Zuppa toscana

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 130 minuti
Note: + 1 notte per l’ammollo dei legumi
Introduzione
Se avete trascorso delle vacanze in Toscana o siete originari di questa splendida terra, avrete già sicuramente avuto modo di assaporare la zuppa toscana di legumi, una delle migliori specialità regionali.
Fra i tanti gustosi piatti che si possono assaggiare in Toscana, la zuppa di legumi rientra sicuramente fra quelli più salutari: i legumi, alimento base della dieta mediterranea, sono infatti un'ottima fonte di proteine. Tutti i nutrizionisti consigliano di consumarli regolarmente: un motivo in più per mettersi all'opera e imparare a cucinare una buona e nutriente zuppa!
La ricetta della zuppa toscana varia a seconda della zona: di varianti ne esistono proprio tante, come capita spesso e volentieri con i piatti dalle origini molto antiche (e sembra che la zuppa toscana sia nata addirittura nel Medioevo...).
Non vi proponiamo una ricetta gustosa e ricca di nutrienti, in quanto prevede l'utilizzo di due legumi diversi (nello specifico ceci e fagioli), più un cereale come il farro. Preparare questa zuppa in casa non è complicato. Occorre avere solo un po’ di pazienza e tempo, dovendo attendere per l’ammollo dei legumi secchi, ma il risultato finale varrà l’attesa, ve lo assicuriamo!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
La sera prima del giorno in cui intendete preparare la zuppa toscana, mettete i ceci, i fagioli e il farro in tre ciotole separate. Copriteli con abbondante acqua fredda e lasciateli in ammollo per tutta la notte.

Il giorno successivo, al momento di mettervi a cucinare, scolate entrambi i legumi e il farro dall'ammollo e sciacquateli bene con acqua pulita.

A questo punto mettete i fagioli e i ceci in una pentola, ricopriteli d’acqua e fateli cuocere per circa 100 minuti, tenendo la fiamma bassa. Per il momento tenete il farro da parte.

Nel frattempo, mentre fagioli e ceci sono sul fuoco, preparate un soffritto con aglio e pancetta. Sbucciate l'aglio e tritatelo; tagliate la pancetta a dadini. In una casseruola a parte, fate quindi soffriggere l’aglio tritato con quattro cucchiai circa di olio. Quando l'aglio si sarà colorito, unite la pancetta a dadini, un rametto di rosmarino e versate due mestoli di acqua di cottura dei legumi.
Aggiungete quindi il farro e fatelo cuocere per circa 90 minuti. Durante questo lasso di tempo controllate piuttosto spesso il cereale, mescolando il tutto e unendo ancora acqua, man mano che il farro l'assorbe (il fondo di cottura non deve asciugarsi troppo).

Al termine della cottura, aggiungete il farro nella pentola con i fagioli e i ceci, che nel frattempo si saranno cotti. Mescolate bene il tutto e regolate di sale a piacere.

Ora preparatevi ad impiattare la zuppa. Tostate le fette di pane in una piastra ben calda, girandole in modo da farle abbrustolire bene da entrambi i lati.

Prendere i 4 piatti in cui intendete servire la zuppa e mettete una fetta di pane tostato sopra ogni piatto. Ora non vi resta che versare la zuppa toscana in ciascun piatto, proprio sopra la fetta di pane. Completate con un filo d’olio extravergine d'oliva a crudo e servite in tavola!
Accorgimenti
Per un'ottima riuscita della vostra zuppa toscana scegliete legumi secchi di buona qualità e possibilmente di provenienza nazionale. Ricordatevi anche di sciacquarli bene dopo l'ammollo, in modo da eliminare le impurità, così come i fagioli e i ceci che resteranno a galla.

Dal momento che fornisce sia carboidrati che proteine (il farro è ricco di carboidrati, mentre l'apporto di proteine è assicurato dalla presenza di ben due legumi diversi), questa zuppa può a buon diritto definirsi un piatto unico davvero completo. Quando la preparate, quindi, vi consigliamo di non servire nessun secondo: un buon piatto di questa zuppa sarà più che sufficiente per saziarvi e garantire all'organismo il giusto fabbisogno energetico.
Idee e varianti
Come abbiamo visto, la zuppa di legumi si può preparare (e in effetti si prepara) in tanti modi diversi in Toscana. Le possibili varianti della ricetta sopra riportata, quindi, sono parecchie.
Regolatevi in base ai vostri gusti personali: ad esempio, qualora non amaste i fagioli borlotti, potete sostituirli con i fagioli cannellini che hanno un sapore più delicato. Oppure potete eliminare uno dei due legumi e preparare una zuppa più semplice - ma comunque sempre molto nutriente – a base solo di ceci e farro oppure di fagioli e farro. Al contrario, se desiderate arricchire il piatto, aggiungete un altro ottimo legume come le lenticchie.

Se siete vegetariani, potete tranquillamente eliminare la pancetta dalla preparazione ed utilizzare una carota e del sedano per insaporire maggiormente il soffritto.

In questa ricetta vi abbiamo consigliato di servire la zuppa come si usa fare spesso in Toscana, ovvero impiattandola sopra delle fette di pane tostato. Se preferite, però, potete semplicemente accompagnarla con dei crostini da servire a parte.

Un'altra possibile variante consiste nell'eliminare del tutto i legumi e preparare una zuppa più semplice e leggera, a base di solo farro.
Questa versione semplificata è maggiormente indicata se la zuppa non vi serve come piatto unico: ad esempio, se intendete anche consumare un secondo di carne e quindi assumere le proteine con un'altra portata. Scoprite come si prepara anche la zuppa toscana con farro!

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