Tartiflette

Introduzione
Piatto a base di Reblochon con patate, cipolle e pancetta, la tartiflette è tipica della tradizione gastronomica dell’area dell’Alta Savoia. Si tratta di una preparazione piuttosto corposa ma dal gusto irresistibile. Provate a realizzarla per un pranzo invernale!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Spazzolate le patate e sciacquatele, dopodiché fatele ammorbidire in acqua bollente per circa 15 minuti. Scolatele, pelatele e lasciatele raffreddare, poi tagliatele a tocchetti o a fette e tenetele da parte.

Nel frattempo sbucciate e affettate molto finemente le cipolle; ponetele a rosolare in una padella con un noce di burro e i cubetti di pancetta a fuoco basso e, una volta che la pancetta sarà ben dorata, aggiungete 1 mestolo di brodo. Dopo 15 minuti circa, quando la cipolla sarà appassita, sfumate con il vino e lasciate ammorbidire completamente.

A questo punto unite in padella anche le patate e lasciate andare per una decina di minuti aggiustando di sale e pepe. Nel frattempo tagliate il Reblochon a fette spesse privandolo della crosta.

Imburrate una pirofila (o 4 piccole teglie individuali), adagiate patate, cipolle e pancetta, coprite con il formaggio a fette e cuocete in forno a 200°C per 15 minuti circa.

Sfornate e servite subito il piatto caldo.
Accorgimenti
Non è obbligatorio sbucciare il Reblochon: come altri formaggi simili (brie, camembert) ha una crosta a base di muffa commestibile.
Idee e varianti
Si può aggiungere a questa ricetta della panna (meglio ancora sarebbe la crème fraîche francese), per ammorbidire il gusto intenso del formaggio.

Essendo un piatto completo e molto calorico, la tartiflette si accompagna al massimo con un’insalata.

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