Charlotte alle pesche

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 1 torta
Tempo: 40 minuti
Note: +4 ore di riposo in frigo
La charlotte alle pesche è un dessert fresco e senza cottura che si prepara in meno di un'ora. Perfetto come dolce fine pasto, come merenda o per festeggiare un compleanno nella bella stagione, la ricetta della charlotte alle pesche è davvero semplicissima e ideale anche per chi è alle prime armi in cucina, perché il suo successo è sempre assicurato. In questa versione abbiamo deciso di preparare una torta charlotte alle pesche senza ricotta, utilizzando invece il mascarpone dalla consistenza più densa e dal sapore più deciso, ma come vedremo è semplicissimo personalizzare gli ingredienti charlotte alle pesche a seconda dei vostri gusti o di ciò che avrete a disposizione. Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci all'opera: oggi vediamo insieme come preparare una scenografica e gustosa charlotte alle pesche!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare la charlotte alle pesche per prima cosa dedicatevi al guscio del dolce. Foderate con la pellicola alimentare una teglia a cerniera del diametro di 22 cm, poi inzuppate i savoiardi nel latte a temperatura ambiente e disponeteli sul fondo dello stampo, creando la base del dolce senza lasciare spazi vuoti. Dopo di ché tagliate la base di una ventina di savoiardi in modo che siano tutti alti uguali e disponeteli in piedi lungo tutto il perimetro dello stampo, avendo cura di lasciare il lato zuccherato verso l'esterno. Trasferite lo stampo in frigo per una ventina di minuti e nel frattempo preparate la crema di farcitura.

In una ciotola capiente lavorate con le fruste elettriche il mascarpone insieme allo zucchero a velo fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete poi le pesce tagliate a pezzetti e mescolate bene per incorporarle. In una ciotola a parte montate la panna fresca, sempre con le fruste elettriche, ed unitela alla crema di mascarpone e pesche in 2 o 3 riprese e incorporandola con una spatola e con movimenti dall'alto verso il basso per non smontare il composto. Versate la crema nello stampo a cerniera rivestito di savoiardi e livellatela con cura, poi lasciate il dolce in frigo a rassodare per almeno 4-5 ore.

Dopo un paio di ore di riposo potrete dedicarvi alla gelatina di pesche da versare sopra alla charlotte. Sbucciate due pesche ben mature, tagliatele a pezzetti e lasciatele macerare con 3 cucchiai di zucchero e il succo di un limone. Dopo una mezz'oretta frullate il tutto e passatelo al colino in modo da ottenere una consistenza liscia. Mettete in ammollo nell'acqua fredda la gelatina alimentare, poi allungate il composto di pesche con dell'acqua fino a raggiungere i 400 ml di liquido totali e trasferitelo in un pentolino. Quando la gelatina sarà morbida, strizzatela bene e unitela al composto di pesche facendola poi sciogliere a fuoco dolce. A questo punto versate la gelatina di pesche sopra alla charlotte e rimettete in frigo per altre 2-3 ore.

Passato il tempo di riposo potrete decorare la vostra charlotte alle pesche con ciuffi di panna montata, delle foglioline di menta e dei pezzetti di pesca e servirla subito in tavola.
Accorgimenti
Per montare alla perfezione la panna montata vi consigliamo di lasciare la ciotola, le fruste e la panna stessa per una decina di minuti in freezer. La temperatura molto fredda renderà più densa la panna e ne faciliterà la lavorazione.

Se volete rendere la charlotte alle pesche davvero scenografica, legatela un fiocco di raso attorno: l'effetto wow sarà assicurato e sarà un perfetto dolce da portare a casa di amici oppure per festeggiare un compleanno estivo.

La charlotte alle pesche andrà poi conservata in frigo, sotto una campana per dolci per proteggere la crema, per massimo 2-3 giorni. In alternativa potrete surgelare la torta, magari già tagliata a fette in modo da averla porzionata. In questo modo si conserverà per circa 2 mesi. Al momento del consumo vi basterà lasciarla scongelare in frigo per una notte.
Idee e varianti
Se non siete degli amanti dei savoiardi potrete optare per una base di Pan di Spagna o di pasta biscotto e per una decorazione a base di Pavesini. Anche in questo caso dovrete tagliarne la base in modo che siano tutti alti uguali. Al posto del mascarpone potrete utilizzare pari dose di ricotta oppure di formaggio spalmabile, tipo Philadelphia. La crema può anche essere aromatizzata con dell'estratto di vaniglia o della scorza di limone per rinfrescarne il sapore.

Se volete evitare il passaggio della gelatina di pesce potrete decorare la charlotte anche con delle fettine di pesca fresca, da disporre in maniera concentrica. In questo caso però, vi consigliamo di ricoprire interamente le fettine di pesca con della gelatina alimentare per evitare che si ossidino.

Se non siete nella bella stagione, ma avete comunque voglia di questo dessert, potrete anche preparare la charlotte alle pesche sciroppate utilizzando sempre le stesse dosi suggerite dalla ricetta. In questo caso però vi consigliamo di eliminare lo zucchero nella gelatina di pesche per evitare che sia troppo dolce e sfruttare invece qualche cucchiaio di sciroppo delle pesche.

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