Pardulas

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 30 pezzi
Tempo: 90 minuti
5.0 1
Introduzione
Dalla Sardegna arrivano le pardulas (pardole): preparate generalmente per le feste pasquali, sono una specialità a base di ricotta, dal sapore fresco e delicato. Chi non gradisce i sapori stucchevoli saprà senza dubbio apprezzare le pardulas, perché non sono per nulla dolci, soprattutto se alla fine non vengono ricoperte di glassa zuccherata.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Disponete la farina a fontana e lavoratela insieme alla semola, al sale e allo strutto, aggiungendo poco per volta dell'acqua tiepida (quanto basta per impastare bene tutti gli ingredienti). Dovete ottenere un panetto sodo e liscio, dalla consistenza abbastanza morbida.

Coprite la pasta con un canovaccio pulito e mettetela da parte a riposare per una mezz'ora.

Nel frattempo preparate il ripieno delle pardole: in una terrina sbattete le uova e unitevi la ricotta. Mescolate bene i due ingredienti, per poi aggiungere lo zucchero e lo zafferano. Per ultimi, unite le bucce grattugiate del limone e dell’arancia. Mischiate bene per far amalgamare il tutto: il ripieno è pronto.

Passata la mezz'ora di riposo, riprendete la pasta e stendetela con un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia molto fine. Aiutandovi con un coppa pasta, ricavate dalla sfoglia tanti dischi del diametro di 6 o 7 cm.

Mettete quindi al centro di ogni disco di pasta un cucchiaino di ripieno, lasciando ben liberi i bordi, che andrete a sollevare, pizzicandoli con le dita, in 4 o 5 punti diversi: in questo modo formerete delle specie di stelline di chiusura.

Una volta realizzate in questo modo tutte le pardulas, rivestite di carta antiaderente una teglia da forno e adagiatevi i dolcetti, distanziandoli leggermente l'uno dall'altro. Le pardole devono cuocere per 30 minuti circa, in forno preriscaldato a 170°C.
Accorgimenti
La consistenza della pasta su cui andrete a porre il ripieno dev'essere abbastanza morbida: se, lavorando gli ingredienti con l'acqua tiepida, non riuscite a raggiungere la consistenza desiderata, provate a unire poco per volta un albume leggermente sbattuto.

Per delle ottime pardulas scegliete ricotta di pecora rigorosamente fresca e abbiate cura di scolarla bene prima di utilizzarla.
Idee e varianti
Per completare le vostre pardulas potete decorarle con una glassa dalla consistenza cremosa, preparata sciogliendo 120 g circa di zucchero a velo in un paio di cucchiaini d'acqua. Se invece preferite gustare il sapore fresco delle pardole senza coperture zuccherose, lasciatele al naturale: al massimo, per lucidarle, spennellatele con un poco di rosso d’uovo prima di metterle in forno.
Commenti
1 commento inserito
Inviato da Margherita da noi il 15/03/2018 alle 21:53
da noi le pardule le chiamiamo "casadine"e sono fatte di formaggio fresco vaccino non acido

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