Riso
Caratteristiche generali
Il riso è un cereale, coltivato in ambienti umidi, utilizzato a scopo alimentare i tutto il mondo.
Stagione
Tutto l'anno.
Tipi/Varieta’
Il riso si trova in commercio in due forme:
• Riso integrale: dal colore scuro, non viene raffinato, ma conserva gli strati esterni, molto ricchi da un punto di vista nutrizionale.
• Riso bianco: tutte le parti più esterne del chicco sono eliminate, in modo da conservare solo la parte interna, più chiara.
Esistono molte varietà di riso:
• Riso comune: dai chicchi piccoli di forma tonda, da utilizzare per dolci e minestre.
• Riso semifino: con chicchi di media grandezza, utilizzato per risotti e timballi.
• Riso fino: con chicchi allungati e di grandezza superiore a 6,4 mm. Utilizzato per risotti e contorni.
• Riso superfino: con chicchi lunghi e grossi, usato per i risotti o lessato. I più comuni sono l'Arborio e il Carnaroli.
A queste varietà si aggiungono i risi esotici, tra cui i più famosi sono:
• Riso Basmati, dal sapore aromatico e dai chicchi lunghi e sottili, originario dell'India e del Pakistan.
• Riso Jasmine, originario della Tahilandia, dalle caratteristiche simili al Basmati.
Infine citiamo il riso parboiled, trattato in maniera da conservare al meglio le caratteristiche organolettiche: il riso è ammollato in acqua e cotto al vapore, per poi essere seccato e sbiancato. Questo trattamento fa sì che i micronutrienti, invece di disperdersi durante la cottura, si diffondono all'interno del chicco.
• Riso integrale: dal colore scuro, non viene raffinato, ma conserva gli strati esterni, molto ricchi da un punto di vista nutrizionale.
• Riso bianco: tutte le parti più esterne del chicco sono eliminate, in modo da conservare solo la parte interna, più chiara.
Esistono molte varietà di riso:
• Riso comune: dai chicchi piccoli di forma tonda, da utilizzare per dolci e minestre.
• Riso semifino: con chicchi di media grandezza, utilizzato per risotti e timballi.
• Riso fino: con chicchi allungati e di grandezza superiore a 6,4 mm. Utilizzato per risotti e contorni.
• Riso superfino: con chicchi lunghi e grossi, usato per i risotti o lessato. I più comuni sono l'Arborio e il Carnaroli.
A queste varietà si aggiungono i risi esotici, tra cui i più famosi sono:
• Riso Basmati, dal sapore aromatico e dai chicchi lunghi e sottili, originario dell'India e del Pakistan.
• Riso Jasmine, originario della Tahilandia, dalle caratteristiche simili al Basmati.
Infine citiamo il riso parboiled, trattato in maniera da conservare al meglio le caratteristiche organolettiche: il riso è ammollato in acqua e cotto al vapore, per poi essere seccato e sbiancato. Questo trattamento fa sì che i micronutrienti, invece di disperdersi durante la cottura, si diffondono all'interno del chicco.
Uso in cucina
Il riso, in cucina, è utilizzato come primo o contorno, cotto al vapore, lessato, o preparato come risotto. Il risotto è una preparazione che prevede una tostatura del riso nel grasso di cottura, in modo che i chicchi rimangano sodi e non si attacchino tra loro. Dopo la fase di tostatura, il riso cuoce nel brodo con i suoi condimenti.
Cotto al vapore, il riso (in particolar modo quello esotico), si accompagna a piatti speziati di carne o di pesce. Lessato, è ottimo per la preparazione di insalate.
Col riso si possono preparare budini o tortine.
Inoltre, dal riso si può ricavare anche la farina, utilizzata per le preparazioni prive di glutine, o latte, ideale per le diete delle persone intolleranti al lattosio.
Cotto al vapore, il riso (in particolar modo quello esotico), si accompagna a piatti speziati di carne o di pesce. Lessato, è ottimo per la preparazione di insalate.
Col riso si possono preparare budini o tortine.
Inoltre, dal riso si può ricavare anche la farina, utilizzata per le preparazioni prive di glutine, o latte, ideale per le diete delle persone intolleranti al lattosio.
Guida all’acquisto
Come abbiamo visto, esistono diverse qualità di riso, ognuna adatta ad una preparazione differente. Le qualità superiori sono: il Cripito per i risi comuni; il Lido per il riso semifine;
il Ribe o il S.Andrea tra i risi fini; il Baldo e il Carnaroli per il riso superfino.
il Ribe o il S.Andrea tra i risi fini; il Baldo e il Carnaroli per il riso superfino.
Metodo di conservazione
Il riso va conservato in un luogo fresco e asciutto, infatti tende ad assorbire l'umidità molto facilmente.
Curiosità
Proprio per la caratteristica di assorbire l'umidità, è consuetudine aggiungere qualche chicco di riso nelle saliere, per evitare che il sale si attacchi.

2 commenti inseriti
Inviato da
il 25/07/2017 alle 12:35

Ciao Marco! :-)
Ci fa molto piacere! :-)
Continua a provare le nostre ricette :-D
Ci fa molto piacere! :-)
Continua a provare le nostre ricette :-D
Inviato da
marco
il 24/07/2017 alle 14:41

Venuta bene per essere la prima volta che cucino