Làciàditt

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 60 minuti
Note: + 1 ora per il riposo della pastella
Introduzione
Il Carnevale non è solo una festa di maschere e carri, ma anche di dolci golosissimi! Dal Nord al Sud Italia, c'è l'imbarazzo della scelta fra chiacchiere croccanti e frittelle morbide vuote o ripiene di crema. Ogni regione ha le sue specialità. E a Milano ci sono i làciàditt, delle frittelle di mele un po' meno conosciute rispetto alle famosissime chiacchiere, ma non per questo meno buone! Già il loro nome la dice lunga su quanto siano squisite: in dialetto milanese "làciàditt" significa "leccadito". Gustando queste ghiotte frittelle, infatti, non si potrà fare a meno di leccarsi le dita!
Realizzare a casa questa leccornia tipica del Carnevale Ambrosiano non è per nulla difficile: vi consigliamo di prepararne in gran quantità, perché sicuramente andranno a ruba...
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparare la pastella per i làciàditt è molto semplice e veloce. Iniziate setacciando bene la farina in una terrina abbastanza capiente.

Aggiungete alla farina un pizzico di sale e disponetela a fontana, formando quindi in mezzo un buco. Rompete l'uovo proprio in mezzo al buco e iniziate ad amalgamarlo un po' alla farina circostante (per farlo potete utilizzare un cucchiaio di legno oppure impastare un po' semplicemente con le mani).

A questo punto versate gli ingredienti liquidi, ovvero l'acqua e il latte. Iniziate aggiungendo poco alla volta l'acqua, dopodiché versate anche il latte, sempre mescolando molto bene per scongiurare il rischio che si formino dei grumi. La consistenza finale della pastella dev'essere perfettamente liscia e omogenea. Inoltre dovrebbe risultare piuttosto liquida.

Ora che la pastella è pronta, passate alle mele. Tagliatele a metà ed eliminate il torsolo e i semini interni, aiutandovi con un coltellino affilato. Privatele quindi della buccia: dopo averle sbucciate tagliatele a fettine sottili oppure a cubetti.
Una volta tagliate tutte le mele, unitele alla pastella appena preparata, mescolando in modo che si distribuiscano bene in tutta la pastella e non restino in superficie. Coprite la terrina con della pellicola per alimenti e mettetela da parte per farla riposare per un'ora.

Quando sarà trascorsa l'ora di riposo, rimettetevi al lavoro preparando l'olio per la frittura. Versatene parecchio in una casseruola possibilmente dai bordi alti e riscaldatelo finché non avrà raggiunto una temperatura compresa fra 170 e 180°C. A questo punto potete iniziare a cuocere le frittelle: usando un mestolino prelevate una piccola quantità di impasto (quanto basta per riempire il mestolino), che andrete a immergere nell'olio caldo. Prelevate in questo modo l'impasto fino a formare tante frittelline, quante riesce a contenerne la casseruola, prestando attenzione a non sovrapporle e a distanziarle un po' l'una dall'altra.

Fatele dorare qualche minuto sia da un lato che dall'altro, girandole con una schiumarola o un mestolo.
Quando saranno ben colorite da entrambi i lati, prelevatele sempre con l'aiuto della schiumarola, adagiandole su dei fogli di carta assorbente che avrete precedentemente sistemato su un vassoio, in modo da eliminare l'olio in eccesso e renderle più leggere.

Una volta terminata la pastella e cotte tutte le frittelline, spolverizzatele con dello zucchero a velo e servitele!
Accorgimenti
Per questa preparazione vi consigliamo di utilizzare delle mele di buona qualità, visto che sono l'ingrediente principale delle frittelle: scegliete se possibile delle mele renette, preferibilmente grandi.

I làciàditt sono un dolce dalle antiche origini e, stando alla ricetta tradizionale, la frittura dovrebbe essere effettuata non nell'olio di semi, ma nello strutto! Tuttavia oggi quasi più nessuno segue alla lettera la preparazione originaria: si tende a preferire l'olio di semi per rendere il dolce più leggero e salutare.

Per ottenere una frittura perfetta, l'olio dev'essere abbondante (calcolate che ve ne serviranno circa 2 litri) e deve raggiungere, come abbiamo visto nella preparazione, una temperatura compresa fra 170 e 180°C: per controllare quando l'olio è arrivato alla giusta temperatura sarebbe meglio utilizzare un termometro da cucina. Altrimenti, in mancanza del termometro, fate una prova mettendo a friggere solo una piccola cucchiaiata di pastella: se tende a dorarsi lentamente e non prende colore immediatamente, significa che la temperatura dell'olio va bene.
Idee e varianti
I làciàditt possono essere considerati un versione più ricca dei “farsòe”, ovvero i tipici tortelli di Carnevale milanesi: si tratta di frittelline rotonde ripiene di crema pasticcera. Si possono gustare anche vuote all'interno, semplicemente ricoperte di zucchero. Provate anche i farsòe: per prepararli vi basterà eliminare la mela dall'impasto!

La pastella dei làciàditt si può preparare anche aggiungendo un po' di zucchero, se volete ottenere delle frittelle più dolci (alcune ricette prevedono anche l'aggiunta di mezza bustina di lievito per dolci). Altrimenti potete profumare la pastella con della scorza grattugiata di limone o della vaniglia.
Un'altra possibile variante della ricetta dei làciàditt consiste nel sostituire i cubetti di mela con dell'uvetta, come si usa fare a Mantova.

A diverse persone piace spolverizzare le frittelle con lo zucchero semolato, anziché con quello a velo: se anche a voi piacciono così, consigliamo di disporre lo zucchero in un piatto, per poi rotolarvi i làciàditt. Così sarete sicuri di ricoprirli bene e uniformemente.

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