prezzemolo e tritatelo finemente.
A questo punto mischiate bene tutto in una terrina: la carne macinata, il salame, il prezzemolo, il Parmigiano e l'uovo. Se volete, per amalgamare meglio tutti gli ingredienti, potete anche metterli dentro un mixer, facendolo andare per pochi secondi. Regolate di sale e pepe il composto ottenuto.
Ora che il ripieno è pronto, potete iniziare ad assemblare gli involtini: prendete le foglie di verza precedentemente lessate e apritele bene sul piano di lavoro. Tagliate ogni foglia a metà togliendo la nervatura bianca che si trova proprio in mezzo: in questo modo otterrete due involtini da ciascuna foglia.
Mettete una cucchiaiata di ripieno al centro di ogni mezza foglia di verza, dopodiché chiudete in modo da formare un fagottino. Proseguite in questo modo fino ad esaurire tutte le foglie di verza e disponete gli involtini dentro una pirofila leggermente imburrata (metteteli con la chiusura rivolta verso il basso).
Arriviamo quindi alla cottura dei caponet: disponete qualche fiocchetto di burro sopra gli involtini (in questo modo si manterranno più morbidi) e infornate la pirofila nel forno già caldo (ricordatevi di accenderlo prima di iniziare a formare i fagottini). Il tempo di cottura è di circa 20-25 minuti, a 180°C: alla fine i caponet devono essere perfettamente dorati in superficie, per cui se necessario prolungate la cottura di qualche minuto.
I caponet alla piemontese al forno vanno gustati caldi o tiepidi, per cui non aspettate troppo per portarli in tavola!
Accorgimenti
Per preparare degli ottimi caponet utilizzate le foglie più esterne della verza: generalmente sono le più indicate perché hanno una consistenza più dura e quindi sono perfette per ottenere involtini compatti. Proprio per evitare che le foglie di verza perdano la loro consistenza un po' dura, evitate di lessarle oltre il dovuto: 2-3 minuti – come indicato nella preparazione – sono più che sufficienti. Inoltre, volendo proprio fare le cose per bene per essere sicuri di non ottenere degli involtini troppo "mollicci", ecco un piccolo trucco che vi permetterà di fermare la cottura delle foglie di verza (così eviterete il rischio che possano diventare troppo morbide): subito dopo averle lessate e scolate, lasciatele giusto un minuto in una terrina riempita di acqua e cubetti di ghiaccio. A questo punto prelevatele dalla ciotola e asciugatele bene.
Se avete degli avanzi di arrosti o di carne lessata, utilizzateli per il ripieno dei vostri caponet: noi abbiamo deciso di usare della carne macinata, ma anche gli avanzi vanno benissimo (come abbiamo visto nell'introduzione questa è una tipica ricetta del riciclo!).
Se avete degli avanzi di arrosti o di carne lessata, utilizzateli per il ripieno dei vostri caponet: noi abbiamo deciso di usare della carne macinata, ma anche gli avanzi vanno benissimo (come abbiamo visto nell'introduzione questa è una tipica ricetta del riciclo!).
Idee e varianti
I caponet possono essere serviti sia come antipasto che come secondo: scegliete voi come consumarli! E scegliete anche come variare il ripieno, visto che quello da noi proposto è solo una delle tante possibilità: le varianti di questo piatto infatti non mancano. Ad esempio, nella zona di Vercelli oltre alla carne si mette nel ripieno anche del riso bollito. Inoltre, come abbiamo già visto, la carne macinata può essere sostituita con avanzi di arrosti o di altri piatti a base di carne. Va benissimo anche la salsiccia: il caponet di salsiccia si può preparare sia sostituendo interamente il macinato di carne con la salsiccia oppure utilizzando per metà salsiccia e per metà carne macinata.
Al posto del salame va benissimo anche il prosciutto o un altro salume.
Se invece preferireste una variante light e vegetariana potete prendere ispirazione da una ricetta tipica di alcune zone che prevede un semplicissimo ripieno a base di ricotta e amaretti sbriciolati!
Al posto del salame va benissimo anche il prosciutto o un altro salume.
Se invece preferireste una variante light e vegetariana potete prendere ispirazione da una ricetta tipica di alcune zone che prevede un semplicissimo ripieno a base di ricotta e amaretti sbriciolati!