Bomboloni alla crema

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 6 persone
Tempo: 120 minuti
Introduzione
Inimitabili dolci fritti della tradizione italiana. Possono essere gustati al mattino per una ricca colazione con il cappuccino o come sfizioso spuntino durante ogni momento della giornata. Assaporateli per la gioia del palato, ma con moderazione, vista l'ingente mole di calorie.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Formate con la farina la classica “fontana” e inserite nel foro centrale lo zucchero, il burro ammorbidito con l'ausilio di una forchetta, la scorza del limone grattugiata e il lievito (sciolto precedentemente in acqua tiepida).
Impastate e lavorate la pasta per circa 5 minuti, con le mani, lentamente ma con forza, aggiungendo di tanto in tanto latte tiepido fino a ottenere un'adeguata elasticità. Mettete il composto in un recipiente, copritelo con un canovaccio e ponetelo a lievitare in un luogo caldo per circa due ore.
Successivamente prendete l'impasto lievitato (se la lievitazione è riuscita correttamente il volume e la morbidezza saranno aumentati) e stendetelo con il mattarello, fino a formare una sfoglia spessa circa 1 cm. In seguito, con un apposito stampino o con il fondo di una tazza di pari dimensioni, ricavate molti dischi.
Scaldate l'olio per friggere in una padella capiente e friggetevi all'interno i dischi di pasta, uno alla volta, girandoli da entrambi i lati.
Sgocciolate i bomboloni, adagiateli su della carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e lasciate raffreddare.
Prendete i dischi cotti e raffreddati e tagliateli a metà. Cospargeteli con la crema pasticcera, richiudeteli e infine spolverate a volontà con lo zucchero a velo vanigliato. Servite su un piatto ampio da portata.
Accorgimenti
Utilizzate una padella idonea alla frittura onde evitare spiacevoli inconvenienti e fate attenzione a non superare la temperatura di evaporazione dell'olio, detta punto di fumo, per avere una cottura più sana. Durante la fase di lievitazione non esponete la pasta a fonti fredde.
Idee e varianti
Questa ricetta si presta a molte varianti: potete sostituire la crema pasticcera con cioccolata o confetture a piacere a seconda dei gusti soggettivi.

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