Culurgiones
Introduzione
I culurgiones sono una pasta ripiena tipica della Sardegna, il cui ripieno molto morbido e avvolgente è caratterizzato da patate, menta e pecorino. Un gusto particolare e delizioso.
Ingredienti
•220 g di semola di grano duro• •60 g di farina di grano tenero• •1,5 l di acqua• •500 g di patate rosse• •150 g di pecorino sardo• •10 foglie di menta• •1 cipolla• •1 spicchio di aglio• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Disponete a fontana le 2 farine setacciate, versatevi un po’ di acqua tiepida e un pizzico di sale.
Impastate finché otterrete un composto omogeneo ed elastico, aggiungendo acqua se ce ne fosse bisogno, poi trasferitelo in una ciotola capiente, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per mezz’ora circa.
Nel frattempo occupatevi del ripieno: fate lessare le patate, con tutta la buccia, in una pentola piena d’acqua. Una volta cotte, pelatele, schiacciatele e lasciatele raffreddare in una terrina.
Tritate l’aglio e la cipolla, fateli soffriggere con un po' d'olio e, una volta che la cipolla sarà leggermente colorita, versate il tutto sulle patate schiacciate.
Aggiungete il pecorino grattugiato e la menta tritata. Amalgamate con cura questo composto, aggiungendo 2-3 cucchiai di olio.
Quando sarà trascorsa mezz’ora, riprendete la pasta e stendetela. Con l’aiuto di un coppa pasta ricavate dei cerchi, su ognuno dei quali disporrete un po’ di ripieno di patate; richiudete i cerchi a mezzaluna facendo uscire l’aria e sigillando con cura i bordi per non far uscire il ripieno in cottura.
Fate bollire dell’acqua, salatela e fatevi cuocere i culurgiones.
Quando vengono a galla, significa che sono pronti e che potete scolarli.
Impastate finché otterrete un composto omogeneo ed elastico, aggiungendo acqua se ce ne fosse bisogno, poi trasferitelo in una ciotola capiente, coprite con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per mezz’ora circa.
Nel frattempo occupatevi del ripieno: fate lessare le patate, con tutta la buccia, in una pentola piena d’acqua. Una volta cotte, pelatele, schiacciatele e lasciatele raffreddare in una terrina.
Tritate l’aglio e la cipolla, fateli soffriggere con un po' d'olio e, una volta che la cipolla sarà leggermente colorita, versate il tutto sulle patate schiacciate.
Aggiungete il pecorino grattugiato e la menta tritata. Amalgamate con cura questo composto, aggiungendo 2-3 cucchiai di olio.
Quando sarà trascorsa mezz’ora, riprendete la pasta e stendetela. Con l’aiuto di un coppa pasta ricavate dei cerchi, su ognuno dei quali disporrete un po’ di ripieno di patate; richiudete i cerchi a mezzaluna facendo uscire l’aria e sigillando con cura i bordi per non far uscire il ripieno in cottura.
Fate bollire dell’acqua, salatela e fatevi cuocere i culurgiones.
Quando vengono a galla, significa che sono pronti e che potete scolarli.
Accorgimenti
I culurgiones vanno chiusi pizzicandoli con le dita, dando così loro il tipico motivo a spiga.
La ricetta originale prevedere l’utilizzo del fiscidu, un formaggio di capra in salamoia. Questo formaggio è però piuttosto difficile da trovare al di fuori della Sardegna quindi, in genere, al suo posto si usa il pecorino.
La ricetta originale prevedere l’utilizzo del fiscidu, un formaggio di capra in salamoia. Questo formaggio è però piuttosto difficile da trovare al di fuori della Sardegna quindi, in genere, al suo posto si usa il pecorino.
Idee e varianti
Per un ripieno più delicato potete utilizzare lo scalogno al posto della cipolla.
Indispensabile finire il piatto con una spolverata molto abbondante di pecorino (fresco o stagionato a seconda dei gusti).
Indispensabile finire il piatto con una spolverata molto abbondante di pecorino (fresco o stagionato a seconda dei gusti).