Seppie in zimino
Le seppie in zimino sono un piatto tradizionale della cucina ligure, caratterizzato da una combinazione irresistibile di pesce e verdure a foglia verde come le bietole. La passata di pomodoro aggiunge dolcezza e profondità al sugo, rendendo il piatto ancora più saporito.
Questa ricetta rappresenta un perfetto equilibrio tra semplicità e gusto, ideale per chi ama i sapori autentici e vuole sperimentare con piatti tipici della tradizione italiana. Nella versione originale genovese, il pomodoro è spesso presente, ma esistono numerose varianti che consentono di personalizzare questa pietanza.
Che siate appassionati di cucina o semplicemente curiosi di provare qualcosa di nuovo, le seppie in zimino sono una scelta vincente, pronta a conquistarvi con il loro profumo e la loro genuinità.
Questa ricetta rappresenta un perfetto equilibrio tra semplicità e gusto, ideale per chi ama i sapori autentici e vuole sperimentare con piatti tipici della tradizione italiana. Nella versione originale genovese, il pomodoro è spesso presente, ma esistono numerose varianti che consentono di personalizzare questa pietanza.
Che siate appassionati di cucina o semplicemente curiosi di provare qualcosa di nuovo, le seppie in zimino sono una scelta vincente, pronta a conquistarvi con il loro profumo e la loro genuinità.
Ingredienti
•800 g di seppie fresche pulite• •400 g di bietole (o spinaci)• •200 ml di passata di pomodoro• •1 cipolla• •1 carota• •1 gambo di sedano• •2 spicchi d'aglio• •1 bicchiere di vino bianco secco• •Peperoncino (facoltativo)• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •Sale q.b.• •Pepe q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare le seppie in zimino iniziate dedicandovi alla pulizia delle seppie. Lavatele accuratamente sotto acqua corrente, assicurandovi di eliminare eventuali residui di sabbia o inchiostro. Una volta pulite, tagliatele a strisce di dimensioni uniformi, così da favorire una cottura omogenea.
Passate quindi alle bietole: lavatele con cura per eliminare ogni traccia di terra, tagliate via le coste più dure e riducetele in pezzi grossolani.
Ora potete preparare il soffritto: tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano e mettete da parte.
In una casseruola capiente, versate un generoso filo d’olio extravergine di oliva e aggiungete il trito di verdure insieme agli spicchi d’aglio interi. Fate soffriggere a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il tutto sarà ben dorato e profumato. Se gradite un tocco di piccantezza, aggiungete un pizzico di peperoncino.
A questo punto unite le seppie al soffritto e mescolate per amalgamarle bene agli aromi. Alzate leggermente la fiamma e fatele rosolare per qualche minuto, mescolando spesso per evitare che si attacchino al fondo della pentola.
Quando le seppie iniziano a rilasciare i loro succhi, sfumate con un bicchiere di vino bianco secco. Lasciate evaporare l’alcol completamente, continuando a mescolare per mantenere i sapori ben distribuiti.
Una volta che il vino sarà evaporato, versate la passata di pomodoro nella casseruola e mescolate per distribuire uniformemente il sugo. Aggiungete un pizzico di sale e, se necessario, un po’ di zucchero per contrastare l’acidità del pomodoro. Dopo una decina di minuti, unite le bietole al sugo. Incorporatele poco alla volta, mescolando con cura per permettere loro di ridursi di volume e amalgamarsi al resto degli ingredienti.
Coprite la casseruola con un coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Lasciate cuocere lentamente per circa 40 minuti, controllando di tanto in tanto che il sugo non si asciughi troppo. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua calda per mantenere la consistenza desiderata. Durante la cottura, i sapori si amalgameranno e le seppie diventeranno tenere e saporite.
Verso la fine della cottura, assaggiate il piatto e regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto. Mescolate bene e spegnete il fuoco quando il sugo avrà raggiunto la giusta densità. Servite le seppie in zimino ben calde, magari accompagnandole con fette di pane tostato o con una morbida polenta per esaltare il gusto del piatto.
Passate quindi alle bietole: lavatele con cura per eliminare ogni traccia di terra, tagliate via le coste più dure e riducetele in pezzi grossolani.
Ora potete preparare il soffritto: tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano e mettete da parte.
In una casseruola capiente, versate un generoso filo d’olio extravergine di oliva e aggiungete il trito di verdure insieme agli spicchi d’aglio interi. Fate soffriggere a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto, fino a quando il tutto sarà ben dorato e profumato. Se gradite un tocco di piccantezza, aggiungete un pizzico di peperoncino.
A questo punto unite le seppie al soffritto e mescolate per amalgamarle bene agli aromi. Alzate leggermente la fiamma e fatele rosolare per qualche minuto, mescolando spesso per evitare che si attacchino al fondo della pentola.
Quando le seppie iniziano a rilasciare i loro succhi, sfumate con un bicchiere di vino bianco secco. Lasciate evaporare l’alcol completamente, continuando a mescolare per mantenere i sapori ben distribuiti.
Una volta che il vino sarà evaporato, versate la passata di pomodoro nella casseruola e mescolate per distribuire uniformemente il sugo. Aggiungete un pizzico di sale e, se necessario, un po’ di zucchero per contrastare l’acidità del pomodoro. Dopo una decina di minuti, unite le bietole al sugo. Incorporatele poco alla volta, mescolando con cura per permettere loro di ridursi di volume e amalgamarsi al resto degli ingredienti.
Coprite la casseruola con un coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Lasciate cuocere lentamente per circa 40 minuti, controllando di tanto in tanto che il sugo non si asciughi troppo. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua calda per mantenere la consistenza desiderata. Durante la cottura, i sapori si amalgameranno e le seppie diventeranno tenere e saporite.
Verso la fine della cottura, assaggiate il piatto e regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto. Mescolate bene e spegnete il fuoco quando il sugo avrà raggiunto la giusta densità. Servite le seppie in zimino ben calde, magari accompagnandole con fette di pane tostato o con una morbida polenta per esaltare il gusto del piatto.
Accorgimenti
Assicuratevi che le seppie siano ben pulite per evitare residui di sabbia o inchiostro.
Mantenete il fuoco basso per permettere alle seppie di diventare morbide e ben insaporite.
Se il pomodoro tende a essere acido, potete aggiungere un pizzico di zucchero per correggere il sapore.
Mantenete il fuoco basso per permettere alle seppie di diventare morbide e ben insaporite.
Se il pomodoro tende a essere acido, potete aggiungere un pizzico di zucchero per correggere il sapore.
Idee e varianti
Per una versione più tradizionale, potete preparare la ricetta delle seppie in zimino alla genovese, riducendo la quantità di pomodoro o sostituirlo con una base di brodo di pesce.
Per preparare le seppie in zimino pentola a pressione, cuocetele con tutti gli ingredienti per 15-20 minuti dal fischio, ottenendo una cottura veloce e gustosa.
Optate per una versione bianca, eliminando la passata e aggiungendo più bietole e un filo di vino bianco per un gusto delicato.
Servite le seppie in zimino ben calde, magari accompagnandole con fette di pane tostato o con una morbida polenta per esaltare il gusto del piatto.
Per preparare le seppie in zimino pentola a pressione, cuocetele con tutti gli ingredienti per 15-20 minuti dal fischio, ottenendo una cottura veloce e gustosa.
Optate per una versione bianca, eliminando la passata e aggiungendo più bietole e un filo di vino bianco per un gusto delicato.
Servite le seppie in zimino ben calde, magari accompagnandole con fette di pane tostato o con una morbida polenta per esaltare il gusto del piatto.