Acciughe fritte

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 30 minuti
Introduzione
A Roma si dice che “fritte sono buone pure le scarpe” e, in verità, la frittura è una cottura che rende fragrante e goloso praticamente ogni ingrediente. Il noioso lavoro di pulitura delle acciughe sarà ricompensato dalla voracità dei vostri commensali.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Pulite le acciughe: eliminate la testa e togliete accuratamente la lisca.
Aiutandovi con il pollice, apritele a libro e sciacquatele sotto acqua corrente; asciugatele quindi con un panno pulito.

Sbattete le uova con un pizzico di sale.

Infarinate le acciughe, passate nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Portate alla giusta temperatura abbondante l'olio e, poche alla volta, tuffatevi le acciughe sino a quando non saranno dorate.

Scolatele e fatele asciugare su carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso, e salatele.
Accorgimenti
Eliminate ogni eccesso di farina scuotendo con cura le acciughe. La temperatura ideale dell'olio di frittura dovrebbe essere di circa 170°C: aiutatevi con un termometro da cucina, se ne avete a disposizione.
Idee e varianti
Se non trovate le acciughe fresche, sostituitele con le sarde, più grosse e saporite.

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