Pizza al tegamino
Difficoltà:

Dosi: per
1 teglia
Tempo:
30 minuti
Note:
+ 4-5 ore per la lievitazione dell'impasto. Dosi per un padellino di circa 20 cm di diametro
Se siete di Torino la conoscerete sicuramente: la pizza al tegamino (o pizza al padellino) nel capoluogo piemontese è una vera e propria istituzione! Questa specialità torinese non è altro che una pizza cotta al forno in piccoli padellini del diametro di circa 20 - massimo 25 cm, dopo che l'impasto è stato fatto lievitare due volte. Si tratta di una pizza differente da quella classica napoletana conosciuta in tutta Italia: ha un impasto più ricco di acqua, è senza cornicione e ha una consistenza soffice, anche se i bordi e il fondo restano belli croccanti (grazie al fatto che il padellino viene unto bene prima di metterci dentro l'impasto).
Preparare a casa la pizza al tegamino non è così complicato, ma la procedura è abbastanza lunga per via dei tempi di lievitazione: pensate che nelle pizzerie la seconda lievitazione può durare dalle 12 alle 24 ore, a seconda della temperatura esterna e di altre condizioni ambientali. In realtà non esiste una sola e unica ricetta della pizza al tegamino, poiché ogni pizzaiolo ha la sua preparazione segreta. Ma dei punti fermi ci sono: bisogna mettere poco lievito e tanta acqua nell'impasto, farlo lievitare due volte e la seconda lievitazione deve avvenire con l'impasto già porzionato e steso nel padellino.
Di seguito vedremo come fare la pizza al tegamino da soli a casa, seguendo una procedura un po' semplificata e più veloce (con dei tempi di lievitazione più brevi rispetto a quelli osservati dai pizzaioli professionisti), ma con tutti gli accorgimenti fondamentali rigorosamente rispettati: e questo vi permetterà di ottenere una pizza al padellino ottima, da gustare con gli amici possibilmente insieme ad una buona birra artigianale!
Preparare a casa la pizza al tegamino non è così complicato, ma la procedura è abbastanza lunga per via dei tempi di lievitazione: pensate che nelle pizzerie la seconda lievitazione può durare dalle 12 alle 24 ore, a seconda della temperatura esterna e di altre condizioni ambientali. In realtà non esiste una sola e unica ricetta della pizza al tegamino, poiché ogni pizzaiolo ha la sua preparazione segreta. Ma dei punti fermi ci sono: bisogna mettere poco lievito e tanta acqua nell'impasto, farlo lievitare due volte e la seconda lievitazione deve avvenire con l'impasto già porzionato e steso nel padellino.
Di seguito vedremo come fare la pizza al tegamino da soli a casa, seguendo una procedura un po' semplificata e più veloce (con dei tempi di lievitazione più brevi rispetto a quelli osservati dai pizzaioli professionisti), ma con tutti gli accorgimenti fondamentali rigorosamente rispettati: e questo vi permetterà di ottenere una pizza al padellino ottima, da gustare con gli amici possibilmente insieme ad una buona birra artigianale!
Ingredienti
•2 g di lievito di birra fresco• •70 ml di acqua• •100 g di farina di grano tenero 00• •80 g di passata di pomodoro•
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare la vostra pizza al tegamino, iniziate mettendo a sciogliere il lievito di birra fresco nell'acqua tiepida.
Disponete la farina dentro un recipiente: aggiungete gradualmente l'acqua con il lievito sciolto e iniziate lentamente ad impastare.
Una volta versata tutta l'acqua, unite anche un cucchiaino di olio extravergine d'oliva e reimpastate per farlo assorbire. Per finire, incorporate anche 2 g di sale e terminate di impastare: dovrete ottenere un panetto omogeneo.
Dopo averlo coperto con un panno oppure con della pellicola, lasciatelo lievitare per il tempo necessario a farlo raddoppiare di volume: dovrebbero volerci circa 3-4 ore.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, potete passare alla seconda fase della ricetta: la stesura nel padellino e la seconda lievitazione. Prima ungete bene il padellino, sia sul fondo che lungo i bordi, con olio extravergine d'oliva, dopodiché stendetevi dentro l'impasto, allargandolo con le mani. Le dosi indicate valgono per un solo padellino: naturalmente se volete preparare più pizze dovrete adattare le dosi e procurarvi più padellini delle giuste dimensioni.
Una volta steso, coprite l'impasto con la passata di pomodoro precedentemente condita con un poco d'olio, sale e origano. Fatelo quindi lievitare in un luogo fresco e asciutto almeno per un'oretta ancora, finché non si sarà leggermente gonfiato.
Arrivato il momento di cuocere la pizza, accendete il forno, facendolo riscaldare bene alla massima temperatura.
Quando sarà ben caldo, infornate il padellino e fate cuocere la pizza a 190-200°C per circa 12-15 minuti: in ogni caso, visto che ogni forno ha la sua potenza, controllate se la pizza è pronta alzandola delicatamente con una forchetta: se il fondo ha preso un colore lievemente dorato, vuol dire che è quasi cotta.
