Coniglio con polenta
Introduzione
Il coniglio con polenta è uno di quei classici che non stanca mai, soprattutto se si è amanti dei piatti saporiti, genuini e corposi. Pietanza tipicamente invernale, è un piatto che, abbinato a un buon bicchiere di vino, rappresenta un ottimo pranzo domenicale: gustoso e all'insegna della tradizione. E assolutamente completo: non c'è bisogno di aggiungere altre portate perché la polenta sazia parecchio e sostituisce più che degnamente pasta e pane.
Ingredienti
•1 coniglio• •250 g di farina di mais• •½ cipolla• •1 carota• •1 gambo di sedano• •1 bicchiere di vino bianco• •Timo q.b.• •Rosmarino q.b.• •Salvia q.b.• •2 bicchieri di brodo vegetale• •Olio extravergine d'oliva q.b.• •Sale q.b.• •Pepe q.b.•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Tagliate piuttosto finemente la cipolla sbucciata, il sedano lavato e la carota pelata: fate quindi rosolare questo trito in un po' d'olio extravergine d'oliva. Quando la cipolla sarà appassita, unite i pezzi di coniglio e fateli colorire uniformemente nel soffritto, insaporendoli con sale e pepe.
Dopo una prima veloce rosolatura, sfumate con il vino. Una volta evaporato l’alcool, unite il rosmarino precedentemente tritato insieme a qualche fogliolina di timo e di salvia.
Mescolate bene il tutto, bagnate con del brodo caldo e fate andare a fuoco basso per circa 1 ora o comunque finché la carne del coniglio non si sarà ben intenerita. Ogni tanto controllate la cottura e, se necessario, aggiungete altro brodo.
Nel frattempo preparate la polenta. Versate la farina di mais a pioggia in 1 litro d'acqua salata precedentemente portata ad ebollizione, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi.
Fatela quindi cuocere a fiamma piuttosto bassa per circa 40-45 minuti (sarà pronta quando inizierà a staccarsi facilmente dai bordi della pentola). Trasferitela nel piatto da portata e servitela ben calda insieme al coniglio!
Dopo una prima veloce rosolatura, sfumate con il vino. Una volta evaporato l’alcool, unite il rosmarino precedentemente tritato insieme a qualche fogliolina di timo e di salvia.
Mescolate bene il tutto, bagnate con del brodo caldo e fate andare a fuoco basso per circa 1 ora o comunque finché la carne del coniglio non si sarà ben intenerita. Ogni tanto controllate la cottura e, se necessario, aggiungete altro brodo.
Nel frattempo preparate la polenta. Versate la farina di mais a pioggia in 1 litro d'acqua salata precedentemente portata ad ebollizione, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi.
Fatela quindi cuocere a fiamma piuttosto bassa per circa 40-45 minuti (sarà pronta quando inizierà a staccarsi facilmente dai bordi della pentola). Trasferitela nel piatto da portata e servitela ben calda insieme al coniglio!
Accorgimenti
Consigliamo di farvi tagliare a pezzi il coniglio dal vostro macellaio di fiducia.
Per evitare che la polenta si attacchi e che si formino grumi, ricordatevi di rimestarla quasi in continuazione con un cucchiaio di legno. Inoltre, per renderla più saporita, può essere utile unire un cucchiaio di olio all'acqua prima di versarvi la farina di mais.
Per una presentazione di classe, utilizzate un coppapasta per impiattare la polenta e disponetevi intorno i pezzi di coniglio.
Per evitare che la polenta si attacchi e che si formino grumi, ricordatevi di rimestarla quasi in continuazione con un cucchiaio di legno. Inoltre, per renderla più saporita, può essere utile unire un cucchiaio di olio all'acqua prima di versarvi la farina di mais.
Per una presentazione di classe, utilizzate un coppapasta per impiattare la polenta e disponetevi intorno i pezzi di coniglio.
Idee e varianti
Se preferite, cuocete il coniglio insieme a un po' di polpa di pomodoro, anziché in bianco. Per renderlo ancora più saporito e succulento, potete unire delle olive o dei funghi.
Il coniglio può essere profumato con gli aromi e le erbe che preferite (alloro, chiodi di garofano o bacche di ginepro).
Il coniglio può essere profumato con gli aromi e le erbe che preferite (alloro, chiodi di garofano o bacche di ginepro).