Carbonara vegana

Per preparare la carbonara vegana, per prima cosa ponete a bollire una pentola di acqua leggermente salata in cui cuocere la pasta. Nel frattempo sbriciolate il seitan con i rebbi di una forchetta per dargli un aspetto irregolare e sbucciate e tritate finemente uno spicchio di aglio. In un tegame capiente, fate soffriggere l'aglio insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva e quando sarà imbiondito, aggiungete il seitan sbriciolato e saltate per qualche minuto, in modo che si rosoli e si insaporisca.

Mentre il seitan cuoce in padella, preparate la salsa: in una ciotola unite la panna vegetale, la curcuma, il sale e il pepe, mescolate bene e tenete da parte. Appena il seitan sarà ben rosolato, aggiungete la panna speziata, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e mescolate per rendere il condimento più fluido, poi spegnete la fiamma.

A questo punto cuocete la pasta al dente e scolatela direttamente nella padella del condimento, terminando poi la cottura al salto, in modo che la salsa si leghi bene alla pasta. Quando questa sarà ben cremosa, spegnete il fuoco e impiattate. Completate a piacere con dei fiocchi di lievito alimentare e servite subito la vostra golosa carbonara vegana!

Vi consigliamo di non gettare via tutta l'acqua di cottura della pasta, perché potrebbe servirvi durante la cottura al salto, soprattutto se avrete optato per un formato di pasta lunga. Se doveste rendervi conto che la salsa di condimento si sta asciugando troppo, vi basterà aggiungere mezzo mestolo di acqua della pasta, che è ricca di amidi, e in questo modo renderete il fondo di cottura nuovamente fluido e ancora più cremoso.

Nel caso dovesse avanzare, la carbonara vegana può essere conservata in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo potrete riscaldarla semplicemente in padella aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva oppure un goccio di acqua o di brodo vegetale per farla tornare cremosa. Visto il tipo di preparazione, ne sconsigliamo la surgelazione.

Per questa ricetta noi abbiamo optato per il seitan come sostituto del guanciale, ma a piacere potrete usare anche il macinato vegano o del granulare di soia, che andrà lasciato in ammollo per il tempo indicato dalla confezione, prima della cottura. Anche la panna vegana può essere sostituita con una besciamella fatta in casa con una base di roux preparato con olio extra vergine di oliva e farina, e aggiungendo poi il latte vegetale (non zuccherato). Una volta densa e cremosa, regolate la besciamella vegana di sale e pepe, unite un pizzico di noce moscata e di curcuma per donarle il colore giallo e aggiungetela nella padella insieme al seitan e all'aglio rosolati. Se invece non gradite il sapore speziato della curcuma, potrete sostituirla con pari dose di zafferano che conferirà sempre un bel colore giallo brillante, ma che risulterà più delicato nel sapore.

Per la preparazione della carbona vegana noi abbiamo utilizzato degli spaghetti proprio per emulare il piatto tradizionale, ma se preferite la pasta corta, anche questa sarà perfetta per realizzare questa ricetta. In questo caso vi consigliamo di scolare la pasta molto al dente e terminare la cottura all'interno della padella con il condimento, aggiungendo mezzo mestolo di acqua di cottura ogni volta che il fondo si asciugherà, fino a quando la pasta non sarà cotta. In questo modo il condimento si potrà legare meglio alla pasta corta, avvolgendola alla perfezione.

Se necessitate di trasformare la ricetta in un piatto gluten free, potrete optare per la preparazione di una carbonara vegan e senza glutine sostituendo la pasta con una priva di glutine e il seitan (che ricordiamo è a base di germe di grano) con il granulare di soia o con il macinato vegano citato in precedenza, assicurandovi però che quest'ultimo non contenga glutine al suo interno. Le fasi di preparazione rimarranno invariate.