Gyoza
Difficoltà:
Dosi: per
30 pezzi
Tempo:
75 minuti
Note:
+ 30 minuti per il riposo dell'impasto
La cucina giapponese è ricca di piatti nutrienti, sani e particolarmente sfiziosi e invitanti (anche perché dal gusto molto diverso rispetto a quello della cucina occidentale a cui siamo abituati): i gyoza che stiamo per presentarvi sono uno di questi!! Forse non ne conoscete il nome, ma sicuramente li avrete già assaggiati in qualche ristorante giapponese. Sono i ravioli ripieni di carne dalla tipica forma a mezzaluna: vengono generalmente serviti insieme ad una salsina preparata con aceto di riso e salsa di soia.
Siete pronti a scoprire come fare i gyoza? Il procedimento da seguire non è difficile: soprattutto se avete un po' di manualità e siete già abituati a fare i ravioli italiani in casa, siamo sicuri che non avrete problemi con questa ricetta!
Siete pronti a scoprire come fare i gyoza? Il procedimento da seguire non è difficile: soprattutto se avete un po' di manualità e siete già abituati a fare i ravioli italiani in casa, siamo sicuri che non avrete problemi con questa ricetta!
Ingredienti
•400 g di farina di grano tenero 00• •1 cipollotto• •1 spicchio d'aglio• •½ cespo di cavolo• •650 g di macinato di maiale• •1 tuorlo• •Olio di semi q.b.• •4 cucchiai di salsa di soia• •1 cucchiaino di aceto di riso• •1 cucchiaino di olio di sesamo• •Semi di sesamo q.b.• •Sale q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per fare i gyoza, iniziate preparando l'impasto. Servono soltanto tre ingredienti: la farina, un pizzico di sale e circa 150 ml di acqua tiepida. Questi tre ingredienti vanno impastati per bene fino a ricavarne un composto dalla consistenza piuttosto elastica: se avete un'impastatrice potete utilizzarla, altrimenti lavorate il tutto a mano, aggiungendo l'acqua poco alla volta.
Coprite il panetto che avete ottenuto con della pellicola trasparente e fatelo riposare per circa 30 minuti nel frigorifero.
Nel frattempo tenetevi occupati preparando il ripieno dei ravioli. Dopo aver mondato il cipollotto e sbucciato l'aglio, tritate entrambi piuttosto grossolanamente. Mondate il mezzo cespo di cavolo togliendo la parte che sta in mezzo, quella dalla consistenza più dura e fibrosa. A questo punto tagliatelo a listarelle. Adesso frullate tutti questi ingredienti (aglio, cipolla e cavolo) insieme al macinato di maiale e al tuorlo: in questo modo otterrete un composto ben amalgamato dalla consistenza morbida (il tuorlo serve a legare meglio il tutto). Salatelo e copritelo con della pellicola, tenendolo da parte fino al momento dell'utilizzo.
Una volta passato il tempo di riposo dell'impasto, riprendetelo e procedete con la preparazione dei ravioli. Prima date al panetto la forma di un filoncino e successivamente suddividete il filoncino in tanti tocchetti. Lavorate ogni pezzetto di impasto con le mani in modo da dargli la forma di una pallina, dopodiché stendete tutte le palline con l'aiuto di un mattarello: dovete ottenere tanti dischi dello spessore di circa 3 millimetri (per conferire ad ogni disco una perfetta forma rotonda potete aiutarvi con un piccolo coppa pasta).
Adesso ponete un cucchiaino colmo di ripieno in mezzo ad ogni dischetto di pasta. Chiudete quindi ciascun raviolo a mezzaluna e per sigillare la chiusura premete bene i polpastrelli lungo il bordo.
Una volta formati in questo modo tutti i gyoza, la ricetta prosegue con l'ultimo passaggio: la cottura in padella. Versate un poco di olio di semi in una padella (se l'avete, usate il classico wok): scaldatelo, dopodiché fatevi dorare i ravioli (disponendoli con il lato della chiusura rivolto in alto) finché non vedrete che, sul lato a contatto con la padella, sarà comparsa una sottile crosticina marrone.
Dopo aver versato in padella circa mezzo bicchiere d'acqua, coprite subito con il coperchio: quando l'acqua sarà evaporata quasi completamente, i ravioli saranno pronti (ci vorranno circa un paio di minuti).
Una volta cotti in questo modo i ravioli, preparate la salsa di accompagnamento: dovete solo mescolare in una piccola terrina la salsa di soia, l'aceto di riso, l'olio di sesamo e un po' di semi di sesamo tostati.
Servite i gyoza ben caldi, portando in tavola la salsina disposta in una ciotola a parte. Buon appetito!
Coprite il panetto che avete ottenuto con della pellicola trasparente e fatelo riposare per circa 30 minuti nel frigorifero.
Nel frattempo tenetevi occupati preparando il ripieno dei ravioli. Dopo aver mondato il cipollotto e sbucciato l'aglio, tritate entrambi piuttosto grossolanamente. Mondate il mezzo cespo di cavolo togliendo la parte che sta in mezzo, quella dalla consistenza più dura e fibrosa. A questo punto tagliatelo a listarelle. Adesso frullate tutti questi ingredienti (aglio, cipolla e cavolo) insieme al macinato di maiale e al tuorlo: in questo modo otterrete un composto ben amalgamato dalla consistenza morbida (il tuorlo serve a legare meglio il tutto). Salatelo e copritelo con della pellicola, tenendolo da parte fino al momento dell'utilizzo.
