Orzo perlato
Caratteristiche generali
L'orzo perlato è il cereale dopo aver subito un processo di raffinazione in cui il rivestimento esterno è parzialmente rimosso: questo processo si chiama, appunto, perlatura.
Stagione
Tutto l'anno.
Uso in cucina
L'orzo perlato è utilizzato in numerose ricette, e in particolar modo in minestre, zuppe, ma anche fresche insalate estive. Inoltre può essere preparato come un risotto, tostando i chicchi a fiamma viva prima di aggiungere l'acqua. L'orzo perlato è cucinato spesso in sostituzione del riso in molte diete ipocaloriche, grazie al fatto che ha un indice glicemico molto più basso.
Come pulire
L'orzo perlato, al contrario di quello decorticato, non necessita di ammollo, in quanto la buccia esterna è stata eliminata durante il processo di raffinazione. Prima di procedere a cucinare l'orzo seguendo la ricetta, è sufficiente sciacquarlo abbondantemente.
Guida all'acquisto
L'orzo perlato si vende in confezioni, per cui bisogna seguire i normali accorgimenti per l'acquisto di prodotti confezionati: controllate che il pacco sia integro e leggete la data di scadenza. Preferite i prodotti biologici.
Metodo di conservazione
L'orzo perlato va conservato in un luogo fresco e asciutto, al riparo dall'umidità, preferibilmente in un vaso chiuso ermeticamente.
Curiosità
L'orzo è un alimento estremamente importante: insieme all'avena, è il cereale con l'indice glicemico più basso. Ricco di sali minerali, proteine e amido, l'orzo ha proprietà rinfrescanti, vasocostruttrici, disintossicanti, rimineralizzanti e sedative. Alimento molto consigliato alle neo mamme per la sua proprietà galattagoga, ovvero che stimola la produzione di latte, è adatto anche ai bambini in quanto è facilmente digeribile. Inoltre, essendo ricco di fibre, è un alimento molto saziante.