Gnocchi

“Ridi, ridi che mamma ha fatto i gnocchi”! Quante volte l’avete detto o vi è stato detto? Ebbene, se da una pietanza nasce un proverbio, allora quella pietanza deve essere proprio speciale!

Gli gnocchi contano origini antichissime; il loro consumo ormai è ben diffuso in tutto il mondo. In genere al loro nome si abbina subito quello di “patate”, in quanto la preparazione più comune ne prevede la presenza. Da qui capite quanto importante sia stata la scoperta dell’America per la nascita di questo tipo di pietanza. Ma il merito non va solo a Cristoforo Colombo e di conseguenza all’importazione di patate!

Gli antichi romani, in occasione di riti e festeggiamenti, preparavano un impasto molto simile, ma a base di farina di cereali e acqua e a volte mandorle tostate. Tuttavia, visto che il popolo italiano in quanto a cibo ha sempre tanta creatività e voglia di sperimentare, col tempo si sono diffuse nuove varianti sempre più prelibate: non solo gnocchi di patate, ma anche al semolino, alla ricotta, alle verdure, alla farina di mais e via dicendo. Capite quindi perché questi paffutelli pezzetti di pasta, dalla forma per lo più tondeggiante e dalla superficie leggermente rigata, possono assumere diverse colorazioni: giallo-bianco se con patate o farine, verde se a base di bietole o spinaci e giallo-rosso se a base di zucca o pomodoro! Insomma, dai colori non ci sono dubbi, la bandiera italiana è garantita!

Gli gnocchi sono un piatto molto sostanzioso, da consumare come primo, piatto unico o contorno. Di certo, se non si è particolarmente vincolati dal conto delle calorie, esistono svariate soluzioni per condirli: salse a base di carne, di formaggi, salumi, pesce, erbette e spezie varie, ma anche con ragù o pesto e più semplicemente brodo. Non aggiungiamo altro, tanto a breve avrete modo di accedere alla selezione che Gustissimo ha preparato per voi.

Vogliamo solo precisare una cosa prima di lasciarvi in cucina con i vostri gnocchi: seguite sempre scrupolosamente gli accorgimenti e i consigli, a partire per esempio dalla scelta delle patate (meglio se farinose), dal modo di lavorare l’impasto e dai tempi di lavorazione. Da ciò, infatti, dipenderà gran parte del successo finale!

Ah, se i romani invitavano a ridere perché “mamma ha fatto i gnocchi”, era perché questa pietanza rallegrava quel particolare (forse l’unico) giorno della settimana in cui ci si poteva nutrire con gusto, per poi tornare ai soliti pasti frugali.
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da Gustissimo.it il 24/07/2013 alle 16:06
Ciao Enza!
Proprio sopra alle "informazioni storiche" trovi molti link che rimandano alle ricette per preparare gli gnocchi.
Se vuoi una preparazione base, eccola qui: http://www.gustissimo.it/scuola-di-cucina/impasti-e-pastelle/gnocchi-di-patate.htm
È la ricetta degli gnocchi di patate!
Spero sia di tuo gradimento :)
Inviato da enza il 04/05/2013 alle 11:21
...e la ricetta degli gnocchi dov'è? solo informazioni storiche? potete trascrivere la vera ricetta con le giuste proporzioni ecc...' grazieeeeeeeee

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