Cime di rapa
Caratteristiche generali
La cima di rapa è l'inflorescenza immatura della rapa. La rapa, infatti, sviluppa inizialmente le foglie allungate, e in seguito i bottoni fiorali, da cui nascono dei piccoli fiori gialli.
Molto diffuse e apprezzate soprattutto nelle regioni meridionali del nostro Paese, le cime di rapa hanno un caratteristico sapore amarognolo e leggermente piccante. In Puglia, dove sono largamente coltivate e consumate, le cime di rapa sono state introdotte nell'elenco dei Prodotti Tradizionali Regionali.
Ma vediamo come pulire le cime di rapa, quali sono le sue proprietà nutrizionali e come cucinarle.
Molto diffuse e apprezzate soprattutto nelle regioni meridionali del nostro Paese, le cime di rapa hanno un caratteristico sapore amarognolo e leggermente piccante. In Puglia, dove sono largamente coltivate e consumate, le cime di rapa sono state introdotte nell'elenco dei Prodotti Tradizionali Regionali.
Ma vediamo come pulire le cime di rapa, quali sono le sue proprietà nutrizionali e come cucinarle.
Stagione
Le cime di rape sono tipiche della stagione invernale poiché fioriscono con le basse temperature. Nel sud Italia, la produzione inizia intorno al mese di novembre per terminare ad aprile.
Invece, nel nord Italia la produzione delle cime di rape è più scarsa e avviene già dal mese di ottobre per terminare sempre tra i mesi di aprile e maggio.
Invece, nel nord Italia la produzione delle cime di rape è più scarsa e avviene già dal mese di ottobre per terminare sempre tra i mesi di aprile e maggio.
Tipi/Varietà
Esistono numerose varietà di cime di rapa, classificate in base a fattori differenti.
Una distinzione viene fatta in base alla precocità o meno dell'ortaggio, per cui troviamo una varietà precoce che fiorisce dopo circa 80 giorni dalla semina, e la tardiva, che impiega fino a 200 giorni. A seconda del ciclo vegetativo troviamo la Quarantina, la Sessantina (queste due più diffuse al Nord, dove sono colte prima delle gelate invernali), la Novantina, la Centoventina a le Gennarese.
Esistono poi molte varietà che si differenziano in base alla zona di coltivazione; ne citiamo due: la Barese, dal gambo duro, ricca di inflorescenze, e la Napoletana, dal gambo più tenero. In Campania esistono anche i Friarelli, da non confondere con i friggitelli, i piccoli peperoni verdi (che in dialetto campano sono chiamati anch'essi friarelli). I friarelli di cui parliamo sono le infiorescenze immature di una certa varietà di broccoli, che si presentano molto simili alle cime di rapa e sono largamente apprezzati anche a Roma, dove sono chiamati broccoletti.
Una distinzione viene fatta in base alla precocità o meno dell'ortaggio, per cui troviamo una varietà precoce che fiorisce dopo circa 80 giorni dalla semina, e la tardiva, che impiega fino a 200 giorni. A seconda del ciclo vegetativo troviamo la Quarantina, la Sessantina (queste due più diffuse al Nord, dove sono colte prima delle gelate invernali), la Novantina, la Centoventina a le Gennarese.
Esistono poi molte varietà che si differenziano in base alla zona di coltivazione; ne citiamo due: la Barese, dal gambo duro, ricca di inflorescenze, e la Napoletana, dal gambo più tenero. In Campania esistono anche i Friarelli, da non confondere con i friggitelli, i piccoli peperoni verdi (che in dialetto campano sono chiamati anch'essi friarelli). I friarelli di cui parliamo sono le infiorescenze immature di una certa varietà di broccoli, che si presentano molto simili alle cime di rapa e sono largamente apprezzati anche a Roma, dove sono chiamati broccoletti.
Proprietà nutrizionali
Le cime di rapa sono particolarmente ricche di vitamina C, ma dal punto di vista organolettico i dati sono:
Acqua: 92 gr
Proteine: 2,9 gr
Grassi: 0,3 gr
Carboidrati/Zuccheri: 2 gr
Fibre: 2,9 gr
Vitamine: C (72,6 mg), B5 (0,69 mg), B2 (0,1 mg), B1 (0,06 mg)
Sali minerali: calcio (32 mg), magnesio (19 mg), fosforo (57 mg), potassio (278 mg), sodio (259 mg)
Inoltre, 100 grammi di prodotto contengono poi il 20,5% della RDA di folati, l’11% di vitamina B5 e il 10% di vitamina B6.
Contiene anche numerosi aminoacidi, antiossidanti, in particolare luterani e xanthina, ma soprattutto polifenoli, flavonoidi, omega 3, acido folico e carotenoidi. Infine, 100 grammi di cime di rapa contengono solamente 27 calorie.
