Linguine alla eoliana

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 4 persone
Tempo: 15 minuti
Le linguine alle eoliana sono un primo piatto di pesce di origine siciliana, dal sapore fresco e delicato. Preparato con pomodorini, capperi, olive e tonno fresco, la ricetta delle linguine alla eoliana è davvero semplicissima e il condimento si preparerà giusto nel tempo di cottura della pasta. Un piatto da tirare fuori all'ultimo minuto per una cena veloce o in caso di ospiti inaspettati, con la sicurezza di servire in tavola un primo di pesce irresistibile, che di certo conquisterà i palati di tutti grazie al suo sapore delicato e fresco. Come vedremo, potrete poi arricchire la ricetta in diversi modi, anche a seconda degli ingredienti che avrete a casa e ottenendo sempre un primo goloso e molto pratico.

Dunque allacciamo i grembiuli e mettiamoci ai fornelli: oggi vediamo insieme come cucinare le linguine alla eoliana!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per preparare le linguine alla eoliana, per prima cosa mettete a bollire una pentola di acqua leggermente salata in cui cuocerete la pasta e nel frattempo preparate il condimento.
Trasferite i capperi sotto sale in un colino e risciacquateli più volte sotto un getto di acqua fresca, lavate i pomodorini e tagliateli a metà e tagliate già a cubetti il tonno fresco.

In un tegame capiente fate soffriggere uno spicchio di aglio sbucciato insieme a un generoso filo di olio extra vergine di oliva. Quando l'aglio sarà imbiondito, aggiungete anche il tonno e fatelo saltare qualche istante. Dopodiché alzate la fiamma e sfumate con il vino bianco. Quando tutto l'alcool sarà evaporato aggiungete le olive e i capperi e in ultimo i pomodorini tagliati a metà. Lasciate cuocere il sugo per una decina di minuti ed eventualmente regolate di sale.

Mentre la pasta cuoce, lavate un mazzetto di prezzemolo, sfogliatelo e tritatene le foglie finemente utilizzando una mezzaluna. Tenete il trito da parte. Scolate la pasta al dente, direttamente nella padella del condimento e a fiamma vivace, ultimate la cottura al salto in modo che il condimento si leghi alla pasta.

Una volta pronta impiattate la pasta e completate la ricetta con una manciata di trito di prezzemolo fresco. Le vostre linguine alla eoliana sono pronte per essere servite subito in tavola!
Accorgimenti
Se volete ridurre in parte la sapidità dei capperi, dopo averli risciacquati nel colino, lasciateli in ammollo per 5 minuti in mezzo bicchiere di vino bianco, questo servirà a ridurne la nota salata senza alterarne il sapore. La cottura in padella farà poi evaporare l'alcool.

Vi consigliamo di non gettare via tutta l'acqua di cottura della pasta, ma di conservarne due mestoli, perché potrebbero esservi utili durante la cottura al salto. Se il condimento dovesse risultare troppo asciutto, stemperatelo con mezzo mestolo dell'acqua di cottura della pasta: gli amidi contenuti al suo interno renderanno anche più cremoso il fondo di cottura, permettendo al condimento di legarsi meglio alle linguine.

Le linguine alla eoliana andrebbero preparate e consumate sul momento per gustarne al meglio il sapore, ma qualora dovessero avanzare possono comunque essere conservate in frigo, all'interno di un contenitore ermetico, per massimo 2 giorni. Al momento del consumo potrete riscaldarle in padella aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva.
In alternativa e solo se avrete utilizzato tutti ingredienti freschi, potrete surgelare il sugo pronto, sempre all'interno di contenitori ermetici, e conservarlo fino a 2 mesi dalla preparazione.
Idee e varianti
Per arricchire la ricetta delle linguine alla eoliana potrete aggiungere al sugo anche dei pinoli, che aggiungeranno anche una nota di sapore delicata. Al posto del trito di prezzemolo fresco potrete utilizzare anche del finocchietto selvatico il cui sapore aromatico si sposa bene con gli altri ingredienti della ricetta.

Per completare il piatto e aggiungere un tocco croccante potrete preparare anche una irresistibile “mollicata siciliana” da aggiungere al piatto appena prima di servire in tavola. Per prepararla dovrete tritare finemente della mollica del pane e tostarla in padella aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva e insaporirla a piacere con aggiunta di finocchietto selvatico, pecorino e aglio tritato finemente.

Per questa ricetta noi abbiamo utilizzato del tonno fresco, ma se non ne avete a disposizione potrete utilizzare anche il tonno in scatola sgocciolato. Una golosa variante del piatto sono le linguine alla eoliana con acciughe. In questo caso dovrete sostituire il tonno fresco con 6-7 filetti di acciuga da aggiungere al soffritto di aglio. Una volta rosolati aggiungete poi olive, capperi e pomodorini come suggerito dalla ricetta. L'unica accortezza sarà quella di regolare di sale solo a cottura del sugo ultimata, perché potrebbe non essere necessaria l'aggiunta.

Se invece una versione delle linguine alla eoliana senza pomodoro potrete omettere questo ingrediente, ma in questo caso vi consigliamo di conservare più acqua di cottura della pasta in modo da creare un fondo di cottura più cremoso che non renda asciutte le linguine. A fine cottura abbondate poi con il prezzemolo fresco tritato e aggiungete una bella spolverizzata di pepe nere macinato.

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