Quattro minuti circa prima di spegnere il forno, cospargete la pizza con la mozzarella tagliata a dadini. Una volta ultimata la cottura, sfornate la vostra pizza al tegamino e servitela calda!
Disponete la farina dentro un recipiente: aggiungete gradualmente l'acqua con il lievito sciolto e iniziate lentamente ad impastare.
Una volta versata tutta l'acqua, unite anche un cucchiaino di olio extravergine d'oliva e reimpastate per farlo assorbire. Per finire, incorporate anche 2 g di sale e terminate di impastare: dovrete ottenere un panetto omogeneo.
Dopo averlo coperto con un panno oppure con della pellicola, lasciatelo lievitare per il tempo necessario a farlo raddoppiare di volume: dovrebbero volerci circa 3-4 ore.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, potete passare alla seconda fase della ricetta: la stesura nel padellino e la seconda lievitazione. Prima ungete bene il padellino, sia sul fondo che lungo i bordi, con olio extravergine d'oliva, dopodiché stendetevi dentro l'impasto, allargandolo con le mani. Le dosi indicate valgono per un solo padellino: naturalmente se volete preparare più pizze dovrete adattare le dosi e procurarvi più padellini delle giuste dimensioni.
Una volta steso, coprite l'impasto con la passata di pomodoro precedentemente condita con un poco d'olio, sale e origano. Fatelo quindi lievitare in un luogo fresco e asciutto almeno per un'oretta ancora, finché non si sarà leggermente gonfiato.
Arrivato il momento di cuocere la pizza, accendete il forno, facendolo riscaldare bene alla massima temperatura.
Quando sarà ben caldo, infornate il padellino e fate cuocere la pizza a 190-200°C per circa 12-15 minuti: in ogni caso, visto che ogni forno ha la sua potenza, controllate se la pizza è pronta alzandola delicatamente con una forchetta: se il fondo ha preso un colore lievemente dorato, vuol dire che è quasi cotta.
Quattro minuti circa prima di spegnere il forno, cospargete la pizza con la mozzarella tagliata a dadini. Una volta ultimata la cottura, sfornate la vostra pizza al tegamino e servitela calda!
Accorgimenti
Per preparare una pizza al tegamino come si deve, bisognerebbe procurarsi dei piccoli padellini in alluminio del diametro compreso fra i 20 e i 25 centimetri (potete reperirli facilmente su Amazon).
Per fare in modo che la vostra pizza venga con i bordi e il fondo croccanti (così come dovrebbe essere una vera pizza al tegamino), ricordatevi di ungere bene il padellino, prima di stendervi l'impasto.
Una buona lievitazione invece è molto importante per ottenere una pizza dalla consistenza bella soffice: a questo proposito ricordiamo che i tempi indicati sono indicativi, perché il processo di lievitazione dipende da tanti fattori ambientali che non si possono prevedere con precisione. Quindi regolatevi osservando l'impasto: se notate che allo scadere del tempo indicato non è lievitato a sufficienza, lasciatelo riposare ancora.
Per fare in modo che la vostra pizza venga con i bordi e il fondo croccanti (così come dovrebbe essere una vera pizza al tegamino), ricordatevi di ungere bene il padellino, prima di stendervi l'impasto.
Una buona lievitazione invece è molto importante per ottenere una pizza dalla consistenza bella soffice: a questo proposito ricordiamo che i tempi indicati sono indicativi, perché il processo di lievitazione dipende da tanti fattori ambientali che non si possono prevedere con precisione. Quindi regolatevi osservando l'impasto: se notate che allo scadere del tempo indicato non è lievitato a sufficienza, lasciatelo riposare ancora.
Idee e varianti
Così come la pizza classica napoletana, anche la pizza al tegamino si può condire con gli ingredienti che si preferiscono: per renderla più saporita aggiungete altri formaggi, del prosciutto o del salame piccante, delle verdure grigliate e via dicendo.
Nel caso siate celiaci o abbiate a cena ospiti celiaci, preparate una buona pizza seguendo la traccia principale sopra riportata, ma utilizzando un mix di farine prive di glutine per pizza, al posto della farina di grano tenero normale. La pizza al tegamino senza glutine verrà un po' più bassa e meno soffice di quella normale, ma seguendo la ricetta indicata l'impasto risulterà comunque fragrante e sarà anche molto facile da stendere.
Nel caso siate celiaci o abbiate a cena ospiti celiaci, preparate una buona pizza seguendo la traccia principale sopra riportata, ma utilizzando un mix di farine prive di glutine per pizza, al posto della farina di grano tenero normale. La pizza al tegamino senza glutine verrà un po' più bassa e meno soffice di quella normale, ma seguendo la ricetta indicata l'impasto risulterà comunque fragrante e sarà anche molto facile da stendere.