Acqua: 92 gr
Proteine: 2,9 gr
Grassi: 0,3 gr
Carboidrati/Zuccheri: 2 gr
Fibre: 2,9 gr
Vitamine: C (72,6 mg), B5 (0,69 mg), B2 (0,1 mg), B1 (0,06 mg)
Sali minerali: calcio (32 mg), magnesio (19 mg), fosforo (57 mg), potassio (278 mg), sodio (259 mg)
Inoltre, 100 grammi di prodotto contengono poi il 20,5% della RDA di folati, l’11% di vitamina B5 e il 10% di vitamina B6.
Contiene anche numerosi aminoacidi, antiossidanti, in particolare luterani e xanthina, ma soprattutto polifenoli, flavonoidi, omega 3, acido folico e carotenoidi. Infine, 100 grammi di cime di rapa contengono solamente 27 calorie.
Uso in cucina
Le cime di rapa hanno un sapore particolare e si prestano a ricette anche semplici: semplicemente bollite e condite con olio, limone o vinaigrette, sono ottime ripassate in padella con aglio e peperoncino. Sono usate sia come contorno sia per condire la pasta: tra le ricette più famose, le deliziose orecchiette pugliesi.
Poiché queste foglie hanno un sapore pepato, ad esempio come la rucola, è ottima da utilizzare nei piatti in stile meridionale e possono aggiungere un boccone piacevole per friggere, quiche e stufati. Le cime di rapa sono ideali da aggiungere anche nelle zuppe, poiché appassiscono bene e diventano tenere se cotte o brasate a lungo.
È sconsigliabile mangiarle crude, poiché tendono ad essere dure e fibrose.
Ma come addolcire le cime di rapa e come cuocere le cime di rapa? Il metodo più popolare per togliere l’amaro dalle cime di rapa è quello di lasciarle in ammollo per circa 2 ore in acqua fredda mescolata a del succo di limone al 1% circa.
Poiché queste foglie hanno un sapore pepato, ad esempio come la rucola, è ottima da utilizzare nei piatti in stile meridionale e possono aggiungere un boccone piacevole per friggere, quiche e stufati. Le cime di rapa sono ideali da aggiungere anche nelle zuppe, poiché appassiscono bene e diventano tenere se cotte o brasate a lungo.
È sconsigliabile mangiarle crude, poiché tendono ad essere dure e fibrose.
Ma come addolcire le cime di rapa e come cuocere le cime di rapa? Il metodo più popolare per togliere l’amaro dalle cime di rapa è quello di lasciarle in ammollo per circa 2 ore in acqua fredda mescolata a del succo di limone al 1% circa.
Come pulire
Eliminate le foglie grosse, conservando solo le cime e le foglioline più tenere. Lavate abbondantemente, per evitare che restino residui di terra. Rimuovete la radice di rapa per un uso successivo, quindi sciacquate bene le verdure.
Guida all'acquisto
Scegliete le cime di rapa col fusto sottile e le foglie non appassite, avendo cura che i fiori non siano sbocciati. Selezionate le rape con le foglie di un colore verde brillante che spuntano dall'alto e utilizzate l'intera pianta.
Metodo di conservazione
Le cime di rapa si conservano in frigorifero, nel reparto della frutta e verdura, per circa una settimana, tenendo presente che, prima si consumano, più sono saporite.
Le foglie inizieranno ad appassire molto più rapidamente della rapa vera e propria, quindi è consigliabile utilizzare prima la parte più verde, ossia le foglie.
Le foglie inizieranno ad appassire molto più rapidamente della rapa vera e propria, quindi è consigliabile utilizzare prima la parte più verde, ossia le foglie.
Curiosità
La cima di rapa è un alimento prezioso: ricco di sali minerali e vitamine, contiene anche proteine, al punto che può essere consumata come alternativa alla carne. Inoltre, è particolarmente indicata per le donne in gravidanza, dal momento che contiene il folato, il sale dell'acido folico, che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonato.
Ma le cime di rape hanno anche altri effetti positivi sulla salute. Hanno, infatti, anche un effetto depurativo. In più, meno radicali liberi e una minzione regolare aiutano a stare bene oltre che a perdere peso.
In più, le cime di rape sono utili al cuore e alle vene poiché hanno effetti benefici sulla circolazione e fanno funzionare meglio l’apparato cardiovascolare.
Invece, il suo consumo non è consigliato per le persone che soffrono di gotta o calcoli renali. Questo a causa delle purine, delle molecole che aumentano la trasformazione di acidi urici.
Le cime di rapa sono anche molto ricche di clorofilla, sostanza nota per la sua capacità di combattere lo stato di debolezza.
Ma le cime di rape hanno anche altri effetti positivi sulla salute. Hanno, infatti, anche un effetto depurativo. In più, meno radicali liberi e una minzione regolare aiutano a stare bene oltre che a perdere peso.
In più, le cime di rape sono utili al cuore e alle vene poiché hanno effetti benefici sulla circolazione e fanno funzionare meglio l’apparato cardiovascolare.
Invece, il suo consumo non è consigliato per le persone che soffrono di gotta o calcoli renali. Questo a causa delle purine, delle molecole che aumentano la trasformazione di acidi urici.
Le cime di rapa sono anche molto ricche di clorofilla, sostanza nota per la sua capacità di combattere lo stato di debolezza.