Tortano

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 8 persone
Tempo: 100 minuti
Note: +3 ore di lievitazione complessiva
Il tortano è un delizioso rustico, tipico di Napoli e preparato in occasione della Pasqua. Insieme al casatiello, il tortano napoletano imbandisce le tavole della festa pasquale, regalando un esplosione di sapore immancabile nei ricchi menù partenopei. Ma tra i due rustici che differenza c'è? Dunque la ricetta del tortano napoletano prevede un impasto a base di strutto che dovrà essere steso e su cui andrà adagiata una ricca farcitura di formaggi, salumi e uova sode. Questo poi verrà arrotolato su sé stesso e cotto in forno.

Il casatiello invece prevede sempre un impasto a base di strutto, ma questa volta la farcitura dovrà essere incorporata al suo interno e non prevede l'aggiunta di uova sode. Le uova crude, invece, verranno aggiunte con tutto il loro guscio (ben pulito), sulla superficie del casatiello e si cuoceranno al forno.

Quindi piccole differenze, ma che rendono le due preparazioni diverse tra loro, seppur ugualmente deliziose. Siamo certi che portando in tavola questo delizioso rustico, tutti vi chiederanno la ricetta!

Dunque non perdiamoci in altre chiacchiere e allacciamo i grembiuli: oggi vediamo insieme come preparare un saporito tortano napoletano, con ricetta originale!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare il tortano per prima cosa partite dalla realizzazione dell'impasto. Dunque fate sciogliere il lievito di birra in una tazzina di acqua tiepida presa dal totale e nel frattempo versate la farina e il pepe nero all'interno del boccale della planetaria e iniziate a miscelarli a con il gancio a foglia. Appena il lievito sarà completamente sciolto, aggiungetelo all'interno della planetaria e fate incorporare per qualche istante.

A questo punto sostituite il gancio a foglia con quello a spirale, adatto per gli impasti elastici e cominciate a lavorare il tutto a media velocità e incorporando il resto dell'acqua tiepida. Dopodiché iniziate ad aggiungere anche lo strutto a temperatura ambiente, un fiocchetto per volta, e aggiungendone dell'altro, solo quando il precedente sarà assorbito. Quando tutto lo strutto sarà incorporato, aggiungete il sale e lavorate l'impasto per altri 10 minuti in modo che si sciolga uniformemente.

Dopo questi passaggi otterrete un panetto liscio, elastico e soffice, che dovrete riporre all'interno di una ciotola infarinata. Coprite quindi con un canovaccio pulito e fate lievitare per circa 2 ore al caldo o fino al raddoppio del volume.

Nel frattempo dedicatevi al ripieno. Dunque preparate le uova sode, mettendole all'interno di un pentolino con acqua fredda. Quando l'acqua raggiungerà il bollore, contate 8 minuti, poi scolatele, fatele intiepidire qualche istante e rimuovete il guscio. Tagliate poi a dadini il salame napoletano, l'Emmental, il provolone piccante e le uova sode, e grattugiate il pecorino.

Quando l'impasto sarà ben lievitato, trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata e stendetelo con il mattarello ricavando un rettangolo di circa 1 cm di spessore. Distribuite sull'impasto il vostro ripieno e cospargetelo con il pecorino grattugiato e un po' di pepe nero. Dopodiché arrotolate l'impasto su sé stesso in maniera stretta in modo da ricavare un rotolo. A questo punto ungete con lo strutto uno stampo per ciambellone da 28 cm e adagiate al suo interno il rotolo farcito, avendo cura di sigillare tra loro le estremità. Coprite lo stampo con un canovaccio di cotone e fatelo lievitare al caldo per un'altra ora.

Infine preriscaldate il forno a 180°C e cuocete il tortano lievitato per 50 minuti circa, fino a quando sarà ben cotto e dorato. A questo punto sfornatelo e lasciatelo intiepidire, prima di toglierlo dallo stampo e tagliarlo a fette per servirlo.
Accorgimenti
L'impasto del tortano può anche essere fatto a mano, in questo caso però i tempi di lavorazione saranno leggermente più lunghi per ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo, come quello realizzato nella planetaria.

Nel caso voleste che la superficie del vostro tortano sia ben brunita, allora potrete spennellarlo con dello strutto morbido, prima di infornarlo, in modo che si rosoli maggiormente durante la cottura.

Il tortano è ottimo sia tiepido che a temperatura ambiente. Dunque quello che avanza si può conservare a temperatura ambiente, all'interno di un contenitore ermetico, per un giorno; oppure in frigo per 3-4 giorni. In questo caso però vi consigliamo di lasciarlo tornare a temperatura ambiente prima di servirlo, oppure di riscaldarlo nel forno caldo per qualche minuto.

In alternativa potrete anche surgelarlo, magari già tagliato in comode porzioni, e conservarlo in questo modo fino a 2 mesi dalla preparazione. Quando vorrete consumarlo, vi basterà lasciarlo scongelare in frigo per una notte o direttamente nel forno caldo per 15 minuti.
Idee e varianti
Quella che abbiamo visto è la ricetta classica del tortano napoletano, ricetta della nonna tramandata di generazione in generazione. Ma di certo non è una preparazione light. Se vorrete ridurne l'apporto calorico e migliorarne la digeribilità, potrete preparare un tortano senza strutto. In questo caso utilizzate dell'olio extravergine di oliva, ne basteranno 50 g.

Se poi non gradite i salumi e i formaggi della ricetta tradizionale, potrete sostituirli a piacere, ad esempio usando del prosciutto cotto, dello speck o della pancetta affumicata e utilizzando formaggi come la fontina, il Gouda e il Parmigiano al posto del pecorino. In ogni caso sarà una torta rustica corposa e saporita!
Commenti
1 commento inserito
Inviato da Gustissimo.it il 06/04/2012 alle 13:42
La foto è stata cambiata. A volte capita di avere delle sviste nella selezione delle immagini.
Evidentemente abbiamo preso la tua foto poiché era una delle tante copie che si trovano sul web senza il tuo copyright.

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