Anelli di calamari fritti

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 25 minuti
Introduzione
Gli anelli di calamari fritti sono un piatto versatile, ottimo come secondo o antipasto. Si preparano facilmente e sono perfetti anche per un aperitivo a buffet.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
In una terrina mescolate la farina e l'acqua, poi aggiungete il sale e amalgamate gli ingredienti fino ad ottenere una pastella piuttosto liscia. Lasciatela riposare in frigorifero per 20 minuti.

Pulite i calamari: sciacquateli sotto l'acqua, separate le teste dai corpi e private questi ultimi della pelle, dopodiché tagliateli ad anelli.

Fate scaldare abbondante olio in una pentola capiente e, quando sarà caldo, immergete nella pastella 3-4 anelli, poi tuffateli nell’olio per qualche minuto facendoli dorare uniformemente; scolateli con una schiumarola e adagiateli in un piatto foderato con carta assorbente. Procedete in questo modo cuocendo tutti i calamari.

Portateli in tavola aggiustandoli di sale e accompagnandoli con qualche fettina di limone.
Accorgimenti
Se la pastella risulta troppo densa, aggiungete dell'acqua. Viceversa, se vi sembra troppo liquida, potete correggerla con della farina.

Controllate se l’olio è caldo abbastanza prima di cominciare la frittura: immergetevi uno stecchino di legno e, se noterete delle bollicine, vorrà dire che potrete immergervi i calamari.

Le teste dei calamari, private delle viscere e del beccuccio, possono essere fritte esattamente come i corpi oppure utilizzate per preparare un sugo per un piatto di pasta: non buttatele.
Idee e varianti
Questo piatto è piuttosto corposo e pesante: accompagnatelo con una fresca e leggera insalata.

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