Orzotto

Per preparare l'ortozzo per prima cosa preparate il brodo vegetale: lavate il sedano ed eliminatene i filamenti, sbucciate la cipolla e la carota e lavate i pomodori tagliandoli poi in quarti. Unite le verdure all'interno di una pentola, aggiungete anche uno spicchio di aglio sbucciato e coprite con l'acqua. Regolate di sale e trasferite sul fuoco, con il coperchio leggermente discostato, lasciando cuocere il brodo vegetale a fiamma medio-bassa fino a quando non si sarà ridotto della metà. A questo punto filtratelo e tenetelo in caldo.

Dedicatevi ora ai funghi: con un coltello a lama liscia eliminatene la base terrosa, poi passate un panno asciutto sulla loro superficie per eliminare eventuali impurità e rimuovete zone marroncine o ammaccate. Dopo di ché trasferiteli su un tagliere e, sempre con il coltello a lama liscia, tagliateli a pezzetti o affettateli finemente.

A questo punto in una pentola dal fondo spesso preparate un soffritto di cipolla tritata finemente e fatela rosolare insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva fino a quando sarà imbiondita. Aggiungete l'orzo e fatelo tostate qualche minuto, poi aggiungete i funghi e lasciate insaporire ancora qualche istante. Alzate poi la fiamma e sfumate il tutto con il vino bianco, appena tutto l'alcool sarà evaporato, abbassate il fuoco e aggiungete un mestolo di brodo vegetale caldo. Mescolate bene e lasciate cuocere l'orzo a fiamma medio-bassa fino a completa cottura, aggiungendo al bisogno altri mestoli di brodo quando il fondo di cottura si asciugherà troppo.

Quando l'orzo sarà pronto e ben cremoso, spegnete la fiamma e mantecate con una noce di burro, del pepe nero macinato e una manciata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Il vostro orzotto è pronto per essere servito in tavola!

Per ottenere un orzotto ben cremoso è importante tostare bene l'orzo, dunque una volta unito al soffritto di cipolla, tenendo la fiamma media, fatelo rosolare bene, vi accorgerete che dapprima assorbirà l'olio del soffritto e poi poco dopo tornerà opaco. A quel punto sarà ben tostato e potrete proseguire con le altre fasi della ricetta.

Un altro passaggio importante per ottenere un sapore equilibrato nel piatto finale, è saper sfumare bene il vino bianco. Per farlo vi basterà annusarne i vapori: quando non avvertirete più la nota acre dell'alcool allora potrete abbassare la fiamma e unire il brodo, in caso contrario proseguite la sfumatura a fiamma alta, girando continuamente l'orzo e i funghi per evitare che si brucino.

Qualora dovesse avanzare, l'orzotto si può conservare in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo potrete riscaldarlo in un pentolino aggiungendo un goccio di acqua o brodo vegetale per renderlo nuovamente cremoso. In alternativa potrete utilizzarlo anche per delle sfiziose idee di riciclo in cucina, preparando dei gustosi mini arancini di orzotto oppure un bel timballo da cuocere al forno.

L'orzotto è un piatto del tutto simile al risotto sia per cottura che per ampia gamma di abbinamenti di sapori. In questo caso noi abbiamo preparato un classico orzotto ai funghi, ma a piacere potrete preparare un orzotto con ortaggi (usando melanzane, carote, zucchine, peperoni) con salsiccia e radicchio, ai quattro formaggi, con la zucca, con i frutti di mare, con gli asparagi e in moltissimi altri golosi modi. Vi basterà seguire i vari passaggi mostrati nella ricetta scegliendo gli ingredienti che preferite o avrete a disposizione.

Una gustosa variante di questa ricetta è poi la zuppa d'orzo friulana, un comfort food perfetto per riscaldarsi dopo una fredda giornata invernale. Per prepararlo dovrete mettere preventivamente in ammollo l'orzo e i fagioli secchi in due ciotole diverse, per almeno 24 ore, dopo di ché lessate i fagioli in abbondante acqua salata fino a quando risulteranno teneri, poi scolateli e frullatene la metà. A questo punto preparate un soffritto di sedano, carote e cipolla, rosolatelo in una pentola (meglio se di terra cotta) e una volta appassito, unite l'orzo e i fagioli, allungando il tutto con del brodo vegetale. Lasciate cuocere la zuppa a fuoco basso per circa un'ora, aggiungendo brodo vegetale qualora ce ne fosse bisogno, poi servitela in tavola ben calda.