Fatti fritti

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 6 persone
Tempo: 40 minuti
Note: + 2 ore per la lievitazione dell’impasto
5.0 17
Introduzione
Hanno tanti nomi ma che si riferiscono alla stessa cosa: i fatti fritti, o frati fritti, sono dei dolcetti tipici sardi, molto amati dai bimbi dell’isola e preparati solitamente in occasione delle festività. Chiamati tradizionalmente parafrittusu, la loro forma ricorda molto quella delle famose ciambelle: divertitevi a prepararli in casa e offriteli a tutti i vostri amici per merenda!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Riunite in una ciotola le uova con 120 grammi di zucchero e mescolate energicamente, sino a ottenere una spuma soffice e biancastra. Successivamente, incorporate la scorza grattugiata delle arance, il succo e le due farine setacciate, mescolando bene in modo che non si formino i grumi.

Fate sciogliere il lievito in un bicchiere con tre cucchiai di latte e unitelo all’impasto, insieme allo strutto e alla grappa.
Versate poco alla volta il restante latte e mescolate. Una volta che avrete ottenuto un impasto omogeneo, avvolgetelo in un canovaccio e lasciatelo riposare per circa 1 ora.

Trascorso questo tempo, dividete l’impasto in più parti, formate tante palline con le mani e mettetele su una spianatoia infarinata.
Con l’aiuto di un mattarello stendetele sino a ottenere uno spessore di 1 centimetro e, avvalendovi della parte cava di un bicchiere, formate tanti cerchi. Copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare per ulteriori 60 minuti dopodiché, con l’aiuto di un coppapasta, formate dei buchi più piccoli al centro dei cerchi di pasta. A questo punto avrete ottenuto la classica forma a ciambella dei fatti, o frati. Non vi rimane che da friggerli!

Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella capiente e mettete a friggere le frittelle, sino a quando diventano dorate su entrambi i lati. Ricordatevi sempre di immergere i parafrittusu nell'olio solo quando questo sarà bollente.
Scolate i parafrittusu e metteteli su un piatto rivestito con carta assorbente, affinché disperdano l’olio in eccesso, dopodiché cospargeteli con lo zucchero e servitele in tavola ben caldi.
Accorgimenti
Fate attenzione che l’olio sia ben caldo prima di mettere a friggere le ciambelline, altrimenti potrebbero rimanere molli.
Estraete lo strutto dal frigorifero almeno 15 minuti prima di usarlo, in modo che sia più malleabile.

La tipica riga bianca centrale si forma durante la cottura in padella: per chi cucina questo piatti tipico per la prima volta potrebbe essere difficile farla venire. La riga bianca solitamente dipende da consistenza e tempo di lievitazione dell'impasto, oltre che dalla frittura.

Inoltre, ricordatevi sempre di smaltire a parte l'olio di frittura esausto raccogliendolo in un contenitore e portandolo in una isola ecologica.
Idee e varianti
Qualora non gradiste il gusto dell’arancia, potete sostituirla con il limone o il cedro. Se non avete in casa la manitoba, potete utilizzare 800 grammi di farina di tipo 00. Qualora voleste fare dei dolci vegetariani, potete sostituire lo strutto con il burro e, se non vi piace il sapore della sambuca, potete usare la grappa.
Inviato da Gustissimo.it il 14/03/2019 alle 10:01
Buongiorno Maria Chiara! Siamo d'accordo con te, la striscia bianca in mezzo alla ciambella è piuttosto impegnativa da ottenere per qualcuno che cucina per la prima volta i parafrittusu, ma la pratica rende perfetti!
Continua a seguire le nostre ricette!
Inviato da Maria Chiara il 12/03/2019 alle 12:30
Ciao a tutte !Volevo fare una precisazione visto che da noi in Sardegna is parafrittusu non si fanno con 2 dischi! La striscia bianca è dovuta dalla temperatura dell'olio!A me non vengono più le strisce bianche anni fa sì. Poi noi in Sardegna ognuno di noi ha la ricetta di famiglia! Ciao a tutti!
Inviato da Gustissimo.it il 11/03/2019 alle 17:39
Ciao Betta,
grazie per averci mandato questa segnalazione!
Abbiamo verificato le istruzioni della ricetta e abbiamo modificato il procedimento.
Continua a seguirci su Gustissimo!
Inviato da betta il 11/03/2019 alle 16:45
scusate ma non c'è scritto dove e quando unire lo strutto!!!!!:(
Inviato da Gustissimo.it il 14/02/2017 alle 12:56
Grazie per i suggerimenti Marta! :-D

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