Una volta passato il tempo di riposo dell'impasto, riprendetelo e procedete con la preparazione dei ravioli. Prima date al panetto la forma di un filoncino e successivamente suddividete il filoncino in tanti tocchetti. Lavorate ogni pezzetto di impasto con le mani in modo da dargli la forma di una pallina, dopodiché stendete tutte le palline con l'aiuto di un mattarello: dovete ottenere tanti dischi dello spessore di circa 3 millimetri (per conferire ad ogni disco una perfetta forma rotonda potete aiutarvi con un piccolo coppa pasta).
Adesso ponete un cucchiaino colmo di ripieno in mezzo ad ogni dischetto di pasta. Chiudete quindi ciascun raviolo a mezzaluna e per sigillare la chiusura premete bene i polpastrelli lungo il bordo.
Una volta formati in questo modo tutti i gyoza, la ricetta prosegue con l'ultimo passaggio: la cottura in padella. Versate un poco di olio di semi in una padella (se l'avete, usate il classico wok): scaldatelo, dopodiché fatevi dorare i ravioli (disponendoli con il lato della chiusura rivolto in alto) finché non vedrete che, sul lato a contatto con la padella, sarà comparsa una sottile crosticina marrone.
Dopo aver versato in padella circa mezzo bicchiere d'acqua, coprite subito con il coperchio: quando l'acqua sarà evaporata quasi completamente, i ravioli saranno pronti (ci vorranno circa un paio di minuti).
Una volta cotti in questo modo i ravioli, preparate la salsa di accompagnamento: dovete solo mescolare in una piccola terrina la salsa di soia, l'aceto di riso, l'olio di sesamo e un po' di semi di sesamo tostati.
Servite i gyoza ben caldi, portando in tavola la salsina disposta in una ciotola a parte. Buon appetito!
Accorgimenti
Se fate fatica a preparare i gyoza a mano oppure intendete farne tanti (ad esempio perché volete congelarli crudi, per averli sempre pronti da cuocere), risolvete il problema acquistando gli appositi stampini per questo tipo di raviolo: così potrete confezionarne in gran quantità senza perdere troppo tempo!
Nel momento in cui cuocete i gyoza, coprite la padella con un coperchio che sia possibilmente di vetro. In questo modo riuscirete a vedere bene quando l'acqua è evaporata e quindi a capire quando i ravioli sono pronti.
Inoltre potete aiutarvi anche in questo modo: quando sentite uno sfrigolio significa che i gyoza sono cotti (in quanto l'acqua che avete versato in padella è finita e questo produce quel tipico rumore).
Nel momento in cui cuocete i gyoza, coprite la padella con un coperchio che sia possibilmente di vetro. In questo modo riuscirete a vedere bene quando l'acqua è evaporata e quindi a capire quando i ravioli sono pronti.
Inoltre potete aiutarvi anche in questo modo: quando sentite uno sfrigolio significa che i gyoza sono cotti (in quanto l'acqua che avete versato in padella è finita e questo produce quel tipico rumore).
Idee e varianti
Il ripieno dei gyoza di carne può essere arricchito di una sfumatura di sapore in più unendo anche un po' di zenzero fresco grattugiato, se piace.
Per chi ha problemi di celiachia, vediamo come fare l'impasto per ottenere dei gyoza senza glutine che non abbiano niente da invidiare a quelli tradizionali!
Utilizzate 270 g di farina senza glutine forte, 180 g di maizena e circa 300 ml di acqua tiepida. Come prima cosa mischiate in una terrina la farina senza glutine e la maizena. Iniziate a versare poco alla volta l'acqua, mescolando con una forchetta: quando avrete unito circa metà dell'acqua, cominciate ad impastare a mano, continuando ad impastare finché non avrete aggiunto tutta l'acqua. Alla fine dovete ottenere un panetto dalla consistenza morbida (cercate di essere abbastanza veloci e di non impastare troppo a lungo, altrimenti i ravioli verranno duri).
Una volta pronto l'impasto, potete procedere con la formazione dei ravioli, a mano (così come indicato nella ricetta principale) oppure usando le apposite formine.
Per chi ha problemi di celiachia, vediamo come fare l'impasto per ottenere dei gyoza senza glutine che non abbiano niente da invidiare a quelli tradizionali!
Utilizzate 270 g di farina senza glutine forte, 180 g di maizena e circa 300 ml di acqua tiepida. Come prima cosa mischiate in una terrina la farina senza glutine e la maizena. Iniziate a versare poco alla volta l'acqua, mescolando con una forchetta: quando avrete unito circa metà dell'acqua, cominciate ad impastare a mano, continuando ad impastare finché non avrete aggiunto tutta l'acqua. Alla fine dovete ottenere un panetto dalla consistenza morbida (cercate di essere abbastanza veloci e di non impastare troppo a lungo, altrimenti i ravioli verranno duri).
Una volta pronto l'impasto, potete procedere con la formazione dei ravioli, a mano (così come indicato nella ricetta principale) oppure usando le apposite formine.