Indivia

Caratteristiche generali
L'indivia è una pianta tipica delle regioni mediterranee che appartiene alla famiglia delle Composite.
Simile alla cicoria, con cui spesso è confusa, si caratterizza per le foglie crespe e il sapore amarognolo.
Stagione
L'indivia si raccoglie nella stagione autunnale e invernale.
Tipi/Varietà
Le due varietà principali di indivia sono la crispum e la latifolium.
La Crispum, o indivia riccia, prende il nome dalle foglie particolarmente arricciate.
La Latifolium, o scarola, si caratterizza per le foglie larghe e ondulate.
Citiamo infine l'indivia belga, dalla forma affusolata a sigaro, fatta crescere al buio con una particolare tecnica che consente di ottenere un ortaggio dalle foglie bianche e più tenere.
Uso in cucina
L'indivia si può consumare sia cruda, come insalata, che cotta, in moltissime ricette differenti. È ottima con aglio e peperoncino o con uvetta e pinoli, per farcire torte salate o insaporire frittate.
L'indivia belga, per la sua forma, si presta a molte ricette gratinate, ad esempio con formaggio e prosciutto, o con tonno e capperi.
Come pulire
Eliminate le foglie esterne, più rovinate, e lavate l'indivia abbondantemente sotto l'acqua corrente.
Asciugate con l'apposita centrifuga per insalate.
Guida all’acquisto
Scegliete l'indivia dalle foglie carnose, di colore vivace.
Metodo di conservazione
L'indivia si mantiene in frigorifero, nel cassetto della frutta e verdura, per un paio di giorni al massimo.
Curiosità
L'indivia è molto apprezzata per le sue numerose proprietà: ricca di Vitamina A, è un ottimo diuretico e depurativo.

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